martedì 26 luglio 2011

E due


Sto per peccare di vanità, ma il fatto che una mia creazione sia stata selezionata per essere messa in home page di Artesanum due volte in un mese... be, ecco... confesso che un imbarazzante ed immodesto senso di narcisismo mi ha invaso l'animo per qualche minuto.
In realtà sono molto soddisfatta e contenta. Lo sono doppiamente perchè gli orecchini Castalia - che ora pendono dai graziosissimi lobi di Giulia - sono stati tra le creazioni in cui ho messo molta parte di me e un bel po' di ricordi.

Ne sto preparando un altro esemplare, anche se mai sarà uguale al primo in quanto come diceva Eraclito "non ci si può immergere due volte nello stesso fiume", che con la fonte Castalia mi pare s'adatti benino.

sabato 23 luglio 2011

Cose di carta

La carta è il mio amore e, nel mondo, non sono da sola ad avere questa passione. Ho lentamente scoperto che a tante persone la carta piace e pure molto e da questa liaison nascono molte creature dalle mille forme ma con la medesima anima... di carta! Come tutti gli amori anche questo esige un tributo di parole e ho deciso di postare ogni invenzione cartacea interessante sia che tratti di gioielli che di mobili, di libri, grafica e grafici, marionette o papercut, pop-up o vestiti.
Per rimanere in un territorio conosciuto inizio con gioielli di carta della Egg Press.




Pre-tagliati, forati e muniti di monachelle sono dei perfetti orecchini d'emergenza o un regalo/biglietto all-in-one. Basta solo la firma e una busta! Geniale no?

venerdì 15 luglio 2011

Moda per mutanti

Il fidanzo mi vorrebbe sempre in tailleur e decoltè nere. Io passerei la mia vita in ballerine, jeans larghi e magliettona e/o felpa grigia. Il risultato? Il mio guardaroba è inindossabile. Di notte i vestitini bon ton organizzano barricate contro i jeans sdruciti, le magliettazze di H&M ballano la Haka dei Maori verso i pantaloni con la piega, mentre le OXS inseguono le scarpine tacco 6 tentando di masticarle.
Vinta dalla miseria del mio guardaroba ho deciso di fare qualche giro per vetrine. Vinta anche dalla miseria delle mie finanze ho aspettato i saldi, ma dato che sono sociopatica ho aspettato che si smorzasse un po' il casino. In realtà avevo provato il primo giorno di saldi a fare capolino nel mega centro commerciale vicino casa a Porta di Roma, ma la massa di gente era mostruosa già alle 9 di mattina. La migrazione degli gnu nel delta dell'Okavango è una piccolezza al confronto della transumanza da saldi.
Quindi ho aspettato fino a ieri e poi sono andata. Ovviamente il panorama era sconfortante, tipo arrivare ad un rinfresco con 2 ore di ritardo... trovi solo le tartine al criceto e aceto balsamico e da bere acqua piovana o succo di fragole di Fukushima.
Se trovare qualcosa di carino-della-taglia-giusta-ancora-integro è difficile, il vero problema è trovare qualcosa che sia tagliato e cucito per un essere umano e non per un mutaforme vesuviano.
Ora, io sono alta circa 160cm, peso i miei 50 chili e porto la 40 o 42, tette niente, 37 di scarpe. Tette a parte direi di essere nella media femminile mondiale, quindi quando prendo un top con l'etichetta che dice XS mi aspetto che mi stia giusto o al massimo stretto. Invece no, mi sta giusto/quasi largo e le spalline (non regolabili) lunghe 45 cm. Praticamente uno scaldapancia.
Oppure jeans bootcut taglia 42. Mi aspetto che mi stiano giusti quasi aderenti... Si si... diciamo modello tagliola sulle cosce e girovita da 6° mese di gravidanza. Me li sono tolti senza sbottonarli ma non riuscivo a sfilare le cosce.
Se chiedi alle commesse - poveracce... distrutte - ti rispondono in automatico "si, ma guardi, sono i saldi".
E che significa???? Che durante i saldi tirate fuori le collezioni cucite da sarte cieche??
Che ci sono delle collezioni apposta per i saldi???
O che all'avvicinarsi dei saldi i vestiti iniziano a deformarsi come i salmoni che risalgono i torrenti????

