martedì 15 ottobre 2013

Zhulong paper earrings

Di draghi la mitologia cinese ne è zeppa, ce ne saranno almeno 15 di diverso tipo, di diverso colore, che fanno cose diverse, con uno specifico numero di scaglie, con le corna, senza, marini, terricoli, acquatici o volanti. Uno zoo draghesco.
Il mio è uno Zhulong, letteralmente "buio illuminante" che sarebbe una divinità solare cinese rappresentata da un drago rosso, il cui respiro genera i venti e il battito degli occhi la notte ed il giorno. Dovrebbe avere il viso umano ed il corpo da rettile, ma come al solito ho fatto un po' come mi pare... Quindi dragone classico con tanto di criniera al vento.
Dal momento che il disegno di partenza - questo - era abbastanza ampio (e in realtà non volevo rinunciare a nessuna parte) sono riuscita a ricavare degli orecchini di carta a triplo pendente, con perla incisa a chiudere.
Il gioco è stato quello di sfilettare il drago in una serie di tondi di dimensioni digradanti, ma di riuscire a mantenere una linea ipotetica del disegno. Per rendermi le cose ancora più complicate (sennò che gusto c'è??) ogni tondo doveva contenere sia parti di disegno rosso che parti blu.
L'unico tondo che sgarra è quello con il ricciolo. L'eccezione che fa particolare.

Zhulong | orecchini in carta dipinta a mano e perle in corallo bamboo | paper earrings hand-painted with carved coral beads

Lunghi sono lunghi, ma anche questo fa effetto China, e la perla incisa finale è la ciliegina sulla torta. Trovate solo due perle (di cui una, pure un po' rovinata, mannaggia!) sicchè questi sono davvero pezzo unico irripetibile! Queste sembrerebbero essere di corallo bamboo ma non ci metterei la mano in bocca al drago...

Tradizionalmente queste perle dovrebbero essere di cinabro, ma non penso che ne esistano ancora in commercio legale. Il cinabro è infatti solfuro di mercurio, notoriamente tossico. Sin dall'antichità era ricercato e cavato per estrarne il mercurio, ma da sempre riconosciuto come tossico e potenzialmente mortale. 
I Romani - grandi ottimizzatori - invece di giustiziare i condannati li mandavano nelle cave di cinabro, sapendo che sarebbero comunque morti per l'esposizione al minerale, ma avrebbero lavorato fino all'ultimo risparmiandogli anche il costo del boia.

Zhulong | orecchini in carta dipinta a mano e perle in corallo bamboo | paper earrings hand-painted with carved coral beads


Gli Arabi, intorno all IIX secolo, riuscirono a produrre artificialmente il pigmento, risolvendo parte dei problemi tossici, mentre in Europa nel 1600 era usato per curare la sifilide grazie al suo altro contenuto di mercurio considerato medicinale curativo. Il trattamento era in realtà inefficace ed alla lunga provocava avvelenamento da mercurio. Geni del male.

Come pigmento, l'uso più antico del cinabro risale all'epoca delle dinastie Shang (1523-1023 a.C.) e Chou (1027-256 a.C.) in Cina, dove era considerato uno dei più importanti materiali dell'arte pittorica a dell'alchimia. In Occidente sembra sia stato impiegato solo a partire dal VI secolo a.C., mentre in Asia Minore era già usato da qualche secolo.
Ne parlano Teofrasto, Plinio e Vitruvio descrivendone anche il procedimento per ottenere il colore a secco. Usato spesso nei dipinti murali romani e pompeiani ha la sgradevole caratteristica di annerire se esposto ad eccessivi agenti atmosferici o se preparato in modo scorretto.

Piccola curiosità: i nomi <rosso cinabro> e <rosso vermiglione> sono considerati equivalenti ed interscambiabili, in realtà il rosso cinabro è il nome del pigmento ricavato dal minerale, mentre il rosso vermiglione indica il pigmento ottenuto artificialmente. Il colore - cromaticamente parlando - è lo stesso, cambiano gli ingredienti.
Attenzione: se mai vi venisse voglia di utilizzate colori minerali, non mescolate mai il cinabro con colori contenenti bianco d'argento o piombo (giallo di cromo o bianco di piombo) altrimenti annerisce.

Come per gli altri Porcelain, anche i Zhulong saranno accompagnati dalla parte dipinta da cui sono stati ricavati. Un dono per condividere l'originalità e l'unicità di ogni singolo pezzo.

Zhulong | orecchini in carta dipinta a mano e perle in corallo bamboo | paper earrings hand-painted with carved coral beads

Fra pochissimo on Blomming!

5 commenti:

  1. Starei a leggerti per ore! Hai davvero una marcia in più... i tuoi orecchini non raccontano una storia, sono un bagaglio culturale ;)

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  2. Condivido pienamente il pensiero di Ilaria, sei Super! ^_^ bella tu e pure gli orecchini! love love

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  3. Eli... hai sfilettato questo dragone in maniera egregia**
    Adoro questi orecchini, ne amo la dimensione importante e i colori... per non parlare della sinuosità delle linee del drago che percorrono i cerchi!
    Un lavoro magnifico, assolutamente perfetto, come tuo solito ;)

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  4. Bellissimi orecchini e post interessantissimo.
    Non conosco tanto la cultura cinese, ma è senza dubbio affascinante!
    Grandissima!!!!

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