martedì 17 novembre 2015

Liberty tutti!


Assolutamente no, non ho subito il fascino mollaccione del Liberty francese, ormai lo sapete che a me garba la parte austro-anglo-tedesca delle sperimentazioni fine '800. Però come titolo del post ci stava bene!
In questi mesi di silenzio ho avuto un cedimento (parziale) nella mia integerrima lotta al Liberty e qualche "pezzo facile" m'è scappato. Ho cercato di mediare con forme meno ovvie, meno prevedibili rispetto al classico liberty, niente femmine - per carità - o svolazzamenti floreali, solo linee un po' più sinuose del solito e qualcosa di divertente da tagliare.

Ne son venuti fuori un po' di orecchini ed una collana, di cui sono particolarmente soddisfatta forse per il fatto che ha un'aria vagamente teutonica!
Ci sono le foglie, ci sono le linee tonde ma ha poco del liberty francese, non lo posso negare. Il design non è mio, in una raccolta di elementi tipografici ho trovato un separatore di testo che aveva un'aria interessante, ho iniziato a giocherellarci... l'ho ridisegnato, girato, ruotato, ho tolto dei pezzi e li ho rimessi, l'ho duplicato, rigirato e ta-da! Praticamente s'è messo insieme da solo...

Arabesque Liberty Collection | Lauriel | handcut paper necklace

Ha quest'aria molto seria ed il fondo dorato non mi convinceva affatto, sicchè ho optato per un fondo rame, meno esuberante e strillato.

Arabesque Liberty Collection | Lauriel | handcut paper necklace
Con il fondo rame ho realizzato anche un paio di orecchini - già partiti che neanche ho fatto in tempo a finirli - con una silhouette che ho utilizzato per altre due paia di orecchini. La forma esterna è la stessa mentre cambiano sia i disegni interni sia le pietre utilizzate.

Arabesque Liberty Collection | Copper | handcut paper earrings

Il fondo in foglia metallica rame non lo usavo da tantissimo tempo, perchè lo avevo sperimentato anni fa con risultati disastrosi in fatto di ossidazione. Stupidamente avevo la pretesa di usare sulla foglia metallica a base rame, dei protettivi a base acqua... il risultato? ossidazione verde a macchia di muschio in tempo record! Orribile.
Fortunatamente facendosi qualche domanda, rispolveranto due nozioni di chimica e rovistando tra gli scaffali delle botteghe giuste, si trovano i prodotti adatti per evitare sorprese "strane".

Arabesque Liberty Collection | Copper | handcut paper earrings

Lo sfondo di quest'ultimo scatto è in onore alle pozioni alchemiche in cui ci si imbatte quando si lavora con materiali insoliti. E' uno dei trattati di pittura della mia prozia pittrice, classe 1899, preziosissimi quanto interessanti!
Ormai noi siamo abituati a lavorare con materiali stabilizzati, pigmenti sintetici e sospensioni acriliche che non reagiscono tra di loro o in contatto con le superfici, ma se si usano materiali tradizionali, bisogna tener conto di parecchia chimica. Altrimenti le sorprese non tardano ad arrivare!

venerdì 13 novembre 2015

Personalizzazioni e regali. Anzi, Fotoregali!

Mamma mia quanto tempo che non scrivevo un post! Davvero imperdonabile, magari poi spiegerò cosa sia successo nel frattempo... ma non ora che ci sono cose moooolto più interessanti da raccontare.
L'ultimo post che avevo scritto era a proposito di una bella sorpresa ed anche questo nuovo post parla di belle sorprese, voglio farci l'abitudine! :D
Qualche giorno fa sono stata contattata da Fotoregali.com per partecipare alla loro campagna social #unfotoregaloperme e mai invito fu così propizio! Infatti era un po' di tempo che pensavo di realizzare qualche oggetto brandizzato Paper Leaf e Fotoregali.com me ne ha dato l'opportunità spingendomi - finalmente, sennò io non mi decido mai - a realizzare i primi Paper Leaf Gadget!
Non solo, le sorprese continuano anche per le mie followers con uno sconto... curiose? Allora leggete fino in fondo e poi ne riparliamo!
Diciamo subito che la quantità di oggetti realizzabili su Fotoregali.com è vastissima, cosa che mi ha gettato nello sconforto... perchè volevo tutto!!! Poi il grande dilemma... cosa far stampare che sia rappresentativo di Paper Leaf? Pensa che ti ripensa la lucina s'è accesa con l'ideona: le #FrasiCelebridelLunedi. E via di calligrafia.
Poi, mettendo a fuoco necessità e desideri ho individuato i 3 oggetti perfetti:


Una fantastica SHOPPER medio/piccola dove portare i pacchetti per le spedizioni, una fondamentale AGENDA dove pianificare/segnare/scandenzare/appuntare tutto quello che ruota attorno a PL ed infine una fichissima MUG per i litri di caffè che carburano le mie giornate.
Non sono venuti benissimo? Io li amo!!!


