giovedì 30 ottobre 2014

New Baby Papercut

Lo scorso Capodanno ci dev'essere stata una congiuntura astrale moooolto favorevole, movimenti cosmici e serate focose sotto le lenzuola, visto che tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre sono nati un sacco di bebè di mia conoscenza più o meno diretta.
Ho visto pance crescere e sorrisi allargarsi, schiene doloranti e morbide attese, poi... un sacco di nanette urlanti e poppanti. Già, perchè le femmine staccano i maschietti per 2 a 1.
E che potevo fare io, per festeggiare, se non dei papercut? Ecco il primo (che in realtà è il secondo) che ho realizzato per Emma {Auguri Carol&Roberto}.

Paper cut per Emma | Paper cut for newborn *Emma* | Hand carved canson cardstock on pink paper

 Piccino e semplice, adatto alla stanza di un bebè, ed adatto ad essere smontato e riposto come ricordo una volta che la piccola sia cresciuta ed abbia espresso il desiderio di mettere al posto del roseo dono il poster dei Black Sabbath. :D

Paper cut per Emma | Paper cut for newborn *Emma* | Hand carved canson cardstock on pink paper
 Lavoro di taglio semplice nel design ma complicato dalle molte lettere (fortuna che non sono nate a settembre o febbraio!!! :D ) addolcito dagli animaletti in giro per il quadro.

Paper cut per Emma | Paper cut for newborn *Emma* | Hand carved canson cardstock on pink paper
 Cartoncino Canson bianco da 280gr tagliato ed incollato su carta fuxia a contrasto, per esaltare il disegno.

Paper cut per Emma | Paper cut for newborn *Emma* | Hand carved canson cardstock on pink paper
In cantiere, quello per l'unico maschietto della combriccola... stay tuned!
Che dite, li metto su Etsy anche questi? Personalizzabili, naturalmente!

martedì 28 ottobre 2014

A Sud

Da Sud a Sud in un dialogo di meridioni che poco hanno in comune, denominazione geografica a parte. Tutto nasce da una richiesta specifica, da parte di una "cliente" che stento a definire tale perchè in realtà è una lanciatrice di sfide e di solito mi spinge a sperimentare ed a provare cose che voi umani...
Lei è dietro al primo papercut "serio" (lui), sempre lei mi ha fatto sperimentare la stampa su ceramica ed ora questo: dono intercontinentale per l'Equador a rappresentanza dell'artigianato italiano. Ecco, una cosetta facile facile :D
Pensa che ti ripensa ho ri-pensato ad un pezzo di progetto della serie Porcelain che non avevo mai realizzato, ossia la ceramica italiana. La produzione fittile è abbondantemente presente in tutta la penisola, anche se alcuni centri di produzione sono più famosi di altri, un po' per moda un po' per strani destini. In questo mini-tour la parte del leone la fa il Sud, con le ceramiche siciliane e campane, che grazie ai colori pop ed alle decorazioni caratteristiche fa molto Made in Italy.
Quando poi ho scoperto che D&G ha fatto una collezione con lo stesso concept be'... che dire... m'hanno copiato! Ahahaha!!! Seeee... magari!!!

Bòn, bando alle ciance, iniziamo va'. Si parte per la Sicilia con le sue forme e decori barocchi - in parte mutuati da motivi arabi, lascito della feconda presenza moresca sull'isola, e successivamente normanni, il tutto con colori esplosivi e sgargianti, succosi e decisi.
Gli orecchini di carta Acanto recuperano un design tipico delle ceramiche di Caltagirone ma con una licenza cromatica che ho deciso di usare per esaltare il disegno.

Acanto | orecchini in carta dipinta a mano e gocce in agata tinta | handpainted paper earrings with agate drops

Infatti le ceramiche di Caltagirone usano come colori dominanti il blu scuro ed il verde rame con tocchi di giallo su motivi floreali ed animali, mentre io ho optato per una gamma cromatica più chiara e calda con il turchese luminoso a contrasto.
 
Acanto | orecchini in carta dipinta a mano e gocce in agata tinta | handpainted paper earrings with agate drops

mercoledì 22 ottobre 2014

Blog ad effetto yo-yo

Peggio di una dieta, sto trattando questo blog davvero male... momenti di iperattività si alternano con baratri di silenzio lunare. Quest'autunno ho iniziato troppe cose assieme ed il risultato è la confusione totale. Sono una compulsiva delle liste, dell'organizzazione e dell'ordine nel flusso di lavoro, ma questi sono solo mezzucci per arginare e cercare di domare la mia patologica disorganizzazione e - pericolosissima - distrazione. Un po' come ammansire un drago con un biscottino.

