domenica 8 settembre 2013

Ming Project anzi Porcelain

[Primi esperimenti con la finta porcellana]
Eccoci al dunque, abbandonato momentaneamente il bisturi mi sono buttata a peso morto sul nuovo esperimento che, manco a dirlo, appena nato si preannuncia già ricco di sorprese.
Intanto riprendere i pennelli in mano mi ha rilassata parecchio (complice anche la semplicità dei soggetti, diciamolo va') eppoi neanche ho "sfornato" i primi pezzi che è già scattata la variante di valico con contributi estremamente orientali. E no, non si tratterà di porcellane ma sempre di qualcosa di molto esotico. Diciamo che c'entra la Malesia, anzi una #malesiaswap.

Ma non precorriamo i tempi ed andiamo con ordine. Dicevo un paio di post fa, della mia decisione obbligata di mollare per qualche tempo lame e bisturi causa acciacchi dell'età e del mestiere e dell'idea di dedicarmi per qualche tempo a qualcosa che non fosse di eccessivo stress per le mie articolazioni anzianotte. Altrettanto prontamente Barbara, nei commenti, mi ha fatto notare di come un ostacolo possa diventare un punto di forza, il che unito alla voglia di "qualcosa di nuovo" ed a qualche "velata" richiesta indiretta causate dalla IV puntata di [Modelli e riferimenti], dove mostravo un bozzetto preparatorio per dei pannelli dipinti con collezione di porcellane, insomma metti tutto assieme ed è venuta fuori l'idea del Ming Project.
Decorazioni delle porcellane Ming (bianco/blu), dipinte su carta ed utulizzate per creare gioielli di carta. Questo il concept base. Quindi il decoro non più inciso ma semplicemente dipinto.
Chiaramente è partita la ricerca iconografica relativa al "decoro Ming" ma grazie alle disavventure passate avevo giù parecchio materiale di riferimento.*
Per iniziare qualcosa di facile facile, un decoro floreale su base ovale, multistrato per avere uno spessore solido e retro blu in tinta con il decoro frontale. Per montare il tutto, due perni da resina polimerica con anello e delle perle cilindriche in avveturina per chiudere il pendente "alla cinese".

Porcelain Tuǒ | orecchino in carta con decoro dipinto a mano e avventurina | handpainted paper earrings, avventurine beads

I Tuǒ ( - lett: ovale) sono i primi orecchini di carta della serie Ming, subito ribattezzata Porcelain. Mica per altro eh... ma se la chiamavo Ming poi mi toccava fare solo bianco/blu e se poi mi viene lo sghiribizzo di farli colorati? La dinastia si rivolterebbe nella tomba! Che poi non è vero... la decorazione bianco/blu non è tipica della dinastia Ming, iniziò in Iran nel IX secolo, poi si trasferì in Cina dove ebbe altrerne vicende in base ai gusti degli imperatori regnanti, continuando ancora oggi.
Normalmente viene identificata con la dinastia Ming perchè fu il primo tipo di porcellana che arrivò in Europa tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700, proprio durante la fase finale della dinastia Ming (1368 - 1644) e l'inizio della dinastia Quing. Anche le prime fabbriche di porcellane europee (tedesche) usarono questo tipo di colorazione per le loro produzioni iniziali, proprio perchè particolarmente apprezzata.

Porcelain Tuǒ | orecchino in carta con decoro dipinto a mano e avventurina | handpainted paper earrings, avventurine beads
Chiaramente il decoro è diverso tra i due orecchini, avendo selezionato parti differenti del decoro dipinto. Mi piaceva l'idea di "far finta" che gli orecchini fossero davvero come pezzi di un solo oggetto in porcellana e che quindi riportassero zone diverse del disegno.
Per aumentare questa sensazione ho decino di realizzarli con uno spessore sostanzioso, quasi fossero veramente di coccio. Nobile per carità, ma pur sempre coccio! Il retro in colore blu cobalto ha il doppio scopo di chiudere il lato B con un richiamo al decoro frontale ed evitare di avere troppe superfici bianche, che tendono a sporcarsi durante la lavorazione con un orrendo effetto di paciugata.

