martedì 31 maggio 2011

Scoperte e Giveaway

Post gusti misti, segnalazioni assortite ma tutte belle ed interessanti e tutte accomunate - per me - dall'essere scoperte recentissime e gradevolissime.

Inizio con la segnalazione del giveaway di Vivì. Nonché del suo primo blogcompleanno. Nonché del fatto che le sue creazioni mi piacciono da morì. Nonché del fatto che realizza con il metallo quel che io mi sogno di realizzare con la carta. Qui:



Poi... partendo da un post di Caracol, sono arrivata al blog de La fonte della Tessitura.
Dall'incontro di queste due creative è nato "Tessendo" e non ci sono parole migliori per descriverlo se non quelle della stessa Caracol:


"Ecco così nasce il primo pezzo del progetto che ho voluto chiamare "Tessendo" per legare il mio lavoro di ricerca continua (...) a quello di Assunta, a significare che un lavoro fatto con amore, passione e anche fatica può fare molto di più di quello che si può immaginare e può dare la possibilità di "tessere" rapporti con anime affini, magari incontrate per caso, magari lontane nello spazio, ma vicine con il sentire..."

Fantastico, no?

lunedì 30 maggio 2011

Before and after

Avevamo procrastinato un bel po', ma alla fine abbiamo dovuto rimboccarci le maniche e darci da fare, quindi week end di grandi lavori per sistemare il balcone che era rimasto come prima dell'acquisto dai precedenti proprietari.
Poveraccio, tra una cosa e l'altra era rimasto sempre da fare, arrivato l'inverno, continuava a piovere... ma era proprio ora e quindi ci siamo armati di pennelli, teli di plastica e vernice e adesso abbiamo un balcone e non uno stanzino arieggiato!

Before - com'era:


After - com'è adesso:


Certo, fare a pezzi il mobile e il mostruoso motore dell'aria condizionata (che abbiamo eliminato completamente), portare il tutto all'isola ecologica, pulire a fondo, stuccare, scartavetrare e tutto il resto, ci hanno messo davvero a dura prova! Insomma una discreta fatica, ma la soddisfazione è stata davvero grande! Tocco finale, ho verniciato con lo smalto verde il box del gas, i tubi e la panchetta di legno recuperata - in basso a dx - e sopra un bel cuscino con la stoffa di mamma Ikea avanzata dalla testata del letto. L'Amormio ha pure cambiato il rubinetto dell'acqua con uno nuovo verde... in tinta (quasi).
Adesso manca solo il pavimento con le doghe di legno, un graticciato per far arrampicare una pianta e un mobiletto dove infilare le robe delle pelose.

Mimì era assolutamente entusiasta, tutta quella plastica in cui nascondersi e fare gli agguati... Ovviamente non si è potuta esimere dall'infilare zampe/baffi/coda nella vernice, ma fortunatamente la tempera si toglie con l'acqua.


Cocò si è ben guardata dall'uscire e ha preferito continuare a dormire. Mancava che mi chiedesse la colazione a letto! E' uscita solo per controllare a lavori fatti e finiti... lei mica si sporca le zampe con questi robe manuali!
Adesso ci vuole una settimana per riposarmi!

giovedì 26 maggio 2011

Idee accumulate

Per l'esattezza 245 grammi.
Idee messe su carta, qualcuna realizzata, molte altre in attesa scalpitante.
Va così a periodi. Quello in cui lavorano i neuroni e quello dove si danno da fare le mani.



Qualcosina la si fa sempre, che altrimenti si perde il vizio e lo sfizio. Di questi davvero non so la pietra. Ne ho comprato un filo intero per pochi euro, mi evocavano tanto l'acqua ferma, di stagno al sole.



E visto che c'ero ho declinato la forma con delle perle d'avanzo, però nei toni caldi dell'arancio scuro. Pantone 167, per gli amanti del genere.


martedì 3 maggio 2011

Paper beads

O perle di carta. Scagli il primo attrezzo da hobby chi non c'è cascato almeno una volta nella vita. Almeno una volta ad arrotolare una pela di carta. Valgono anche i biglietti dell'autobus persi in fondo alla tasca destra del giaccone, quelli che mentre aspetti alla fermata, stai lì ad arrotolare con una mano sola. A me, fare perle di carta, provoca un effetto sciacqua-cervello. Visto che la soglia d'attenzione per farle è praticamente nulla, permettono di avere le mani occupate e la mente libera. Per far cosa non si sa, ma tant'è...
Inoltre permettono ai criceti compulsivi (io) di riutilizzare tutta quella carta che altrimenti andrebbe buttata, perché troppo brutta, perché patinata e inadatta ad altri usi, per tutta una serie di motivi.
Da qui il primo progetto che univa i due concetti (sciacqua cervello + recupero carta). L'idea era quella di fare un collanone estivo di dimensioni ragguardevoli utilizzando un catalogo di mobili da cucina. Infatti il nome della collana è "Speciale Cucine".


A 230 perle ho finito la carta utile, togline qualcuna venuta male, qualche altra bruttina e alla fine ne ho montate 200. Per fare più fili ho optato per i nodini tra le perle. La collana è così lunga che la chiusura non serve, però mi piaceva e quindi s'è messa.


Dopo l'abbondanza la carestia. Non ho mai le mezze misure in ogni cosa - e questo è un dato di fatto - quindi, dopo il collanone, ecco gli orecchini mono-perla.



Assolutamente essenziali e basilari, leggeri leggeri, per l'estate sono perfetti. Anche se qui non decolla neppure la primavera! Si passerà dal maglione al bikini nell'arco di un weekend. Sicuro. Ma andrà bene lo stesso.
E voi ne avete mai fatte di paper beads?