giovedì 31 ottobre 2013

Faux broken china

Oggi non mi va proprio di scrivere nulla, quindi... qualche nuovo pezzo e basta! Pigrizia...

Collana Tào (桃 - pesca). Lo sapevate che per i taoisti è proprio la pesca il frutto che rende immortali gli immortali? Sapevatelo!
Ma solo gli immortali più pazienti... la tradizione afferma infatti, che il pesco sacro che ha i frutti dotati di questo potere fiorisce solo una volta ogni 3.000 anni e impiega altri 3.000 anni a far maturare i frutti. Altro che fila alle Poste!
Per questa pesca qui, si fa prima. Basta andare su Blomming!

Tào | collana con perle di vetro a lustro, pendente dipinto a mano su castone metallico | necklace with glass beads, hand-painted paper pendant on metal castone

martedì 29 ottobre 2013

DIY for cat - Halloween costumes

Periodo gattesco e gatte decisamente pazienti. Giuro che non le ho sedate, ipnotizzate, costrette o altro... al massimo corrotte con qualche croccantino extra! :D
Le foto sono poche e pessime, perchè per quanto pazienti e domestiche, la dignità felina ha un limite  e questo limite non comprende il servizio fotografico in costume. Temendo più per la mia vita che per la loro dignità ho deciso che questi pochi sarebbero bastati!

DIY Halloween costumes for cats | Bat&Pumkin
Non sono meravigliose? Mimì la rossa, visto il girovita si è beccato il costume da zucca mannara e lo sguardo torvo da gobbo di Notre Dame fa capire l'eccezionale livello interpretativo che può raggiungere un semplice gatto domestico se sottoposto a stimoli corretti. Cocò, con il costume da pipistrello-vampiro, è pronta a spiccare il volo dal trespolo, come un qualunque chirottero transilvano.
Volete cimentarvi anche voi con i vostri aMici? Volete sfidare la sorte e rischiare la vita?
Procuratevi del pannolenci, velcro e nastro!

domenica 27 ottobre 2013

Dame cinesi

Niente gioco da tavolo*, ma proprio Dame cinesi. Femmine nobili. Donne aristocratiche. Quella roba lì insomma.
A differenza delle peonie, queste non mi vengono bene neanche con tutto il cervello concentrato sul pezzo. Ma stavolta è colpa del fidanzo che, inorridito dal fiorame si è invece dimostrato entusiasta delle dame... sarà che gli garbano le femmine tutte, anche quelle dipinte? Comunque ho seguito il consiglio del concubino e mi sono concentrata sulla figura femminile.
Avrei voluto avere maggiori informazioni sulla storia del costume cinese, per poter inquadrare correttamente quello che stavo disegnando ma ho scoperto che le mode antiche erano incasiante quasi quanto quelle attuali, ragion per cui, ho abbandonato qualsiasi velleità di veridicità storica e ho lavorato di fantasia. Molta fantasia.
Colori, tessuti ed acconciature a caso... ho creato una vera e propria Chinoiserie!


Porcelain PinkLady | orecchini di carta dipinti a mano con fiori in vetro stampato | handpainted paper earrings with glass flowers




Porcelain PinkLady | orecchini di carta dipinti a mano con fiori in vetro stampato | handpainted paper earrings with glass flowers

mercoledì 23 ottobre 2013

Porcelain Peony

Avevo sempre fatto l'associazione mentale: fiori dipinti = vecchia zitella inglese. Ragion per cui mi sono sempre ben guardata dal dipingere fiori, vuoi per l'inglese, vuoi per la vecchia.
Per la zitellaggine è un altro discorso...
Tutto ciò, finchè non mi sono imbarcata in questo progetto Porcelain. Partendo dalla Cina, vuoi o non vuoi, i fiori in qualche modo tocca infilarceli! Che siano di loto (arrivano) o di peonia o di crisantemo prima o poi vanno fatti ed ho scoperto - con un po' di terrore - che non sono così male da dipingere.
I primi segni della zitellaggine? Della vecchiaia? Dell'anglitudine da tazza di the alle 5? Bho... Vallo a sapere!
Quel che so è che praticamente li dipingo in automatico, con metà cervello. L'altra metà la posso usare per guardare il telegiornale o parlare al telefono, l'importante è avere le mani libere mentre al resto ci pensano dei neuroni antichi che s'erano formati professionalmente durante gli anni di Istituto Europeo di Design. Poi li avevo messi in outsourcing a fare altro, che ne so... decorazione di dolci o riverniciatura annuale dei soffitti e me li ero dimenticati. Loro erano convinti d'essere ad un passo dalla pensione, ma - poveri scemi - s'erano illusi! Che non lo sanno che qui, chi è nato dopo il 1970, la pensione al massimo se la può sognare?? Tsè! A lavurà! Di corsa!
E quindi a far peonie... li sento che mugugnano:
Roba da zitella! Fiori? Che schifo! Guarda che ci tocca fare per avere un tozzo di glia! Ao' famo sciopero! Ma dove stanno i sindacati neuronali quando servono?
Possono strillare quanto gli pare. Le dittature illuminate sono le mie preferite! :D

