sabato 31 marzo 2012

Beware of Owl

E' arrivato un uccellino... via posta! Bello paffutello, con uno strano piumaggio a righe orizzontali e con due alucce fiorate che sono una meraviglia, è arrivato zitto zitto a tenermi compagnia e a farmi da portafortuna in questo momento un po' triste.
Non è una piccola meraviglia felpata e gufesca?

Gufetto portafortuna by Bewareofcat
E da dove arriva svolazzando questo piccoletto a righe? Ma dalla meravigliosa Bewareofcat e dal suo mostro peloso Hobbes!
Mai sorpresa fu così inaspettata e gradita. Confesso di essere stata ad un passo dalla lacrimuccia da commozione, ma ci hanno pensato le due teppiste a farmi riprendere in un decimo di secondo! Mi hanno assaltato in stereo - una a dx l'altra a sx - per impossessarsi del pennuto felpato. Col cavolo piccole serpi pelose!
Adesso il felpato è al sicuro, lontano da zampacce curiose, tutto per me!
:)))))))))))))))

mercoledì 28 marzo 2012

Happy Sunday Market di primavera. Per ripartire e sciacquare il cervello!

Devo sciacquarmi il cervello, devo asciugare gli occhi per tenerli ben aperti, devo respirare aria fresca. Cosa c'è di meglio per fare tutto questo se non partecipare alla data di primavera dell'Happy Sunday Market???



Colori, persone, persone, persone, musica, pappa, sorrisi, cose nuove, casino, un po' di birra, la terrazza sul fiume, musica, chiacchiere, giri in giro, brunch, cose belle, amici, musica, aperitivo. Insomma... perfetto!
Udite udite... ho già messo in cantiere altri 4 Plume e mi sento inarrestabile. Ma non chiedetemi di passare l'aspirapolvere!!!!
Una sbirciata non fa mai male ed ecco qui i primi due. Carioca e Firebird, taglia M e forme diverse. Per tutti e due gli orecchini, cartoncino di cotone 45% Murano Paper.


FireBird paper earrings by PaperLeaf
Plume_Firebird | orecchini in cartoncino di cotone (45%) | cotton cardstock  earrings

Plume Carioca paper earrings by PaperLeaf
Plume_Carioca | orecchini in cartoncino di cotone (45%) | cotton cardstock  earrings

Gli altri due sono al sole ad asciugare, prossimamente su questi monitor!
E adesso caffè! :)

martedì 27 marzo 2012

The Show Must Go On

Arieccola... malconcia, parecchio incazz arrabbiata, stanca e avvilita. Il tutto è finito come ci si aspettava ma non ci si augurava, ma visto che la signora zia in questione era una tipa davvero tosta e con un notevole sense of humor (molto british), troverebbe davvero poco elegante indugiare oltre sull'argomento e mi spronerebbe a proseguire... the show must go on. Chiaramente dopo avermi sgridato e ripreso per la mia disgustosa pronuncia dell'inglese.
Penso di essere stata l'unica persona a cui non sia riuscita a far imparare un minimo sindacale della lingua angla... questa mattina in cappella c'erano più suoi studenti ed ex studenti che amici e familiari. Pareva l'uscita dal liceo piuttosto che un funerale! Mitica!
E questa è stata una cosa molto carina e confortante. Come è stato confortante il vostro supporto attraverso i commenti e le mail che ho ricevuto. Per la seconda volta in poco tempo ho trovato calore ed amicizia grazie a questo blog e devo dire che mai mi sarei aspettata tutto questo quando ho aperto questo spazio.
In questi ultimi giorni ho dato raramente un'occhiata alla posta e al blog e ogni volta che leggevo i commenti o trovavo una mail, sentivo tutto il vostro affetto e il vostro calore. Grazie, grazie davvero a tutte, a chi ha lasciato un commento, a chi mi ha scritto, a chi mi ha pensata anche solo per un momento.