La shopper è perfetta per le mie spedizioni light, quando ho pochi pacchetti da inviare le shopper troppo grandi sono scomode e dispersive mentre questa {già testata oggi} è a misura! Eppoi volete mettere il gusto di andare a fare le spedizioni con la propria shopper brandizzata?? Una signora mi ha guardata fissa per almeno 5 minuti, ed io ho gongolato!!!


Per l'agenda dovrò aspettare gennaio - mannaggia, fremo - ma ho già segnato qualche data fondamentale. Ho scelto la versione settimanale con spirale perchè la trovo molto più comoda dall'inizio alla fine, senza il dorso rigido.


Ed infine la mug, che confesso essere il pezzo più strabellissimo e sicuramente sarà il più sfruttato ed utilizzato dalla mattina - con i caffè luuuunghi - alla sera con le tisane relax!
La stampa è impeccabile, soprattutto per la calligrafia che - anzi - è ancora più bella stampata che in originale. E' infatti bella satura e piena, senza sbavature ne' sfocature.
L'interfaccia per creare i propri fotoregali è davvero semplice ed intuitiva, permette di caricare più foto ed è sempre presente l'anteprima dell'oggetto finito, così si ha subito un feedback visivo sul risultato. Inoltre, se ci si registra, è possibile salvare i propri progetti per riprenderli e mandarli in stampa in un secondo momento. Comodissimo!


Ed eccoli qui tutti insieme, originale e fotoregali! Un terzetto di tutto rispetto per affrontare una nuova stagione di creatività.
Ma non è finita qui, infatti fotoregali.com ha pensato ad uno sconto speciale per le mie followers! Fino al 31/12/15 utilizzando il codice PAPERLEAF20 avrete un sconto speciale del 20% sul vostro ordine.
Direi irresistibile, no? E se vi sfizia l'idea di avere qualcosa firmato Paper Leaf, fatevi sotto con le richieste!


Ok, adesso una bella tazza di caffè ci sta tutta! Caffettiera Bialetti, tazza Fotoregali.com e biscotti danesi al burro Tiger, che la giornata abbia inizio.


lunedì 13 luglio 2015

La felicità è una sorpresa dietro l'angolo

Le sorprese sono - per definizione - inaspettate, improvvise e gradite. Quelle sgradite si chiamano diversamente (accidenti, sciagure, suocere, etc) e non è questo il caso, ANZI!
Questa è proprio una di quelle belle sorprese da manuale, con tutti i requisiti giusti al punto giusto e tipiche caratteristiche del WowFactor!
Torno a casa e c'è qualcosa che occhieggia dalla cassetta della posta: non è una bolletta, non è pubblicità, non è la banca, non è la spedizione che aspetto via Corriere...
E' qualcosa di molto, molto, molto meglio!
E' Lei, è Bussola Creazioni!

Bussola Creazioni | Origami Packaging
Già il solo pack si meriterebbe tutto un discorso a parte con il meltingpot di tecnica orientale e gusto mediterraneo, materiali "grezzi" e linee pulite, ma devo dire, la mia calma era messa a dura prova dalla frenesia dell'apri quella maledetta carta! PRESTO!!!!!
Sono riuscita a fare le foto - prima - solo sottoponendomi ad un esercizio zen potentissimo, che Buddha in persona m'avrebbe battuto il cinque. :D
Il nastro che avvolgeva il pack, sembrava fatto apposta per aumentare la smania e la bramosia dello spacchettamento, qualche decina di centimetri che sono sembrati chilometri e poi eccoli... loro, avvolti nella velina nera, come era nero il nastro e nero il biglietto interno, quasi che l'origami aprendosi, rivelasse una piccola caverna del tesoro.

Bussola Creazioni | Chirimen silk
Leggerissimi, meravigliosi, delicati ed organici nei materiali e nella forma. Due piccole meduse gentili nei toni caldi dell'estate in piena! Li indosserò fino a consumarli!
La parte superiore è il baco stesso tagliato a metà ed usato come calottina, mentre i "tentacoli" sono cordoncini in seta chirimen sinuosamente ripiegati.
Una volta indossati è praticamente impossibile ricordare di averli per quanto sono leggeri e - credetemi - di pesi piuma me ne intendo davvero! Insomma, adatti anche ai lobi più delicati ed insofferenti a qualsiasi peso.
Quando hai amiche creative così fantastiche, la felicità è davvero dietro l'angolo!

lunedì 6 luglio 2015

Talavera Collection - l'altra parte del mondo

Dopo il Medio e l'Estremo Oriente, dopo la ceramica italiana, dopo mezzo mondo di pottery&porcelain, alla fine sono approdata Oltreoceano: Messico.
Messico&Nuvole? Giammai, Messico e colore! L'ispirazione stavolta, sono le ceramiche Talavera, ceramiche d'importazione coloniale, di nascita iberica e di sviluppo messicano.
Se i motivi e le tecniche di lavorazione sono permutate da stili spagnoli ed italiani, l'approccio cromatico è assolutamente mesoamericano: colore, colore e ancora colore in un'esuberanza visiva che fa concorrenza alle ceramiche Nordafricane.