PinkPeony | orecchini dipinti a mano su cartoncino Canson | Handpainted paper earrings on Canson cardstock

Per dovere di cronaca diciamo che, per la cultura cinese, le peonie rappresentano la bellezza e l’amore, l’affetto, ma anche la buona fortuna e più in generale la primavera. Più precisamente simboleggiano la tarda primavera-inizio estate e tra le raffigurazioni dei fiori cinesi delle quattro stagioni, insieme al loto, ai crisantemi, ai fiori di pruno è metafora della bellezza femminile e della riproduzione, in special modo quella rossa che simboleggia il lato erotico femminile.
Questa è rosa e simboleggia l'amore romantico (l'ho scoperto DOPO averle dipinte) ed hanno il retro in Murano Cotton Paper Amethyst. Gocce sfaccettate in agata tinta completano i pendenti in cartoncino Canson.

PinkPeony | orecchini dipinti a mano su cartoncino Canson | Handpainted paper earrings on Canson cardstock

lunedì 21 ottobre 2013

DIY for cat - feeding game station

Grazie alle portentose vibrisse ed ai poteri magici di cui dispongono i felini di ogni taglia, le teppiste hanno annusato l'arrivo dell'inverno e si preparano al cambio di stagione.
Hanno smesso di perdere pelo, non sanno più spalmate negli angoli più freschi di casa, iniziano ad indugiare nelle pozze di sole sul pavimento (fino a qualche settimana fa le evitavano neanche fossero state dei vampiri a pelo corto) e soprattutto si è risvegliato l'antico istinto della raccolta di calorie prima del lungo gelo.
Il fatto che passeranno la stagione invernale ad una temperatura media di 18°/22°, per loro è assolutamente trascurabile e l'imperativo biologico di metter da parte (meglio se in pannicoli adiposi) per affrontare le carestie invernali non sente ragioni. Fame! FAME! FAMEEE!!!
I miagolii furiosi m'accompagnano ogni qualvolta m'avvicino alla cucina e il fatto d'aver aggiunto 5gr al giorno di croccantini ad ognuna... non è servito a calmare le furie feline.
Se dessi loro tanto cibo quanto chiedono, in capo ad un mese mi ritroverei con due barili muniti di coda ed orecchie, già così sfioriamo i 5kg l'una ed il diametro di Mimì è periocolosamente vicino a quello di una damigiana.
A problema soluzione! Ora, se non voglio aumentare la quantità di cibo, posso però aumentare la quantità di tempo necessario a mangiarlo, quindi le tengo occupate e le stimolo con una "caccia" virtuale al croccantino selvatico.


sabato 19 ottobre 2013

Caos fertile

"Il consiglio che sto per darti forse non è mai stato dato a una Bilancia in tutta la storia degli oroscopi. Potrebbe anche essere in contrasto con l’eleganza e il decoro che ti caratterizzano. Nonostante questo, sono convinto che sia il consiglio giusto. Penso che ti aiuterà a sfruttare al massimo gli impulsi estremamente insoliti che stai provando in questo periodo. Ti spingerà a generare una gran quantità di caos fertile che nel tempo produrrà innovazioni importanti. Sei pronta? Il messaggio viene dal libro Do the work di Steven Pressfield: “Resta primitiva. L’atto creativo è primitivo. I suoi princìpi sono gli stessi della nascita e della genesi”." -Brezsny-
Ora, sul caos inteso come disordine, posso anche essere d'accordo, sul fertile non so ma intanto ci provo!
Le interminabili giornate passate nei musei londinesi, evidentemente, avevano bisogno di sedimentare un po' per poter essere limo per questo caos creativo tanto atteso. Da lunedì sono in pieno fermento con giorni di disegno, colorazione e tentativi di accoppiate valide tra carta e pietra. Questa volta ho seguito il flusso... prima il disegno di base e poi la progettazione. Funzionerà?