Ok, diamo retta alla lady di ferro ed andiamo avanti... signore, è ufficiale, vi beccherete l'archivio per qualche tempo. Non chiedetemi oltre, oppure venite a prendermi a calci per farmi ripartire!
Intanto domenica ho un happening (poi posto meglio) e cercherò di riprendere bene bene il ritmo. Ovviamente sono in mega ritardo con tutto. Allestimento, materiali, biglietti da ristampare e ultimi pezzi da finire (voglia mia saltami addosso), ma se non fossi in ritardo mi preoccuperei. Ci sarebbe davvero qualcosa che non va!
Giuro che domani faccio un post come si deve.
Un trilione di baci.

mercoledì 21 marzo 2012

All'improvviso

Siamo animali, evoluti ma pur sempre animali e in momenti d'emergenza ognuno sperimenta il riaffiorare del cervello primario, quello che ti guida con l'istinto e fa polpette del ragionamento logico.
Quello che ti riempie d'adrenalina e ti fa cercare una via di fuga, una soluzione passabile, la meno peggio, quella con meno danni collaterali. E quando sentiamo avvicinarsi l'odore della morte, be' allora, si tira fuori il meglio di se. O il peggio, dipende.
Comunque, qualcosa di estremo come la metti la metti.
Scusate lo sfogo, inopportuno forse, ma si sta per abbattere un ciclone sul piccolo orticello familiare. Sconquasserà fino alle radici ogni pianta e non tutto potrà essere lo stesso, molto cambierà e cercheremo di sistemare il sistemabile. Era qualcosa di previsto e messo in conto, solo che ce lo aspettavamo fra 6/12 mesi. E invece, quando arriva una telefonata alle 6 di mattina, capisci che la discesa è iniziata. Adesso sarà solo questione di tempi (ore? qualche giorno?) e modi, poi tutto si fermerà.
Per ora stiamo facendo il formicaio prima della pioggia. Tutti che corrono da una parte all'altra solo per non fermarsi a pensare. Quasi tutti...
Forse latiterò per qualche tempo, non ne abbiate a male, forse per un po' vi beccherete molto archivio e poca chiacchiera o forse farò finta di niente ed userò Blogger invece di zioLexotan.
Alla prossima.

martedì 20 marzo 2012

Multicolor for Springtime!


I miei bulbi clandestini springano, le gatte iniziano a spelare, le giornate si allungano ed io ho voglia di infradito.
Il neurone del colore è uscito dal letargo ed ha iniziato ad urlare come un matto, scalcia, sbuffa, si agita a più non posso e l'unico modo di metterlo a tacere è esagerare e sacrificare qualche altro SacroCartoncinoMurano45%Cotton.
Costare costa, ma vuoi mettere la gamma di colori esageratamente bella??? Irresistibile.
In onore della bella (foss'anche buona...) stagione, la collezione Plume si allarga e si tinge di nuovi colori e nuove dimensioni XXL! Sempre cartoncino di cotone 45%, sempre taglio a mano per ogni elemento, sempre su disegno originale PaperLeaf. Che voler di più?
Cobalt, Cornflower, Apple e Pineapple i colori per questi BluePeacock.

Plume - BluePeacock | orecchini in carta di cotone | cotton paper earrings

Plume - BluePeacock | orecchini in carta di cotone | cotton paper earrings

Per i PurplePeacock, invece ho utilizzato Raspberry, Poppy, Mandarin e Pineapple.

Plume - PurplePeacock | orecchini in carta di cotone | cotton paper earrings

Plume - PurplePeacock | orecchini in carta di cotone | cotton paper earrings

L'ispirazione viene da lontano, anzi lontanissimo! Febbraio 2011 e nascevano i primi Peacock (qui) in versione nero/oro ed infatti erano in collezione GoldenAge.

