domenica 27 ottobre 2013

Dame cinesi

Niente gioco da tavolo*, ma proprio Dame cinesi. Femmine nobili. Donne aristocratiche. Quella roba lì insomma.
A differenza delle peonie, queste non mi vengono bene neanche con tutto il cervello concentrato sul pezzo. Ma stavolta è colpa del fidanzo che, inorridito dal fiorame si è invece dimostrato entusiasta delle dame... sarà che gli garbano le femmine tutte, anche quelle dipinte? Comunque ho seguito il consiglio del concubino e mi sono concentrata sulla figura femminile.
Avrei voluto avere maggiori informazioni sulla storia del costume cinese, per poter inquadrare correttamente quello che stavo disegnando ma ho scoperto che le mode antiche erano incasiante quasi quanto quelle attuali, ragion per cui, ho abbandonato qualsiasi velleità di veridicità storica e ho lavorato di fantasia. Molta fantasia.
Colori, tessuti ed acconciature a caso... ho creato una vera e propria Chinoiserie!


Porcelain PinkLady | orecchini di carta dipinti a mano con fiori in vetro stampato | handpainted paper earrings with glass flowers




Porcelain PinkLady | orecchini di carta dipinti a mano con fiori in vetro stampato | handpainted paper earrings with glass flowers



Porcelain PinkLady | orecchini di carta dipinti a mano con fiori in vetro stampato | handpainted paper earrings with glass flowers
 Primo uso degli acquisti londinesi, i due fiori in vetro stampato satinato. La qualità non è meravigliosa, ricordo collane di Murano con trionfi di fiori e frutta di vetro da perderci la testa. Erano i ruggenti anni '70 e la mia attività preferita di nipote era quella di frantumare queste fragili primizie alla zia che, all'epoca cattedratica alla Ca' Foscari, ne comprava in quantità semi industriali.

La seconda Dama (Gialla) è ugualmente manicata lunga, cambia la forma del pendente in carta e la perla, più massiccia e pesante, in howlite incisa e tinta.

Porcelain YellowLady | orecchini di carta dipinti a mano con perle incise in howlite | handpainted paper earrings with carved howlide beads

Porcelain YellowLady | orecchini di carta dipinti a mano con perle incise in howlite | handpainted paper earrings with carved howlide beads

Porcelain YellowLady | orecchini di carta dipinti a mano con perle incise in howlite | handpainted paper earrings with carved howlide beads

L'unica certezza - per il costume - è la lunghezza delle maniche, più lunghe erano più la proprietaria era nobile. Stessa funzione di termometro sociale erano i copriunghia in argento usate pure dai Mandarini.  Maniche lunghe, unghie da proteggere e fasciature dei piedi mostravano che non praticavano lavori manuali e che quindi erano nobili. Anche la pelle bianca era un segnale ben preciso, solo i contadini erano abbronzati causa lavoro nei campi.


Ancora oggi la pelle bianca è sinonimo di bellezza ed è frequente incontrare, nelle nostre città d'arte, comitive di turisti cinesi e giapponesi che si proteggono con ombrellini e cappelli. Non hanno caldo, semplicemente non vogliono abbronzarsi!
Ugualmente in Occidente l'abbronzatura era solo per poveri fino a che Coco Chanel, nel 1923 tornò a Parigi dopo una vacanza a Juan-les-Pins sfoggiando una pelle dorata. L'abbronzatura divenne glam!
In meno di un secolo siamo passati dalle velette, ombrellini e pelle di luna a donne-mocassino con pelle color cuoio invecchiato.

*Piccola curiosità: il gioco della dama cinese, di cinese ha solo il nome. Infatti è stato inventato in Germania e prodotto dalla Ravensburger a partire dal 1982. Il battesimo cinese l'ha avuto negli Stati Uniti... faceva più esotico!

2 commenti:

  1. I dettagli di questi orecchini sono davvero bellissimi, adoro il fiorellino per i primi che da a tutto un tocco di dolcezza, e adoro nei secondo la perla che è perfettamente abbinata a quella in metallo della monachella**
    Brava :*****

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  2. un perfetto lavoro come sempre con una descrizione altrettanto perfetta...cavoli fossi nata in quel periodo non avrei neppure dovuto faticare per rimanere pallida....

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