Pink Peony con gocce sfaccettate di agata rosa | acrilico su carta

Huanglong 黃龍 con base metallica ovale | acrilico su carta

giovedì 17 ottobre 2013

Acquisti londinesi

Oltre ai musei, ammettiamolo, Londra ha una marcia in più anche per i negozi. Belli, curati, ognuno con il suo carattere distinto, con vetrine-installazione da far impallidire il più sgamato degli scenografi. Fantastici!
Sarà l'uso del legno verniciato per gli esterni e l'assenza quasi totale di insegne luminose a deturpare le facciate, sarà che non ci sono commessi/e che appena metti piede dentro un negozio t'aggrediscono con un "desideraaaaa??" che ti fa venir subito voglia d'andartene, sarà che ci sono prodotti che noi vediamo al massimo su Pinterest o su blog d'oltraple, sarà che per alcuni prodotti i prezzi sono ridicoli (mentre per altri... bisogna aprire un fido bancario!).
Le ragioni sono tante, ma alzi la mano chi non è tornato da Londra con la valigia pericolosamente vicina al limite di peso d'imbarco! Per precauzione, sono partita in andata con il trolley semi vuoto, proprio per lasciare spazio e peso agli acquisti oltremanica.
Se per comprare delle arance o un pacchetto di sigarette devi fare una mini finanziaria (fumatori! Se partite, sappiatelo: non si possono acquistare le sigarette al Duty-Free Shop ed in Inghilterra un pacchetto da 20 costa circa 7,50Euro), dicevamo se per alcuni articoli i costi sono sbalorditivi, per altri sono ridicolmente bassi rispetto a quelli della penisola. Questione di domanda/offerta? Questione di costi produttivi? Di mercato? Di tempo grigio e piovigginoso? Non lo so, so solo che tra CassArt e London Graphic Center mi sarei comprata tutto ed anche di più. Pure le cose inutili o quelle di cui non conosco l'uso.
Mi sono mangiata le mani quando ho visto un piano da taglio A2 (40x60cm) alla cifra 7,50£ (circa 8,80Euro) ed ho pensato alle dimensioni della mia valigia... stavo per piangere!!! I maledetti - per di più - vendono on-line, ma solo in terra d'Albione. Mica mi devi mandare le cose a nuoto!!! Esiste la Royal Mail!
Per cui ho fatto saccheggio di quello che potevo infilare a forza in valigia e questo è il mio principale bottino:


12 tubi di acquerelli Winsor&Newton, 2 confezioni di pennarelli graduati, 2 confezioni di lame per cutter circolare Olfa (introvabili e/o carissime in Italia), 42 fogli di Murano Cotton Paper in toni caldi e freddi, blocco da schizzi. Il costo di tutto questo? 25£, più o meno 30 euro.
Solo di carta di cotone, qui, avrei speso quasi 17Euro, per non parlare degli Staedtler graduati che pago normalemente intorno ai 2,50Euro l'uno... fatti due calcoli, in Italia, avrei speso 30Euro, ossia quanto ho speso per TUTTO. Vabbè!
Non solo belle arti ma anche bijouteria da London Graphic Center, dove ho scovato le basi metalliche della Pebeo che stavo cercando da mesi. Il costo è quasi identico ad alcuni siti di ecommerce che spediscono in Italia, il problema sono i 6/10Euro di spedizione. Conviene se ne prende in quantità considerevole. Adesso provo con queste basi e se la cosa mi convince faccio un bell'ordine!