GoldenDrops | orecchini in cartoncino nero, orone | handmade paper earrings with faux gold leaf

Poi vennero anche in rosso/oro e caffè/oro. All'epoca si chiamavano GoldenDrops, ma hanno cambiato identità velocemente! Ribattezzati nell'arco di mezza giornata.

GoldenDrops | orecchini in cartoncino nero, orone | handmade paper earrings with faux gold leaf

PS. mi sa che torno rosso/bionda. Che dite? Abbandono il viola?


lunedì 19 marzo 2012

Perché è sempre nuvolo quando mi serve il sole?

Weekend di grandi manovre e restyling domestico causa primavera. E già, perché quando le giornate si allungano e i miei adorati bulbi (piantati in clandestinità) iniziano a far capolino dalla terra scura, allora è tempo di sistemare "fuori".
Il nostro "fuori" attuale è piccino piccò, ma facciamo di vizio virtù e ce lo facciamo bastare, gatte comprese, ed ogni primavera (questa è la seconda) facciamo un upload di migliorie. Certo, non era difficile migliorarlo rispetto a quel che era quando abbiamo preso la casa... un incrocio tra uno sgabuzzino a cielo aperto e un ritrovo di megamostri per l'aria condizionata. Una porcheria insomma.
La scorsa primavera abbiamo eliminato il megamotore dell'aria condizionata (l'intero impianto lo abbiamo smantellato durante la ristrutturazione), riverniciato tutte le pareti di bianco e le parti metalliche di verde mela, fatto a pezzi e smantellato il mobilaccio di lamiera grigia.
Quest'anno è toccato al vetro antisfondamento che occludeva la parte bassa della ringhiera e al pavimento. I precedenti proprietari, evidentemente in paranoia acuta da privacy, avevano "occultato" tutte le metà inferiori delle finestre e del balcone con delle terrificanti strutture in metallo e vetro antisfondamento (quello smerigliato con la griglia metallica dentro), ottenendo un look da casa circondariale o da garage, a seconda dei gusti. Per staccare il tutto ci è voluta mezza giornata + trapano + sega.
In seconda battuta una piccola follia... non paghi di avere il parquet in tutta casa e il vinile finto-legno in cucina, abbiamo messo il parquet da esterni anche fuori!!!
Mamma Ikea, come al solito, ci è venuta in soccorso e in un men che non si dica abbiamo montato tutto il pavimento nascondendo le orrende mattonelle sbeccate e rabberciate che c'erano!
In tutto questo le teppiste pelose...
Mimì la nobile non s'è neppure degnata di guardare ed è rimasta a dormire sul davanzale interno. Porcella ma Bella.

Mimì lazy cat

Cocò osservava e controllava come i due pazzi umani le stavano rivoluzionando il suo territorio di caccia di gechi/bagno/punto d'osservazione piccioni. Con il riflesso verde del mobiletto sembrava un gatto-pistacchio.

Cocò alien cat
Insomma, sabato e domenica di grandi manovre e oggi volevo fare qualche scatto per glorificare tutto il lavorone (soprattutto dell'AmorMio) ed invece... nuvole, una fetenzia di tempo.
Gli scatti li ho fatti uguale, sono orribili e ne farò altri a tempo migliore. Per ora, che ne dite? Ne è valsa la pena?

Outdoor before&after
La foto è un frankenstein di scatti, almeno 6 ritagliati e appiccicati alla male e peggio per avere una visione d'insieme, ma  sono davvero soddisfatta del risultato in legno e piante!