Porcelain Talavera Collection | Frida | handpainter paper earrings with red coral and blue stone

I laboratori iberici della città di Talavera de la Reina, da cui partirono le prime maestranze per il Nuovo Mondo, furono rasi al suolo dall'esercito francese durante la battaglia del 1809 e sprofondarono in una decadenza da cui non sono più emersi fino a tempi recenti, con un progetto di recupero e memoria.

Porcelain Talavera Collection | Frida | handpainter paper earrings with red coral and blue stone

Poco più tardi, medesima sorte colpì i Taller messicani di Talavera Poblana, denominazione assegnata per distinguere le ceramiche messicane da quelle spagnole. Infatti durante la Guerra d'indipendenza del Messico (1810 - 1821) fu abolita la corporazione dei vasai e questo provocò la nascita di un mercato parallelo di pezzi contraffatti ed a buon mercato che decretò la fine della Ceramica Talavera Poblana.
Se prima della Guerra d'Indipendenza erano attivi circa 46 laboratori, al termine del conflitto ne erano rimasti solo 8 in attività.

Porcelain Talavera Collection | Frida | handpainter paper earrings with red coral and blue stone

Solo negli anni '90 del XX secolo c'è stata una piccola rinascita della ceramica Talavera Poblana, ma che ad oggi deve resistere ad una concorrenza spietata ed ad un disinteresse dei giovani artigiani.

Per chi volesse approfondire, rimane valida la SempreSantissima Wikipedia, ma scordatevi contenuti in italiano, ciccini.

Ceramica Talavera de la Reina (in spagnolo / ceramica spagnola)

Ceramica Talavera Poblana (in inglese / ceramica messicana della città di Puebla)

venerdì 3 luglio 2015

Spring Love & Wedding

A primavera sbocciano i nuovi amori e si consolidano quelli sbocciati nelle primavere precedenti, quindi qual migliore momento per suggellare la propria storia d'amore?
A primavera, appunto. Sì, sono perfettamente consapevole che ormai la primavera è fatta e finita e siamo ufficialmente entrati nell'estate e nella prima bolla di calore, ma tra impegni vari il tempo è passato in un batter d'occhio e solo ora mi trovo a scrivere questo post con un notevole ritardo!
Di grafica Wedding non ne faccio moltissima, un po' per caso un po' per stile, ma questa volta mi sono proprio divertita. Con Barbara Perrone, questa volta in veste di amica degli sposi e Wedding Planner, abbiamo individuato il mood wedding nei colori verde acido e giallo, il format quadrato da declinare in tutti i materiali e l'alternato calligrafico/typewriter richiesto dagli sposi con la passione per gli USA.
Gli sposi Rosaria&Moreno si sono fatti consigliare ma hanno anche partecipato attivamente, dando tantissimi spunti e suggerimenti, soprattutto Rosaria che ha setacciato Pinterest per scovare quante più idee e soluzioni possibili. La sposa ideale!

Menu & favors tag | Wedding Rosaria&Moreno
 Il risultato è - secondo me - una Wedding Stationery molto fresca e pulita, dal sapore davvero "croccante" ed allegro ma anche elegante con un tocco di "country made in Italy".
Ovviamente la parte del leone era quella relativa alla festa di ricevimento, con il Tableau de Marriage, il Menu ed il Table Set, che sono - in realtà - declinazioni dell'invito.

Menu & Tableau | Wedding Rosaria&Moreno
L'invito doveva contenere sia invito che partecipazioni nello stesso biglietto e per mantenere il format, abbiamo deciso per un formato a libretto chiuso - davvero insolito - che ci ha permesso di avere tutto lo spazio necessario per le informazioni senza rinunciare al quadrato. Perfetto!
Per mantenere lo stesso "sapore" su tutti i materiali ma senza creare delle copie identiche, ho deciso di destrutturare gli elementi comuni ed utilizzarli in modi differenti sui vari materiali. Ad esempio la ghirlanda circolare che racchiude i nomi degli sposi è diventata -  di volta in volta - decorazione singola o doppia, ha cambiato colore e posizione, come anche i banner: singoli o doppi, gialli o verdi, a doppia coda di rondine o singola. Gli elementi sono gli stessi, uguali e diversi allo stesso tempo.


Ed ora basta parole, lascio lo spazio agli scatti ambientati, realizzati da FotoWireless che sono così belli da togliere il fiato. Quando li ho visti, condivisi sulla loro pagina Facebook (FotoWireless), mi sono davvero emozionata!
Wow, che soddisfazione!!

Tableau de Marriage Rosaria&Moreno Wedding | Photo courtesy of FotoWireless

Menu Rosaria&Moreno Wedding | Photo courtesy of FotoWireless

Candy Bag Rosaria&Moreno Wedding | Photo courtesy of FotoWireless

Menu Rosaria&Moreno Wedding | Photo courtesy of FotoWireless

Tableau de Marriage Rosaria&Moreno Wedding | Photo courtesy of FotoWireless
E se volete del movimento, gustatevi il delizioso Wedding Showreel dell'evento! Sulla pagina FB di FotoWireless:

https://www.facebook.com/fotowireless/videos/t.100001472409784/894546050591088/?type=2&theater

mercoledì 3 giugno 2015

Lace effect

Dopo i deserti e le sabbie fini, qualcosina di più fresco ci voleva proprio. Come al solito, a fare 2 dico 2 cose uguali mi viene la noia mannara, sicchè uguali ma diverse! Colori uguali ma invertiti - ossia disegno bianco e sfondo sabbia - disegno vecchio (qui la prova) ma nuovo nella mancanza della doratura e per finire, corallo & cristallo, un'accoppiata per me inaudita.
Il risultato fa un po' merletto sardo, un po' Messico addomesticato.