martedì 15 ottobre 2013

Zhulong paper earrings

Di draghi la mitologia cinese ne è zeppa, ce ne saranno almeno 15 di diverso tipo, di diverso colore, che fanno cose diverse, con uno specifico numero di scaglie, con le corna, senza, marini, terricoli, acquatici o volanti. Uno zoo draghesco.
Il mio è uno Zhulong, letteralmente "buio illuminante" che sarebbe una divinità solare cinese rappresentata da un drago rosso, il cui respiro genera i venti e il battito degli occhi la notte ed il giorno. Dovrebbe avere il viso umano ed il corpo da rettile, ma come al solito ho fatto un po' come mi pare... Quindi dragone classico con tanto di criniera al vento.
Dal momento che il disegno di partenza - questo - era abbastanza ampio (e in realtà non volevo rinunciare a nessuna parte) sono riuscita a ricavare degli orecchini di carta a triplo pendente, con perla incisa a chiudere.
Il gioco è stato quello di sfilettare il drago in una serie di tondi di dimensioni digradanti, ma di riuscire a mantenere una linea ipotetica del disegno. Per rendermi le cose ancora più complicate (sennò che gusto c'è??) ogni tondo doveva contenere sia parti di disegno rosso che parti blu.
L'unico tondo che sgarra è quello con il ricciolo. L'eccezione che fa particolare.

Zhulong | orecchini in carta dipinta a mano e perle in corallo bamboo | paper earrings hand-painted with carved coral beads

Lunghi sono lunghi, ma anche questo fa effetto China, e la perla incisa finale è la ciliegina sulla torta. Trovate solo due perle (di cui una, pure un po' rovinata, mannaggia!) sicchè questi sono davvero pezzo unico irripetibile! Queste sembrerebbero essere di corallo bamboo ma non ci metterei la mano in bocca al drago...

Tradizionalmente queste perle dovrebbero essere di cinabro, ma non penso che ne esistano ancora in commercio legale. Il cinabro è infatti solfuro di mercurio, notoriamente tossico. Sin dall'antichità era ricercato e cavato per estrarne il mercurio, ma da sempre riconosciuto come tossico e potenzialmente mortale. 
I Romani - grandi ottimizzatori - invece di giustiziare i condannati li mandavano nelle cave di cinabro, sapendo che sarebbero comunque morti per l'esposizione al minerale, ma avrebbero lavorato fino all'ultimo risparmiandogli anche il costo del boia.

Zhulong | orecchini in carta dipinta a mano e perle in corallo bamboo | paper earrings hand-painted with carved coral beads

domenica 13 ottobre 2013

V&A Museum

Victoria and Albert Museum -  museo delle arti applicate ed arti minori.
Messo così non attirerebbe neanche gli acari della polvere ed invece - da solo - varrebbe il viaggio a Londra. Un solo giorno non basta per visitarlo, un solo giorno è troppo poco per tutte le meraviglie che contiene.
Il fidanzo, trascinato con la sola promessa di andare al Museo di Storia Naturale che è dall'altra parte della strada, è finito per non volerne quasi uscire dichiarando (testuali parole) "Ho finito la meraviglia".
Il V&A è il più grande museo al mondo di arti decorative, arti applicate e design con una collezione permanente di circa 4,5 milioni di oggetti da tutto il mondo in un'arco temporale di circa 5.000 anni.
145 gallerie su quattro piani per un totale di 51.000mq. Da perderci la testa e lasciarci gli occhi.
Purtroppo - causa devastazione fisica - non siamo riusciti a visitare tutto tutto tutto, il che però ci fornisce una buona scusa per una secondo viaggetto...
Ogni crafter/creativo/designer dovrebbe visitarlo e visto che è possibile fotografare tutto (senza flash e con educazione), come lasciarsi sfuggire l'occasione di rimpinguare l'archivio iconografico? E infatti non si può!
Chiaramente da qui usciranno mooooolti nuovi pezzi della collezione Porcelain e come non iniziare se non dall'Estremo Oriente, con la Cina e le sue incredibili tecniche di Carving&Embroidering?

Carved ivory cascket | China | V&A Museum

venerdì 11 ottobre 2013

Happy birthday to me!!!