domenica 18 marzo 2012

Biancomangiare


Tra invasioni, dominazioni, guerre, ripicche, fughe, deportazioni e ritorni, nei letti delle nostre bis-tris-quadis nonne c'è passata quasi tutta l'Europa, buona parte del mediterraneo e anche qualcuno di più distante ed esotico. Il risultato è il fantastico melange che siamo in questa allungata penisola, che parte in montagna e finisce al mare.
Io sono un buon esempio di nonne allegre, dal momento che posso annoverare una nonna austriaca - che parlava quasi solo francese - sposata con un nonno semi-siculo i cui genitori erano rispettivamente lui siciliano e lei ungherese.
Si vocifera pure di una qualche bis/tris nonna francese. Come ulteriore contributo per l'altra parte, un bel pezzo di famiglia (ex)ebraica annacquata e convertita per sopravvivenza e matrimoni incrociati.
Che cavolo c'entra tutta questa storia con il biancomangiare del titolo post e con le ultime creazioni??
C'entra, c'entra... c'entra perché in questo vortice di matrimoni non si sono mescolati solo i geni ma anche le abitudini, le lingue e soprattutto le cucine, generando follie culinarie che hanno messo a dura prova ben più di un pranzo di Natale in famiglia.
Degnissimo erede mio babbo, essenzialmente siculo-austriaco, nato in nord Italia ma cresciuto a Roma, il quale cucinava la domenica solo per me, primogenita femmina, i suoi (nostri) piatti preferiti. Quali?
Speckknodel, crepes suzette salate e biancomangiare.
Altro che congresso di Vienna! Mezza Europa sul tavolo... Austria, Francia e Sicilia. La portata che aspettavo spasmodicamente era il dolce, il Biancomangiare, sia per golosità sia per il sapore della cannella, spezia detestata da mia madre e quindi bandita dalla cucina per sempre e sempre ancora, sia anche per l'aspetto budinoso del dolce, traslucido controluce, in cui rimaneva perfetta l'impronta del cucchiaino infilzato, quasi magia.
Negli anni il rito della cena mitteleuropea si è affievolito fino a sparire dalle mie domeniche, ma ne è rimasto il ricordo proustiano dei sapori e dei colori.
Insomma, per farla breve anche se ormai è lunga, quel bianco traslucido e purissimo, tipico del dolce dell'infanzia l'ho ritrovato in una serie di perle a goccia di quarzo. Panciute e liscissime, bianche bianche bianche, irresistibili... ne ho acquistate due piccole e tre grandi, le ultime rimaste.
Pensa che ti ripensa non sapevo in che forma metterle (altre le avevo già usate qui e ho bissato l'ispirazione FascinationStreet), finché non ho alzato gli occhi sul mio porta-cose-finite e ho visto i nuovi FeroniaRed (un'altra volta) e ho capito che la forma a tre cerchi era perfetta... e non solo per gli orecchini!
Ta-Da!!!!! Collana Feronia White, carta di cotone, orone e perle in quarzo bianco, solo per i vostri occhi e per quelli delle Blommers. Fra poco che devo mettere su le foto...

Feronia White | collana con elemento centrale in carta di cotone, orone e goccia in quarzo bianco | necklace with a central in cotton paper, faux gold leaf and white quarz drop  

Feronia White | collana con elemento centrale in carta di cotone, orone e goccia in quarzo bianco | necklace with a central in cotton paper, faux gold leaf and white quarz drop 

Feronia White | collana con elemento centrale in carta di cotone, orone e goccia in quarzo bianco | necklace with a central in cotton paper, faux gold leaf and white quarz drop 

Loro invece stanno già su Blomming (qui) e il concept è lo stesso ma in versione paper earrings, le gocce di quarzo sono più piccine come anche gli elementi in carta di cotone.

Feronia White | orecchini in carta di cotone con gocce in quarzo bianco | handmade paper earrings with white quarz drops

Feronia White | orecchini in carta di cotone con gocce in quarzo bianco | handmade paper earrings with white quarz drops

Ancora vive dopo il post-fiume-di-parole? Ah ah ah!!! Si, si, devo dire che la serie Feronia mi sta dando molte soddisfazioni, lineare, pulita, declinabile in varie dimensioni e perfetta con quasi tutti i colori delle pietre dure.
Devo dire che i due pezzi (collana + orecchini) non può essere indossata come parure, è ridicolmente ridondante... tondi e gocce per ogni dove, ma i singoli pezzi non mi dispiacciono, soprattutto la collana, gioielli estremamente raro nel panorama delle mie creazioni.
Sappiatemi dare consigli, commenti e critiche!