Sandstone | Lace | orecchini in carta incisa a mano, corallo e cristallo | handmade paper earrings with coral&crystal

Il mezzo cristallo trasparente fa il dovere suo, che è quello d'essere così trasparente da risultare invisibile/infotografabile su qualsiasi sfondo. Bravo. Il corallo è un acquisto compulsivo d'inverno pieno, un filo intero preso a gennaio, forse per disperazione da gelo. Mi piace molto il corallo, ma lo uso poco forse a causa della mia atavica incapacità di lasciare andare le cose che mi piacciono. Le voglio tenere con me, sempre.

Sandstone | Lace | orecchini in carta incisa a mano, corallo e cristallo | handmade paper earrings with coral&crystal

Ho questo malsano rapporto di consumo ed accumulo anche con la carta (strano eh? chi l'avrebbe mai detto!) percui la uso ma con parsimonia, soprattutto le carte insolite, quelle che "chissà se poi le ritrovo". Il risultato è che ho talmente tanta carta, che non so più quale e quanta ne ho e continuo a comprarne di nuova. La consolazione? Che non capita solo a me, vero Beware Of Cat? ;)

Sandstone | Lace | orecchini in carta incisa a mano, corallo e cristallo | handmade paper earrings with coral&crystal

 Il lato B ovviamente è bianco e - magia delle casualità - il bocciolo fustellato dorato ha praticamente lo stesso colore della carta sabbia. Giuro che non era premeditato!
Anche perchè le vernici protettive alterano - seppur di poco - i colori delle carte colorate, ne aumentano la saturazione e la vividezza, sicchè non avrei saputo a priori che i colori sarebbero andati a coincidere.
Vado, che ho un progettone wedding che mi sta portando via un po' di tempo.
Stay Tuned!

giovedì 28 maggio 2015

Buon 5° non compleanno

Il mio trentesimo compleanno mi portò come doni cose strane, tra cui un portacandela in pietra lavica  - sì, avete letto bene - e l'intolleranza ai compleanni. I miei più che altro.
Più che il compleanno in quanto compleanno, direi che sono diventata intollerante anzi quasi allergica al <tempo-che-passa>. Per me invecchiare dovrebbe essere illegale, al compimento dei 30 -puff - cristalliazzazione e non ci si pensa più.
Quindi, quando più di un mese fa ho notato che il blog aveva compiuto 5 anni, m'è venuto un colpo secco. Come 5 anni??? Ehi, un attimo fa gattonavi sperduto sul pavimento scivoloso del web e adesso c'hai 5 anni??? Scherziamo? Ma dove pensi d'andare??
5 anni... che poi mica sono come i nostri, i webanni sono un po' come quelli dei gatti, ogni anno vale tipo 5 anni umani. Insomma la creaturina era cresciuta e a me aveva preso male, sicchè ho fatto finta di nulla. BLA BLA BLA
Superata la fase della rabbia, quella del rifiuto e quella della rimozione forzata dalla seconda fila della coscienza, ho pure pensato che lui, il blog, poretto mica ha fatto nulla, anzi!
E' sopravvissuto alle mie assenze, ai miei capricci grafici, ha accettato post qualitativamente opinabili, mi ha supportata in discussioni importanti, non si è fatto indietro neanche davanti alle ormai mitiche "cacchette di fimo"... è rimasto fedele e silenzioso, rispettando i miei momenti di pausa rimanendo acciambellato a sonnecchiare, in attesa che mi decidessi a fargli una carezzina e a dargli un nuovo biscotto... good boy


E allora, con affetto, buon compleanno blog! Anzi buon 5° non compleanno con l'avanzo di 47 giorni!

lunedì 25 maggio 2015

Sandstone

Il sole c'è, il caldo inizia a farsi interessante, il cambio di stagione l'ho finito. Adesso bisogna pensare agli accessori! Embè...
Di tutte le combinazioni cromatiche che ho provato in questi anni di tagliuzzamenti cartacei, quello bianco / beige mi mancava. Davo per scontato che avesse poco appeal, troppo tono-su-tono per "uscire" e rendersi visibile. E sbagliavo!
Ultimamente sto ripetendo sta' frase un pochetto troppo spesso... mh...
Comunque invece no, l'effetto tutto sommato mi garba parecchio perchè ne vengono fuori dei cartagioielli più naturali e leggeri, otticamente leggeri che di peso reale sono pesi piumissima tutti, molto adatti ad un'estate un po' hippie un po' etnochic‬.