Micioooo, micioooo, vieni qui... li vuoi i biscottini buonibuoni?  GGRRRRRHHHUUUUUMMMMM

Il drago s'è piazzato sulla scrivania, fa il suo porco comodo, scorazza a destra e a manca lanciando per aria tutte le liste di cose da fare. I biscotti non servono, neanche i croccantini delle gatte, le minacce lasciamo stare... lo fanno pure innervosire. Sta sfastidiato.
Il drago è un vivacissimo incrocio di ordini personalizzati, blog, FacciaLibro, Etsy, Blomming, papercut su richiesta, foto da fare, pezzi da finire, testi da scrivere, siti da finalizzare e grafiche da consegnare, collaborazioni da valutare e mail a cui rispondere.
Il drago è un stronzo egocentrico che mi straccia la giornata senza farmi concludere nulla.
Il drago sono io.

L'unica cosa positiva è che comunque - e nonostante il delirio - continuo a produrre cose, anche se a volte mi dimentico di fare le foto prima di mandarli per la loro strada nel mondo. Porcelain come se piovesse e pure qualche Arabesque. L'infornata di TheGoldenAge di settembre è praticamente già andata finita tra Etsy e lo scorso Happy Sunday Market (si replica il 14 Dicembre, sappiatelo!).

Gli scatti sto cercando di sistemarli su FB, ma qualcosa la faccio vedere anche qui, così... tanto per aumentare la confusione!

Little Arabesque | cartoncino nero, cristalli, finta foglia oro | hand carved black cardstock, imitation gold leaf and faceted glass drops

venerdì 10 ottobre 2014

Mandala e dintorni

Stavolta non è colpa (solo) mia... Era ad agosto scorso, l'inizio, e stavo lì a scarabocchiare idee a colazione, qualcosa che stesse dalle parti dei #Porcelain lato Cina/India/Oriente Misterioso, quando - oplà - m'è scappato il Mandala.
Ora secondo la <sempresantissima> Wikipedia il "Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente." (qui)
I miei disegni non aspirano a tanto, decisamente, però nel mentre che ero lì a scarabocchiare mi viene in mente che i Mandala assomigliano tanto agli zillij marocchini e pure ai girih islamici.
Foss'anche solo per il fatto che nell'Arte Islamica la figura geometrica del cerchio rappresenta il simbolo primordiale di unità e la sorgente primaria di ogni diversità nella creazione. La divisione naturale del cerchio, in divisioni regolari e geometrivamente calcolate, è il punto di partenza rituale per molti modelli islamici tradizionali. (Qualche info migliore qui)


Sicchè, gira che ti rigira, alla fine sempre lì vado a parare! Pattern modulari ripetuti e ripetibili all'infinito, frattali... eppoi mentre ero lì a pensarci mi cicaleggia lo smartphone avvisandomi gentilmente che la Valentina aka Padma Jewels stava lavorando sui Mandala. Destino? Telepatia?
Quel che sia sia, è stato un attimo... e perchè non condividere i disegni? E questo è quel che è successo: stesso design, monili diversi!
Lotus Flower, orecchini in carta e imitazione foglia oro con perle in onice nera sfaccettata.

Lotus Flower | orecchini in carta e imitazione foglia oro con perle in onice nera sfaccettata | paper earrings with imitation gold leaf and black onyx

giovedì 2 ottobre 2014

Around the World Blog Hop

Qualche settimana fa è successa una cosa strana... sono stata invitata a partecipare ad una "catena" (cosa che fondamentalmente detesto) ma l'invito è giunto da una persona che apprezzo e seguo. Ohibò! Un frontale esistenziale...
Vinta la prima reazione di ritrosia, ho letto con maggiore attenzione lo scopo e le motivazioni dell'Around the World Blog Hop, le persone che lo stavano portando avanti ed i post scritti i precedenza. Per farla breve... ho cambiato idea ed ho deciso di partecipare! :D
Ho cambiato idea in buona parte grazie a chi mi ha invitato: Manu del blog I ManuFatti. Come rifiutare?
Il concept è quello di spiegare il proprio percorso creativo e le proprie motivazioni attraverso una mini intervista fai da te di 3 domande, il tutto ad uso e consumo di chi magari vuole intraprendere a sua volta un percorso creativo o di chi è semplicemente curioso di "dare una sbirciata" ad un flusso creativo magari diverso dal proprio. La catena vive di se stessa, perpetuandosi attraverso la nomina di altre blogger. Bòn, iniziamo!

A cosa sto lavorando?
In questo momento sto portando avanti le mie due collezioni principali - Arabesque e Porcelain -  con nuovi pezzi un po' più complessi. Queste due collezioni sono fondamentalmente le mie due anime, quella dell'illustratrice e quella dell'intagliatrice di carta!
I miei tempi di progettazione e realizzazione sono molto lunghi, quindi è raro che sia legata alla stagionalità (ossia: sono sempre in ritardo!), inoltre le mie creazioni sono abbastanza trasversali ed indossabili quasi sempre nell'arco dell'anno e questo mi permette di non sottostare ad una calendarizzazione molto stretta. A peggiorare il mio ritardo cronico, ogni nuovo pezzo ha un massiccio lavoro di progettazione alle spalle il che implica fondamentalemente che il mio lavoro procede con un suo flusso temporale indipendente.
A questo, si affianca il normale lavoro di progettazione grafica e web!