No, non è oggi, è passato e non ne voglio parlare. La boa dei primi <anta> si allontana di anno in anno sempre di più, anche se nella mia testa rimango una liceale.
Direi che la mia mente pensa 25, i documenti dicono 43, il corpo grida 55. Ma se gli anni passano, le sorprese non mancano ed i regali diventano sempre più belli.
Arrivato in perfetto tempismo, ma aimè eravamo già in partenza, altrimenti l'avrei sfoggiato in terra d'Albione facendo crepare d'invidia un po' di isolane angle.
Questo regalo è particolarmente emozionante perchè, oltre che essere splendido, è stato una vera sorpresa! La mano dell'artista che l'ha creato è inconfondibile e pensare che sia stato ideato e realizzato per me è stata l'emozione nell'emozione.

Kairòs Gioielli | Necklace

Bellissima, particolare nella sua asimmetria leggera, movimento che coinvolge l'intera struttura financo alla perla dal foro decentrato come a prolungare fino all'estremo la linea curva e sinuosa.
E che dire della perla in ceramica? Un piccolo globo d'acqua fissa, una porzione di cielo brillante, una polla d'acqua d'autunno.
Indossata è ancora più bella, prende vita e c'ha anche un discreto caratterino la signorina! Come la sua creatrice d'altronde... ;)

Kairòs Gioielli | Necklace

Meravigliosa nei colori della mia stagione, assolutamente perfetta!
Martina ha colto nel segno ed al centro del mio cuore, realizzando questo pezzo unico e meraviglioso e facendomene dono. Senza contare che ha reso ben più dolce l'accettazione di un altro anno che passa!!!

Grazie amica mia.

mercoledì 9 ottobre 2013

Paper Leaf su Fashion District Blog

Bisogna andare più spesso fuori dai confini nazionali, se al proprio rientro si hanno sorprese del genere... Vado a rinnovare il passaporto!
Una sorpresa così gratificante e piacevole, rende pressante il rimettersi all'opera quanto prima per non lasciare delusi quanti sono arrivati sulle pagine del blog dopo questo articolo, a firma di Tiziana Borzì, pubblicato sul Fashion District Blog.
Carta e riciclo si possono coniugare con fashion?

Quando riciclo fa rima con fashion
Partendo dalla settimana della moda milanese, durante la quale si è svolta la "4° edizione del So Critical So Fashion, un evento interamente dedicato ad una moda differente, che volge la sua attenzione a principi etici, tessuti biologici, prodotti a basso impatto ambientale, creati da designer all’avanguardia e stilisti indipendenti", Tiziana Borzì prosegue l'articolo parlando dello sconfinato spazio web, dove tra i tanti creativi indipendenti, ha scelto proprio Paper Leaf per rappresentarli.

Onorata? Noooo. Emozionata? Macchè. Direi in ebollizione emotiva!

martedì 8 ottobre 2013

Back from London

Come tutte le cose belle, anche questa è finita! Sigh! Tornati alla base, sotto una pioggia che - per l'appunto - neanche a Londra.
Una bella settimana densa di camminate e stupori museali. Non voglio fare la solita esterofila, ma bisogna ammettere che hanno una marcia in più per molte cose, non sarà tutto rose e fiori ma entrare in un vagone della metro (e di una metro che ha 460km di linee contro i miseri 40km di Roma) e non trovare una scritta, un adesivo, un finestrino graffiato neanche a pagarli, be' è commovente!
Poter entrare gratuitamente in musei eccellenti per reperti e cura, aspettare massimo 10 minuti un autobus anche in zone semi-periferiche, wifi libero praticamente ovunque (metro compresa), locali dove ti puoi sedere, prendere un caffè e rimanere anche ore a leggere o a navigare, vedere una ragazza piercingata/tatuata per ogni dove, che aspetta l'autobus accanto ad una signora velata da capo a piedi senza che nessuno ci faccia caso, parcheggi di scambio per bici da noleggiare ogni km e bici perfette, poter scegliere la cena tra sushi, coreano, indiano, inglese, fastfood o giapponese muovendosi massimo di 1km... poi ritorni in questa remota provincia del mondo e ti prende malissimo...


Sì, il tempo è orribile, grigio medio senza scampo. Sì, hanno un problema con la spazzatura soprattutto nella zona 1. Sì, sono dei bastardi colonialisti che hanno lasciato un'eredità pesante ed a volte irrisolvibile come in Israele o in Afghanistan. Sì, fanno la caccia alla volpe. Sì, gli avvocati s'imparruccano come delle drag queen, ma davanti ad una colazione così va bene qualsiasi cosa!