Alla fine sono riuscita a comprare un po' di cosine che dovranno essere customizzate. Con l'orlo avanzato dei pantaloni ci farò un gilet penso...

Di questi qui sotto, acquistati i pantaloni e il top, adesso sono in cerca dei sandali...


Top - Zara TRF
Pantaloni - Promod
Sandali con fiore - Goffredo Fantini
Orecchini - Paper Leaf
Borsa - Furla
Spilla - Paper Leaf
Sandalo fasce incrociate - Renè Caovilla


Già che c'ero mi sono divertita a fare anche questo:


Maglietta - Zara TRF
Gonna a pieghe - Mercatino dell'usato
Sandali con fiore - Comprati al mare bho
Orecchini Hibiscus - Ecojewel
Borsa - Nannini
Sandalo basso - Nadia Grilli

E visto che a fine mese c'ho un matrimonio, mi sono regalata un vestitino per l'occasione. Adesso devo trovare tutto il resto!!!!


Vestito - Promod

Clutch rigida con paillettes - Accesorize
Sandali con tacco 10 - Fabi
Bracciale in seta - Paula Bianco
Cerchietto con piume - Accesorize
Clutch rigida 80's - Accesorize
Sandalo basso - Patrizia Pepe

Fortuna che dovevo spendere poco!!! Ah!


martedì 12 luglio 2011

Cerchi e linee

Periodo ondivago questo qui. Molto complesso e tendente al disastro, ma con una botta di {ingrediente a scelta} si potrebbe anche risollevare. Speriamo bene.
Nel frattempo che si spera, si fan cose. Cose un tantino a singhiozzo, cose un po' dissonanti tra di loro, cose così. L'unica certezza è l'oro. Finto, ma sempre oro, allegro quanto basta e luminoso per questi tempi bui.

Eccoli i tondoli, finalmente sono finiti. Con il pendente ci stanno proprio male, ma da soli fanno figura. Quasi quasi faccio diventare il ciondolo un bracciale...



Qui si vede meglio la forma ma fotografarli è un po' complesso... riflettono troppo e la macchina fotografica impazzisce!



Per la serie: ripasso di geometria. Dopo i cerchi le linee. Lunghe. Troppo secondo il fidanzo, troppo poco secondo me. Ma io ho ragione e lui no.


Ho lasciato i laterali "nudi", senza doratura, in modo da rendere visibile lo spessore degli strati di carta.


Si, forse 10 cm di pendente è un filino troppo, ma la lunghezza esalta e slancia il collo e con i capelli raccolti stanno davvero bene.

Adesso finisco di sistemare gli scatti e metto tutto su Artesanum!

venerdì 8 luglio 2011

Falling in love

Mi sono proprio innamorata...


Forse perché quando sono arrivate a casa entravano praticamente in una mano? Forse perché sono le mie teppiste pelose? Non lo so, ma per certo so una cosa: avere un animale come compagno è l'esperienza migliore che possa capitare ad un essere umano.

Molto spesso non è vero il contrario e molti animali finiscono abbandonati perché malati o vecchi, o per futili ragioni tipo vacanza estiva o noia. Molte femmine finiscono per strada perché i loro padroni non vogliono sterilizzarle e quando rimangono incinte la soluzione migliore è abbandonarle con tutta la cucciolata. Se qualche gatto si salva, di cani neanche a parlarne e con l'estate alle porte l'emergenza sale.