giovedì 15 marzo 2012

Troppe cose, poco spazio (in testa)


Ogni 10 anni si verifica un evento astrale di portata eccezionale, l'allineamento dei miei neuroni! In un tripudio di sinapsi ipereccitate dall'inconsueta attività, almeno qualche migliaia di neuroni con il vestito buono (il neurolemma delle feste) si prepara per l'evento, stiracchiando i dendriti e lucidandosi gli assoni.
Tutto questo fermento mi provoca A) mal di testa B) ipercreatività compulsiva.
Ok, sto babbiando, niente allineamento, ci manca solo quello e lo spazio nel mio cranio finisce davvero. In realtà sono in iperproduzione per due semplici motivi, l'avvicinarsi dell'HSM di Aprile e la necessità di rimpinguare le vetrine ormai spoglie. C'è anche il terzo motivo: non pensare, ma questa è un'altra storia.
Mettiamola così, ho sfornato tante di quelle cose (alcune, per mia stessa ammissione, molto belle... tiè) che se smettessi ORA di fare qualsiasi cosa, avrei materiale per almeno 2 mesi di post. E' un po' un cane che si morde la coda, più progetto, più creo, più assemblo e mentre faccio tutto questo ricomincio a progettare, a creare, ad assemblare e via andare!
Questo è anche il periodo "delle storie delle pietre", ma sarà materiale per un altro post e no, non parlo con i sassi. O meglio loro vorrebbero, sono io che non me li filo...
La signora della silice, Amàbito, diceva di aver notato nell'allestimento per l'HSM scorso degli orecchini non ancora pubblicati. Saranno forse questi?
L'idea da cui sono partita era il disegno Paisley, anzi diciamo che sono partita dalla pietra verde a goccia. Molto importante come dimensioni e come colore, al limite dello sfacciato per i miei standard, mi faceva venire subito in mente gli opulentissimi gioielli indiani e nel tentativo di creargli intorno qualcosa di contestuale è stato naturale affiancargli la forma a goccia del Paisley, che fa tanto India dei Maraja, anche se il nome è scozzese.
La "qualcosa verde" è una goccia sfaccettata di radice di smeraldo, il resto è come al solito carta di cotone e orone.

Rajastan | orecchini in carta di cotone, orone e perla in radice di smeraldo | paper earrings with faceted drops of emerald root

Rajastan | orecchini in carta di cotone, orone e perla in radice di smeraldo | paper earrings with faceted drops of emerald root
Stessa partenza, risultati differenti per il secondo paio della serie. Doveva essere pure questo un tributo al subcontinente indiano, ma a fine montaggio ci siamo guardati intensamente e l'impressione si è spostata ad Occidente, scivolando indietro nel tempo. Troppo lineari per essere Bisanzio ma perfetti per quell'estetica longobarda che di rozzo non aveva nulla (se non nelle piccole menti di Roma papale).
Tutta colpa di quella curva in alto che assomiglia al becco dell'aquila barbara e della mia mente contorta!
La "qualcosa di rosso" è, udite udite, una goccia sfaccettata di radice di rubino, il resto la solita roba, vi sarà venuto a nausea.


Aquileia | orecchini in carta di cotone, orone e goccia in radice di rubino | paper earrings with faceted drops of ruby root

Aquileia | orecchini in carta di cotone, orone e goccia in radice di rubino | paper earrings with faceted drops of ruby root


Basta come anteprima? ;))

mercoledì 14 marzo 2012

Ma che davvero? Una settimana di premi. A me.

