Così, tanto per rilassare gli occhi e staccare le dita dalla lama del bisturi! E per dimenticare che da questa mattina, causa pioggia battente, piove anche nel nostro bagno, in corridoio e nel bagno di servizio. Quando capitano queste cose? Ma di domenica! Domattina arriverà l'idraulico e - spero- anche l'asciutto. Che fantastico Lunedì!
Rimuoviamo... L'idea per gli orecchini, è talmente semplice da risultare banale, una toppa di una serratura dalla linea un po' retrò, di quelle da casa-di-nonna, attraverso cui sbirciare. Loro si chiamano Voyeur e per sdrammatizzare il nome ingombrante, due roselline bianche in resina, chiudono gentilmente i pendenti.
Voyeur | orecchini in cartoncino nero e rose in resina | paper earrings, black card stock, rose resin beads |
Un pezzo facile, portabile anche dalle più giovincelle, basic con l'accostamento Black&White, gentile con le roselline bianche, lineare grazie alle forme semplici.
Voyeur | orecchini in cartoncino nero e rose in resina | paper earrings, black card stock, rose resin beads |
Il foro della toppa realizzato con la fustellatrice per cinte, il resto con le fustellatrici handmade e con il cutter, neanche il bisturi...
Mentre li finivo non so perchè, mi è tornato in mente Delicatessen, il meraviglioso film di Jeunet&Caro*. Strani cortocircuiti mentali...
*Delicatessen | La città perduta | Alien: la clonazione | Il favoloso mondo di Amélie | L'esplosivo piano di Bazil
l'avamposto di nuovi mondi...bellissimi
RispondiEliminaGli orecchini per gli amanti degli spioni! :D
RispondiEliminaChe simpatici! :)
RispondiEliminaOgni tanto qualche pezzo facile aiuta a riordinare la mente.
Pazzesco,l'ho visto da poco delicatessen!
RispondiEliminaMolto ironici questi orecchini!
Sì concordo, ogni tanto bisogna cedere alle cose più semplici per riordinare la mente.
RispondiEliminaMi piace anche quest'ultimo lavoro, come sempre insomma! ;)
E un po' di semplicità ci sta sempre, da la giusta carica per un pezzo più "ardito" :)!
RispondiElimina[Bella l'idea della serratura**!]
Buon inizio settimana, spero asciutto!
:*
Sai che un pò mi ricordano anche il cartone Alice nel Paese delle Meraviglie?, la parte in cui Alice si rimpicciolisce per poter passare attraverso il buco della serratura!
RispondiEliminaInsomma, semplici sì, ma veramente deliziosi ed in grado di dar sfogo alla fantasia di chi li indossa ;).
Ahhh.... i buchi delle serrature delle porte di nonna.... quante spiate, quaaaanti ricordi, io ed il cugino spiavamo sempre nonno dormire... (non è da normali, lo so, ma sempre meglio che spiarlo mentre sta in bagno ;P)
:*********************
No, le serrature no! In questo periodo ne ho la fissa, le metterei ovunque, ma le mie in ottone sono un pò pesanti e non oso! Bellissime!
RispondiEliminaChe belliiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaE' un soggetto davvero carico di richiami... a volte le cose apparentemente più semplici sono anche le più evocative.
Senza nulla togliere alla tua strepitosa nuova produzione nero-oro, li trovo davvero carini e molto vicini al mio spirito bambino :-)
Che carini!
RispondiEliminanaturalmente a me è venuto in mente l'oggetto mancante "La Chiave" un romanzo scritto dal giapponese Jun'ichirō Tanizaki!!!!
RispondiEliminaCara Elisa, non vorrei fare l'odiosa blogger... "passa da me perchè...". Però c'è una cosa carina per Paper Leaf su Encanthè, o almeno spero.
RispondiEliminaBaci :) buona giornata!!!