La rete è zeppa di appelli e post che fanno stringere il cuore ogni volta che li si legge, ma se ognuno di noi mette un po' d'impegno, qualcosina si riesce a fare.
Qualche tempo fa avevo segnalato il blog di Ago, filo e coniglietti...
che segue le vicende feline di una colonia in quel di Udine, organizza mercatini pro-a-mici, ecc.
Oggi volevo segnalare
I Mici di Lory. Anche questo blog si occupa di pelosi felini, soprattutto cerca nuovi padroni a mici abbandonati o a cucciolate orfane. Per chi non se la sente o non può avere mici a casa si possono fare adozioni a distanza. Andate a dare un'occhiata... delle codine vi aspettano speranzose!

mercoledì 6 luglio 2011

Agata e i gatti

Capita mai di alzarsi dal letto ed avere quella meravigliosa sensazione che la giornata sarà infernale? Ecco, oggi.
Questa notte le teppiste pelose sono riuscite a rischiare la vita - o almeno la coda - in cucina. Tagliere + coltello in ceramica finiti a terra. Sicuramente una era salita dove non si deve e mentre si esibiva in qualche numero da circo cinese, avrà fatto cascare il tutto a terra, dove c'era l'altra a guardare... Fortunatamente nessuna s'è fatta male o è rimasta infilzata. Solo per il povero coltello è andata male...

Nottata agitata e quindi oggi si dorme. Così a gatto morto.
Certo, non prima di aver provato a sventrare la copertura del divanetto dello studio.


I divani dei proprietari di gatti si riconoscono immediatamente e si dividono in due macro categorie:
The Ripper divani di padroni rassegnati che offrono alla divinità dell'unghia ricurva gli imbottiti di casa.
The Rag Man o Cenciaiolo divani ricoperti da strati di stoffa, vecchi lenzuoli, teli, copri letto, nel disperato - quanto inutile - tentativo di arginare gli attacchi dell'unghia assassina.
I nostri appartengono alla seconda categoria, con un solo strato protettivo, in quanto Mimì (unico caso al mondo) usa esclusivamente il tiragraffi e Cocò è abbastanza cialtrona da usare tutto ma con discrezione
.

Sto lavorando agli orecchini da abbinare al ciondolo tondolo, quello con le microsfere. Nel frattempo mi sto impegnando nello smaltimento dell'accumulo di pietre con una produzione a ritmi un po' più serrati e soprattutto con un maggiore impegno di pietre. Vorrei sfoltire la collezione... per poterne acquistare di nuove! Devo fare spazio insomma! Quindi per le prossime creature partirò dalla pietra e non dalla forma.
Per iniziare ho deciso di rifare un modello che avevo sperimentato l'anno scorso (qui), ma con due perle singole verdi, con la doratura variegata sul solo lato anteriore.





Ora il dilemma è questo: una volta fatti e finiti, li ho messi per il collaudo finale e mi sono accorta che le perle di agata sono esattamente del colore dei miei occhi. Un appena più chiaro, ma lo stesso verde.
Che faccio? Me li tengo??? Aumento ancora la sterminata collezione di orecchini??? Che dubbi esistenziali...
Vabbè per ora li metto su Artesanum, poi se proprio nessuno nessuno nessuno li vuole, allora... me li tengo!
O no?


Errata Corrige: mi sa che le perle sono di avventurina e non di agata... però il titolo del post mi piace così!

martedì 5 luglio 2011

Carrol VS Lang

Stilista e Direttore Creativo, mezzo brasiliano e mezzo giapponese, sicuramente un po' folle e visionario. Lui è Jum Nakao e a me i suoi vestiti sembrano un frontale tra la Regina di Cuori di Alice e le architetture di Metropolis. Di carta, of course.

sabato 2 luglio 2011

Il mio blog è a impatto zero - Buoni propositi

Magari è una piccola cosa, ma come diceva qualcuno "il mare è fatto di gocce" e quindi goccia sia. A questo punto speriamo che piova e che migliaia di piccole gocce diventino un fiume che attraversa una foresta.
Quale foresta? Quella di Göritz per ora! Poi altre foreste cresceranno!
In poche parole - per chi non lo sapesse già - aderendo a questa iniziativa sponsorizzata da Doveconviene.it e si diventa un blog Co2 neutral. Sarà piantato un albero per ogni blog che aderisce in modo da compensare le emissioni di Co2 che produciamo utilizzando i nostri PC.
Quindi armiamoci di mouse e andiamo a piantare qualche semino!