Incredibile ma vero. Sono stata premiata, o meglio bipremiata, anzi facciamo pluripremiata che fa ancora più figo. Il che mi rende orgogliosa come un tacchino* e mi commuove anche un po'.
Non starò qui a dire perchè o percome ma è un momento bruttino della mia vita ed inaspettatamente, persone conosciute ma sconosciute, mi gratificano con l'assegnazione di ben due premi. La cosa meravigliosa è che non è successo due mesi fa o fra 1 anno, ma esattamente ora, nel momento in cui questi riconoscimenti hanno il sapore di una coccola, di una mano intorno alle spalle da parte di un'amica in un momento un po' del cavolo, insomma un'attenzione nel momento in cui ne avevo emotivamente bisogno.
Sicuramente non è stato intenzionale, ma proprio per questa casualità... bellissimo! 
Ragazze vi stringo così forte da farvi dolere le braccia!!!!


Ok, finita la parentesi melodrammatica, passiamo alla robbbba seria! La Civetta Chiacchierina più che premiarmi, mi ha lanciato una sfida psicoanalitica, ossia elencare le 10 COSE CHE MI FANNO STAR BENE e passare la palla ad altre 5 blogger. 
Partendo dal presupposto che 10 possono essere troppo poche o troppe, dopo attenta analisi, posso dire che le 10 COSE CHE MI FANNO STAR BENE possono essere:


1 - l'odore dell'erba appena tagliata / l'odore della pioggia che arriva
2 - guardare l'alba con una bella tazza di caffè lungo in mano
3 - annusare il vento di salsedine da una barca
4 - viaggiare di notte
5 - avere la coscienza pulita
6 - creare e beccarsi pure qualche complimento
7 - avere coraggio
8 - fare (ancora) le linguacce
9 - guardare le mie teppiste che giocano come hooligans e finiscono addormentate insieme
10 - riuscire ad entrare in una taglia 42


Ho ovviamente omesso ammore/fidanzo/famiglia ed affini, sennò che balle!
Le mie nominate alla sfida delle 10 CCMFSB sono:
1129Design (ti pareva che ti lasciavo in pace?) :**
Beware of cat
Rory's Bijoux
Cerasa's Kitchen
Amàbito ( ;)) )

La signora del vetro, la domatrice della silice, l'unica vera inimitabile Amàbito invece mi ha ufficialmente premiato con il "blog 100% affidabile" Award adducendo le seguenti motivazioni:




1. è aggiornato regolarmente (insomma)
2. mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive (grazie!!!)
3. favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori (voglio solo commenti spietati!)
4. offre contenuti ed informazioni utili e originali (lo spero!)
5. non è infarcito di troppa pubblicità (non saprei come inserirla... ;)))
Condividete? Me lo merito? Se io lo possa meritare o no, non lo so, quel che so è che se lo meritano loro, le mie nominate:


La Civetta Chiacchierina (5 punti su 5)

Se siete arrivate fin qui, un premio-pazienza a tutte!!!



mercoledì 7 marzo 2012

La Cina è vicina

I primi furono questi qui, creati dopo la visione visionaria di un polpettone in costume Tang, poi ne vennero altri di chiara ispirazione estremamente orientale.
Il genere, ammetto, mi attira e repelle al contempo, mi diverte giocare con qualcosa di un po' sopra le righe, ma poi me ne pento e smetto per qualche tempo. Il lupo perde il pelo ma non il vizio no?
Ogni tanto bisogna pure esagerare e concedersi qualche divagazione, sennò che palle barba sempre ste' cose essenziali e pulitine, carta e perla, perla e carta.
Trattasi sempre di perle e carta, mapperò (potere anche inorridire) messe all'orientale, molto c'hai na' cena con quel che di plasticoso che quando ce vo' ce vo'.
Pearl&Giade_01, orecchini di carta, perla sintetica (molto), perla in qualcosa di verde, forse macchia di giada e filo metallico.