Sandstone | Dreamcatcher | collana con pendente in carta incisa a mano e pietre dure | handmade paper pendant and semiprecious stones

L'ispirazione era lì, in fondo a sinistra nel mio cervello, ma non riuscivo a trovare il cassetto mnemonico giusto, ho messo a soqquadro tutto l'archivio mentale ed alla fine ho capito che diamine avevo in mente, eccolo qua: sole, silenzio, vento e deserto.
SandStone o arenaria, pietra morbida e sabbiosa che cede alle lusinghe del vento della pioggia, dilavandosi in forme sempre più fluide.

Deserto bianco (Sahara el Beyda) Egitto - Deserto Occidentale

La cosa ganza è che se usi alcune combinazioni di colore, le forme un po' sbiadiscono nella loro caratterizzazione. Questa collana ad esempio è un Mandala, ma con questi due colori molto terrosi e naturali e montata con pietre asimmetriche e differenti sembra più un Dreamcatcher. Quindi è predominante l'impressione visiva di massima rispetto all'accuratezza del particolare.
Il risultato è, in questo caso, una collana multigusto indo/americana, una collana a doppia lunghezza, per adattarsi a diverse scollature e diversi decoltè.

Sandstone | Dreamcatcher | collana con pendente in carta incisa a mano e pietre dure | handmade paper pendant and semiprecious stones

Il laccio posteriore infatti ha sia anello che moschettone, per "giuntarsi" alla forzatina color rame ed allugare di parecchio la collana. Pensando all'estate ed al caldo, ho preferito realizzare questa parte posteriore con un laccio doppiato in similpelle scamosciata per un maggiore confort. A contatto della pelle, meglio un po' di finto scamosciato che la forzatina di metallo.

Sandstone | Dreamcatcher | collana con pendente in carta incisa a mano e pietre dure | handmade paper pendant and semiprecious stones
 Questa finisce suuuubito subito su Etsy, a a breve seguiranno altri piccoli Sandstonini... :)

Sandstone | Dreamcatcher | collana con pendente in carta incisa a mano e pietre dure | handmade paper pendant and semiprecious stones

lunedì 11 maggio 2015

Bisogno di spazio

Ta-da!!! Dall'inverno all'estate nello spazio di un week-end, fantastico. L'importante è riuscire a mettersi i sandali senza temere di perdere le dita per congelamento... il resto è cambio di stagione.
Io adoro il caldo, penso che ormai lo sappiano anche in Mongolia Centrale, e la primavera mi è congeniale nella misura in cui lo può essere un'anticipazione, il trailer del film che aspetti da mesi.
Eppoi ogni anno è diversa... una volta piove fino a maggio, un'altra ad aprile già si gira smutandati, per non parlare di quelle annate dove la primavera consiste in mezz'ore variabili dalla neve al caldo congolese. Prova generale dell'inferno dei meteropatici.
A casa mia l'alternanza delle stagioni è misurabile, in modo anche abbastanza accurato, dalla quantità di pelo di Felis silvestris catus accumulato negli angoli nascosti. Ma anche sui divani, in effetti. Quindi l'inferno dei meteropatici e degli allergici!
Non essendo ne' meteropatica ne' allergica ad alcuna sostanza conosciuta, aprofitto della primavera per:
• fare il cambio di stagione con allegata dismissione capi d'abbigliamento non utilizzabili. Il che consiste principalmente in una due giorni (weekend) di svuotamento dell'armadio e dei dotti lacrimali. Ogni anno sempre più capi finiscono nella busta del "dare via" non tanto a causa dell'inequivocabile fuori moda ma quanto a causa del fatto che NON MI ENTRANO PIU'. Da qui lo svuotamento dei dotti lacrimali e la frattura dei timpani del povero fidanzo. Forse (non) solo i timpani.

• fare il tagliando alle gatte. Vaccini, miagolii e disperazione a pelo corto. Poi a tortura finita, mentre noi si chiacchiera con il vet, loro si rintanano nel trasportino scoperchiato, con la stessa fissità della cernia intrappolata, in attesa di essere riportate a casa, coccolate e nutrite con qualche sporcelleria umida e proibita. #JunkFoodForCats

• tentare di fare l'inventario delle cose. Che siano materiali per belle arti, pietre e minuterie, carta gioielli realizzati o - peggio che mai - files di lavorazione sul mac. Sono sempre tanti, troppi ed a metà dell'opera finisce sempre uguale: creo una cartellina o prendo una scatola, ci scrivo sopra bello grande "VARIE ed EVENTUALI" e ci ficco dentro tutto quello che è avanzato. A volte la dicitura è "SCRIVANIA" o "APPOGGIO" ma il contenuto non cambia.


Quest'anno vorrei spingermi oltre, laggiù dove nessuno è mai giunto prima, ossia vorrei addirittura mettere in ordine le mie due pagine Blomming ed Etsy e - udite udite - fare delle collezioni ad hoc, a prezzi scontati, delle creazioni dell'inverno passato.
Vorrei ma già so che le chiamerò VARIE ed EVENTUALI.


martedì 5 maggio 2015

Recupero totale

19 maggio 2010 / 4 maggio 2015
Recupero di forme, di materiali e di concept. Di tecnica no, quella è decisamente migliorata nel frattempo! E già, perchè il mio primo paio di orecchini di carta fatti così, con questa ampia curva con doratura interna, risale al maggio 2010. Ossia il Paleozoico di Paper Leaf.