Porcelain Tuǒ | orecchino in carta con decoro dipinto a mano e avventurina | handpainted paper earrings, avventurine beads
*Sulla puntigliosità relativa alla colorazione ed alla corrispondente dinastia cinese, ci sono arrivata dopo un "trauma lavorativo" causato dalla mia all'epoca giovine età ed alla conseguente incoscienza/ignoranza/baldanzosità superficiale.
Avevo finito da poco l'IED e collaboravo con un architetto per le decorazioni che mi richiedeva. Era costui un intellettuale elegantissimo e molto signore, educato fino al soffocamento e sorridente che manco avesse avuto una paresi facciale. Appassionato di tutto quello che poteva essere "di un certo tipo" ossia tutto ciò che usciva dalle pagine di AD, classico, costoso ed Upper Class. Per me all'epoca (e pure adesso) questo si traduceva con "vecchio&borghese" quindi orribile ma per lavoro si faceva e si fa quasi tutto e dipingere borghesità non era la cosa peggiore che potesse capitarmi.
Un giorno l'architetto mi richiede la realizzazione di una serie di pannelli fuori opera (ossia da realizzare non in loco, non a casa del committente) riproducenti una serie di porcellane.
Essendo il committente un facoltoso collezionista di porcellane antiche, mi fu chiesto di avere particolare cura nella riproduzione dei pezzi scelti.
Peccato che i pezzi li scelsi io, che ignorantissima in materia di cocci orientali e non, mi procurai un po' di libri con foto di porcellane di tutte le epoche ed ebbi la fantastica pensata di mixare forme, colori e stili, prendendo quello che - secondo me - era più bello.
Un po' come dipingere la Venere del Botticelli con i capelli rossi perchè a me garba così o che ne so... bella la forma delle piramidi, però facciamole zebrate che fa più Africa Bambata.
Insomma una tragedia, il sorriso dell'architetto si sbriciolò così come la mia sicumera e dovetti ridipingere il tutto ma con materiali ed indicazioni ferree, fornite dal committente.
Da allora non ho più commesso errori di così tanta e alta ignoranza becera ed ho sempre cercato di documentarmi nel miglior modo possibile. Devo dire che la figuraccia ancora brucia nel fondo del mio amor proprio... ma grazie a questo ceffone morale m'appassionai alla tematica (e te pareva) e per un certo periodo seguii con interesse la storia della porcellana orientale scoprendo meraviglie e bellezze inaspettate. Una storia millenaria di arte e sperimentazioni, tutta da scoprire!

PS. I Tuo sono già su Blomming! ;)


13 commenti:

  1. è bello perchè i tuoi bijoux non sono solo espressioni di quello che ti piace fare ma sono sempre documentati per bene e istruiscono anche noi che leggiamo!!
    Sono curiosa di vedere come prosegue la costruzione!

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    1. Dopo la scottante e vergognosa figuraccia... cerco di documentarmi davvero bene! :D

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  2. Mi piacciono! Adoro la "paccottiglia" Ming! :)
    (l'unica cosa che mi lascia perplessa, se mi posso permettere, è il colore delle pietre, non sarebbe stato meglio usare il blu o qualcosa di bianco/trasparente?)

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    1. Arrivano, arrivano anche in blu! E bianco. Trasparente ho provato, ma svaniscono un po' troppo. Il prossimo step è con le perle barocche... che dici?
      :****

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  3. ...incantata... per gli orecchini magnifici e per il post!

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    1. Per la figura barbina che ho fatto con l'architetto!!! Ahahahah!!! Povera me...
      ;)

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  4. E questo cambiamento mi aggrada non poco ;)
    A parte il fatto che adoro la cina, tutto ciò che è orientaleggiante mi fa impazzire, amo i tuoi cartagioielli ecc ecc....
    La tua bravura nel dipingere mi lascia senza parole**
    E devo dirti che sembrano davvero pezzetti di cocci di vasi cinesi, sopratutto per lo spessore che gli hai dato, molto veritiero :)
    Insomma... contiiiinua perché so che ne vedremo delle belle ;) :*

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    1. Io ho un amore-odio per la cineserie e per le porcellane... ci sarà un motivo no? ;D Eh, magari fossi brava a dipingere davvero! Ho proprio perso la mano di una volta e mi sento un po' monca... l'info parte dal cervello ma a metà avambraccio [puff!] svanisce e m'arrabbio buttando all'aria pennello, colore e foglio. Che nervoso!!!!

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  5. bella la tua trasformazione, bello questo "far di una cosa obbligata" (leggi articolazioni) una nuova sfida.
    Brava come sempre, adoro la perfezione dei tuoi lavori:)
    Buona giornata
    Grazia

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    1. Com'era la cosa... far di vizio virtù? Ecco, una cosa del genere. Tanto se m'arrabbio o mi demoralizzo non risolvo nulla! Meglio il bicchiere mezzo pieno!!!
      ;)

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  6. Come sempre sono i piccoli dettagli che ti rendono unica... lo spessore che hai utilizzato e l'incastonatura senza foro li rendono visivamente simili alla ceramica!!! sono davvero delicatissimi!!!

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    1. Sono fighissimi quei pernetti! Ovviamenente ne ho trovate solo 2 bustine... maledizione!
      Altrimenti foro passante in verticale nello spessore, ma è meno pulito come risultato. E visto che c'ho la psicosi da signorina Perfettini, non va bene! Ahahaha!!! Mi devo curare...
      :****

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  7. Le tue creazioni non deludono MAI ♡
    Oltre al talento che muove le tue mani, c'è sempre una storia piacevole da leggere dietro ai tuoi lavori, I ♡ your creations!
    brava brava brava
    un big kiss,
    www.detailsdestyle.com

    P.S.
    i ceffoni morali sono una delle migliori scuole da cui trarre insegnamento!
    guai a non riceverli ;-)

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