Oh, siamo già a quota 309!

Di seguito le istruzioni! (grazie Nico!!!!)

- Se vuoi partecipare segui queste semplici istruzioni:
1. Scrivi un post sul tuo blog su questa iniziativa di Doveconviene.it, dicendo che il tuo è un blog o sito ad impatto zero.
2. Scegli il bottone che preferisci tra quelli indicati e inseriscili sul tuo blog, ad esempio nella barra laterale.
3. Segnala il link del tuo post scrivendo a co2neutral@doveconviene.it
4. Verrà piantato un albero per te, rendendo il tuo blog a impatto zero di CO2 !
- Dove vengono piantati gli alberi? Doveconviene.it pianta con te e il tuo blog degli alberi in partnership con www.iplantatree.org, iniziativa ecologica tedesca che ha già realizzato opere di riforestazione in diverse aree. Al momento, il progetto di riforestazione attivo è dislocato a Göritz e gli alberi che stanno piantando sono querce.
A Göritz, presso Coswig (regione di Saxony-Anhalt), è in corso un progetto abbastanza importante, con la piantagione di 27,000 alberi su 3,4 ettari. L'area è un terreno soggetto a forestazione per la prima volta e si trova sulla strada B107, sulla destra appena prima di arrivare appunto al piccolo villaggio di Göritz.
Nota bene:
Doveconviene.it raccoglie i volantini della catene commerciali (Mediaworld, Unieuro, Ikea solo per citarne alcune), in modo che gli utenti possano sfogliare i volantini e confrontare le offerte in un unico luogo prima di fare acquisti. I volantini digitali, oltre a consentire di risparmiare tempo e denaro facendo acquisti, sono anche un’alternativa ecologica, pulita e trasparente di informazione verso i consumatori rispetto al volantinaggio cartaceo, che è una delle maggiori fonti di spreco di carta (ogni anno 500.000 tonnellate di carta vengono impiegate per stamparli, pari a 3 milioni di alberi). Grazie ad internet ed ai volantini digitali è possibile quindi salvaguardare anche il nostro pianeta. Vantaggi per il consumatore, per le aziende e e anche per l’ambiente.
Oltre a far risparmiare carta e quindi a salvare alberi, da oggi Doveconviene.it vuole anche piantarne di nuovi con l'iniziativa "il tuo blog a impatto zero", che permette a chiunque sceglie di aderire gratuitamente di abbattere l'impatto ambientale del proprio sito o blog, in partnership con l'iniziativa noprofit tedesca iplantatree.org

venerdì 1 luglio 2011

Soddisfazioni

Che sia rintontita lo sapevo già, ma mai fino a questo punto. La cosa a volte si rivela divertente, come stavolta! Stavo spulciando la bacheca per leggere i nuovi post delle mie preferite, quando vedo quello di con lo screenshot della home di Artesanum, con i suoi fantastici orecchini eccentrici in prima pagina! Wow! Bravissima Barbara!
Poi l'occhio mi cade su un paio di orecchini lì accanto... i primi della fila... "accidenti quanto assomigliano ai miei Peacock! ... Cavolo ma sono i miei Peacock! ... Ma come diavolo ... Ah ... Ecco che era quella mail di Artesanum che NON ho letto!"
Morale della favola, eccomi in home di Artesanum dopo soli 21 giorni dall'apertura della mia vetrina. Giuro... ecco la prova!




Sono molto contenta! Ogni tanto un q.b. di soddisfazione personale serve molto. A me, in questo momento, serviva davvero al mio amor proprio!
Ma per non gongolare troppo e stare con le mani in mano, mi sono dedicata ad una cosa nuova, sempre tonda (è un periodo in cui evito gli spigoli... almeno sul mio piano di lavoro) e sempre con un buco al centro. Non sono orecchini - finalmente, dirà qualcuna! - ma un ciondolo, tondolo.
Ovviamente in carta, foglia metallica oro, microsfere in metallo dorato e tre mezzi cristalli di Boemia.
Q.B.




Buon weekend!