The Golden Age | Green Crescent | orecchini in cartoncino, doratura imitazione oro e perle in agata | paper earrings with imitation gold leaf and green agate beads

Erano i SilverNest, primi di una lunga serie che - evoluta a sua volta - ha dato origine alla tipologia Wave. I primi esperimenti di curvatura dolce della carta con doratura già stesa... il cestino in quei giorni era parecchio frequentato! La carta che piegava invece di curvare, la doratura che si staccava sui bordi, lo spessore corretto degli strati da individuare (ne' troppo spesso che rimanesse rigido, ne' troppo sottile che risultasse debole), insomma tanti errori.

The Golden Age | Green Crescent | orecchini in cartoncino, doratura imitazione oro e perle in agata | paper earrings with imitation gold leaf and green agate beads

Ma se non si sbaglia non s'impara e d'errore in errore ho "scoperto" come ottenere - in modo costante e coerente - gli stessi effetti e gli stessi risultati. Certo, la carta è bastarda inside, sicchè non bisogna mai e poi mai abbassare la soglia d'attenzione e sentirsi sicuri di se.
La carta è pronta, ha la pazienza di un monaco zen e la precisione di un cecchino, aspetta solo che facciate un passo falso e STRAPP!!! vi punisce senza tanti convenevoli. Io la amo, ma certe volte...

sabato 2 maggio 2015

L'imprevisto

A dispetto del soggetto, questo pezzo è stato davvero imprevisto ed imprevedibile. Fratello minore per età, ma maggiore per dimensioni, degli orecchini Porcelain Tattoo The Clairvoyant, nasce a seguito di una richiesta specifica di Elena.
Un pendente con lo stesso soggetto degli orecchini. Confesso, non ci avevo proprio pensato! Più che altro perchè ogni volta che penso e progetto un pezzo lo considero un percorso autonomo all'interno di un filone di genere. Senza contare che - come ho scritto numerose volte - a fare le repliche delle repliche delle repliche mi annoio tantissimo e le evito come la peste bubbonica. Ora due pezzi (diversi) con lo stesso soggetto non lo considero replica, sicchè il livello "noia" era basso. :D

Porcelain Tattoo | The Clairvoyant | pendente in carta dipinta a mano | hand painted paper necklace

In realtà lavorare su di un formato più grande mi ha permesso di sacrificare meno porzione di dipinto, il che è stato un piacere. Dovrò prendere una lente con illuminazione per realizzare dipinti più piccini e più complessi ed evitare di sacrificare ampie porzioni di disegno. L'età avanza e la vista regredisce!

mercoledì 29 aprile 2015

Doppio gioco

Stessa forma, disegno diverso. Quante volte ho fatto questo confronto? Uff!!! A noia, m'è venuto a noia!
Il fatto è che - gira che ti rigira - le silhouette utilizzabili sono poche e sempre le stesse, o almeno sono poche quelle che mi piacciono e che trovo si adattino bene ad incorniciare i dipinti della #PorcelainCollection e #Tattoo. Tondi, gocce, ovali, qualche silhouette barocca ma il grosso è questo, perciò ogni tanto (spesso) mi ritrovo in breve tempo con due o più pezzi con la stessa forma.

Porcelain Sakura Drops | orecchini in carta dipinta a mano | handpainted paper earrings

Capita pure di fare delle repliche involontarie, nel senso che - a distanza di qualche tempo - ridipingo lo stesso motivo e lo taglio con la stessa forma ma senza ricordarmi del pezzo creato in precedenza. La maggior parte delle volte me ne accorgo solo quando li fotografo, forse perchè si riattiva la memoria visiva... memoria che - evidentemente - era a farsi un aperitivo con le amiche quando c'era da accorgersi del duplicato. Allora li fotografo alla zozzona, tanto per avere l'archivio e maledirmi per la distrazione. Delle due l'una:
• senilità
• mi piacciono proprio le stesse cose.
E mi piacciono così tanto che finisco per ricrearle pedissequamente. Mi è capitato non solo di tagliarle nello stesso modo, ma di selezionare la medesima porzione di disegno.
Certo, c'è anche la terza possibilità: la pazzia! :D

Porcelain Blue China Porcelain | orecchini in carta dipinta a mano | handpainted paper earrings

Allora provo a fare delle variazioni in extremis, tipo cambiare - almeno - il tipo di pietra. Perchè accade anche d'innamorarmi di una combinazione specifica di disegno/colore/pietra e trovarla così perfetta ed equilibrata da essere irresistibile alla replica. Anzi alla auto-copia!
Provo qualche altra combinazione, ma nulla da fare, mi sembra sbagliata, brutta o sbilanciata e devo devo devo tornare alla combinazione iniziale.
Sì, protendo per la pazzia in effetti.

giovedì 23 aprile 2015

Di matrimoni, scatole e collaborazioni

Ci sono progetti che nascono in sordina e poi spiccano il volo, crescendo e diventando man mano più interessanti ed articolati. Capita, a volte capita ed è sempre una gran soddisfazione.
Lo scorso anno, di questo stesso periodo, mi arrivò la richiesta di realizzare il logo per il fotografo Giuseppe Nucci. Al logo seguì il sito e l'immagine coordinata.
Ed ora - a completare parte del percorso - arriva la progettazione della Wedding Photo Box, uno scrigno di ricordi del giorno più bello. L'ho detto? Sì, l'ho detto!

Wedding Photo Box - per Giuseppe Nucci Fotografia

Inizialmente doveva essere diversa, ma poi unendo i desiderata, la tiratura limitata e le necessità del fotografo, ho deciso di farle a mano, una per una, usando una scatola commerciale come base.
Volevo lasciare un sapore semplice e croccante, essenziale ma con una punta di romantico ed il colore della carta craft mi è sembrato perfetto.
Il tocco di giallo recupera e riprende il colore della dicitura "fotografia" nella tag, regalando una spruzzata di allegria e calore al rigore del cartoncino ondulato. Anche la scelta di usare del semplice spago per chiudere il tutto, ha la sua funzione di rimarcare la ricercata semplicità della WPB.

Wedding Photo Box - per Giuseppe Nucci Fotografia


martedì 7 aprile 2015

DIY Tavolozza per acrilici IMMORTALI o Stay-Wet Palette

Se avete mai usati i colori acrilici in tubetto avrete sicuramente sperimentato la loro velocità di essiccamento. Fantastica quando si tratta di lavorare in velocità, terrifcante quando vi ritrovate a buttare chili di colore inutilizzato ma irrimediabilmente secco.
La tavolozza tipica di chi usa gli acrilici è il piatto di plastica. Si usa e si butta, perchè tanto, una volta che l'acrilico si secca è impossibile da staccare e/o pulire.

Ma è ora di dire basta al piatto di plastica! E' ora di dire basta al colore rinsecchito ed inutilizzabile!
Da oggi potrete mantenere giovani e freschi i vostri colori acrilici spremuti fuori dai tubetti!
Mai più senza la TAVOLOZZA PER ACRILICI IMMORTALI! O, per fare mooolto più figo, una STAY-WET PALETTE

DIY tavolozza per colori acrilici IMMORTALI

Serve poco e la soddisfazione è massima, risultato assicurato.


venerdì 3 aprile 2015

Profumo di Sicilia

“l'odore e il sapore delle cose rimangono a lungo depositate, pronte a riemergere”
Marcel Proust


In uno studio pubblicato sulla rivista 'Neuron', il neurologo Jay Gottfried e colleghi hanno effettuato un esperimento per stabilire se il meccanismo reso celebre da Proust potesse essere invertito, ovvero se i ricordi fossero in grado di risvegliare le regioni del cervello sensibili agli odori. A un gruppo di volontari è stato chiesto di creare storie o legami fra foto di oggetti e numerosi differenti odori. Quando successivamente ai volontari sono state mostrate immagini degli stessi oggetti, la loro corteccia piriforme si è riattivata anche se l'odore non era più presente.

Senza scomodare letteratura e scienziati, ognuno di noi ha sperimentato la potenza evocativa degli odori e degli odori legati ai ricordi. Personalmente se chiudo gli occhi e penso alle estati passate in Sardegna, la prima evocazione sensoriale è il profumo dell'elicriso, poi segue il rumore del maestrale e l'immagine di una distesa di code di topo bianche come la luce.
Per la Sicilia il primo ricordo è senz'altro legato ad un sapore, quello della prima granita di fichi! Un'epifania di sensazioni travolgenti e sensuali, quasi lussuriose. Il profumo arriva dopo, legato al ricordo di un albero di limoni che mi fermai ad ammirare tanta era la sua bellezza.

Porcelain Scent of Sicily | collana con pendente a pettorale in carta dipinta a mano | handpainted paper necklace with howlite bead

L'anziano contadino e custode dell'orto mi vide e staccati un paio di limoni dalla pianta me li regalò, insieme ad un sorriso tanto meraviglioso quanto sdentato! Quei limoni erano formidabili, profumati e dolci, con la buccia lucida e compatta... finirono morsi e succhiati fino all'ultima stilla e non mi vergogno a dire che ogni volta che ci ripenso sento le ghiandole salivari che si risvegliano! Ed ecco che anche Pavlov viene a farci visita.

Porcelain Scent of Sicily | collana con pendente a pettorale in carta dipinta a mano | handpainted paper necklace with howlite bead

martedì 31 marzo 2015

Vedo prevedo e stravedo

Magari avessi poteri di preveggenza extrasensoriale! Giocherei dei numeri vincenti e passerei il resto della vita a dipingere... però in riva ad un mare tropicale, circondata da gatti raccattati in giro, con le dita dei piedi infilate nella sabbia ed un enorme cappello di paglia in testa. Il Paradiso!
Cartomanti, indovini e veggenti hanno sempre popolato miti, leggende e fiere di paese, finendo per popolare un immaginario collettivo varipinto e misterioso.
La maga, la lettrice di tarocchi, l'indovina sono figure femminili figlie di quelle che furono gli Oracoli e le Sibille di classica memoria. Ma se le sibille erano vergini dotate di virtù profetiche ispirate da un dio, in grado di fornire responsi e fare predizioni, nella visione post cristiana, la situazione cambia... Inquisizione docet!

Nella collezione #Tattoo non potevano mancare loro, le maghe, personaggi trasversali che attraversano la storia dagli oracoli ai circhi, donne che raccontano illusioni e desideri, sempre sul filo del dubbio. La bella The Clairvoyant esercita l'antica pratica della cristallomanzia, dal momento che usa una Sfera di Cristallo per le sue divinazioni!

Porcelain Tattoo | The Clairvoyant | orecchini in carta dipinta a mano | handpainted paper earrings

In realtà l'uso di sfere di cristallo come strumento di divinazione pare risalga all'Alto Medioevo ma la prima notizia storicamente documentata riguarda il matematico e occultista britannico John Dee, il quale sostenne di aver ricevuto una sfera di cristallo da un angelo il 21 novembre del 1582 e di averla usata in seguito più volte per mettersi in collegamento con gli angeli.

venerdì 27 marzo 2015

Save The Date - DeRiva Market

Il disgelo abbia inizio!!! Vi aspetta una domenica al sole de Roma, con brunch, colazioni, cocktails, aperitivi, musica‬ dal vivo in giardino e ovviamente ‪‎artigianato‬ e vintage‬.
Dove dici? Dico al DeRiva Market, dove vi aspetto con tuttissimi i nuovi pezzi #Tattoo & #PorcelainCollection.
Quando dici? Dico domenica prossima, il 29 Marzo, dalle 11 alle 21
Qua: DeRiva Market - Largo Valsolda 10 - Roma




giovedì 26 marzo 2015

Incontentabile


Ok, la primavera potrebbe essere arrivata... facciamo arrivare l'estate, please? No, davvero, voglio il caldo quello vero, quello che t'asciuga le ossa e l'anima, quel caldo-caldo da cicala pazza che silenzia tutti, rondini a parte. Pure l'uscita da scuola diventa rapida e silente... meraviglioso!
L'umanità si divide in quelli che amano il freddo, la montagna, l'inverno ed il natale e quelli che amano il caldo, il sole, il mare ed i vestiti leggeri. Ecco, appartengo alla seconda categoria. Per me non è mai abbastanza caldo, il natale è orribile e la montagna è un luogo di sofferenza e punizione dantesca.*
Sicchè, in onore della promessa fatta il 13 Aprile scorso (Quindi - a partire da ora - ci sarà qualche pubblicazione di gioielli di carta a tema #primavera e, se non vi garbano, saltate direttamente a maggio 2015), il prossimo pezzo che presento non è solo a tema #primavera2015 ma quasi #estate2015 visti i colori e l'ispirazione: la collana di carta Arabic Blossom.

Porcelain Arabic Blossom | handpainted paper necklace | acrilyc paint on cardstock

lunedì 23 marzo 2015

Classico Rinascimentale

C'è il comfort food, la comfort zone, il comfort (gray) paint... se voglio stare tranquilla e rilassare un po' i nervi, la mia fluoxetina sono la pittura o il paper cut.
La pittura però ha l'indubbio vantaggio che - praticandola da ormai un ventennio - va in automatico, per certi effetti o coloriture non ci devo neanche pensare perchè si sono instaurati dei meccanismi cervello/pennello che escludono il ragionamento volontario. Penso sia un po' come quando, in macchina, ti ritrovi sotto casa senza aver effettivamente fatto caso alla strada percorsa. La sai, la fai. Punto. C'è un livello di coscenza attivo ed attento, ma poi scattano i famosi automatismi che finiscono il lavoro.
Se poi al percorso conosciuto aggiungi un paio di scarpe comode, il gioco è fatto! In questo caso il percorso conosciuto è la pittura e le scarpe comode, un motivo facile e divertente da dipingere: il Raffaellesco. Su questo tipo di motivo avevo già detto qui, ma per un ripassino veloce, ecco qui il focus:
Raffaellesco o Raffaellesca | motivo decorativo, ispirato alle decorazioni affrescate della Domus Aurea (chiamate grottesche) eseguite da Raffaello e dalla sua cerchia negli affreschi delle stanze Vaticane; tale motivo si compone per lo più di minuti temi quali panoplie, putti, chimere, trofei d'armi antiche, strumenti musicali, festoni, ecc. entro una sottile trama di tralci.
Il Raffaellesco ricorre sulle maioliche, a partire della seconda metà del Cinquecento, prodotte in molti centri italiani e soprattutto a Urbino, diventando uno dei decori più replicati ed utilizzati.

Porcelain Raffaellesco#02 | orecchini in carta dipinta a mano, avventurina, agata gialla | handpainted paper earrings with avventurine and agate beads

In questo caso, per i Raffaellesco#02, ho replicato solo una parte di un decoro più ampio e complesso, concentrandomi su di una sola figura, quella del delfino fitomorfo. Il resto della decorazione è stata omessa, considerando il fatto che non sarebbe poi stata utilizzata per i pendenti.

Porcelain Raffaellesco#02 | orecchini in carta dipinta a mano, avventurina, agata gialla | handpainted paper earrings with avventurine and agate beads
Be' sì, ho fatto economia! :D