Pearl&Giade_01 | orecchini in cartoncino, perla giada e perla sintetica | paper earrings with giade beads and faux pearl


Il modello rimane quello, cornice nera e cose appese. Per Beware: sto cercando la pietra da mettere al centro. Poi dovrò inventarmi un sistema di sospensione in orizzontale.


Pearl&Giade_01 | orecchini in cartoncino, perla giada e perla sintetica | paper earrings with giade beads and faux pearl


E questo era niente!!! Sempre quadrato, quadrato e ancora quadrato... basta, diventiamo tondi rotondi!


GreenTears | orecchini in cartoncino, orone, perla sintetica, perla e pendente di giada | paper earrings with giade beads and faux pearl

GreenTears | orecchini in cartoncino, orone, perla sintetica, perla e pendente di giada | paper earrings with giade beads and faux pearl
Sembro una vecchiaccia acidona con i capelli tirati su e il vestito nero? Lo sono! Ah ah ah!!!
Questi li stavo per smontare, me li ero figurati belli belli ma a fine montaggio mi facevano tanto bersaglio per le freccette... chi centra la perla vince!
Vado a fare la cena (orecchiette con cime de repe). 

lunedì 5 marzo 2012

Domenica bestiale

Scusate, è vero, ho latitato un pochetto ma si sono sovrapposti un paio di accadimenti ed mi sono presa una micro-pausa-web. Uno degli accadimenti - molto bello e positivo finalmente! - è stata la data marzolina dell'Happy Sunday Market. Si, lo so... non ne ho scritto prima e sono una sciamannata per questa e molte altre ragioni, ma lo faccio ora ed anche in modo un po' cialtronesco.
Tanto per iniziare non ho fatto neanche una foto dell'allestimento, per dirla tutta ho anche venduto cose che non avevo neanche fotografato e di cui resterà memoria nella mia mala testa e in quella delle acquirenti.
Insomma, l'Happy Sunday Market di marzo non è andato bene... è andato meglio!!!! Sono stanca sfranta distrutta ciancicata ma felice felice felice. Le foto non le ho fatte perchè sono stata ininterrottamente occupata con tutte le meravigliose clienti e le fantastiche amiche (e amici) passati a trovarci (+ fidanzo).
Le vendite sono state tante e multiple, gratificanti e ricche di complimenti che sono un balsamo per ogni artigiana che faccia con amore il proprio.
Di scatti posso far vedere solo quelli delle prove casalinghe di allestimento e garantisco la fedeltà della disposizione. Tanto vi basti, spero, per immaginare il resto... aggiungete un po' di musica lounge e ci siamo.
Come le volte precedenti, ho giocato tutto sul bicolore verde salvia / bianco crema e sulle cornici di legno grezzo (Santa Mamma Ikea e benedette Ram). Sacrificato due cornici e sostituito il fondo di cartoncino con una tela di cotone misto lino, incollato con la colla a caldo e fissato con qualche chiodino di rinforzo + due reggimensola in abete (Brico) avvitati sul retro per farle stare dritte. Per gli orecchini sono perfette. Il resto è tutto Ikea (stoffa e cornici). Essenziale, pulito ed in sintonia con il concept del marchio Paper Leaf (marketing, si chiama marketing oppure fuffa, tanto è uguale)




Come porta biglietti un vassoio di legno riciclato che in origine conteneva due avocado... (supermercato). Un po' di protettivo ed è perfetto.



Profilo incorniciato. Non c'è il solito ramage. Mi aveva un po' rotto le scatole!




Dei tanti venduti ve ne mostro qualcuno che non avevo ancora pubblicato ma fotografato. Attendo critiche spietate.


Goldenwave_03 | orecchini in cartoncino pregiato, orone e corniola | paper earrings with faux gold leaf and carnelian beads

Pearl&Giade_02 | orecchini in cartoncino, perla in opaline e perla sintetica | paper earrings with opaline beads and faux pearl

Pearl&Giade_02 | orecchini in cartoncino, perla in opaline e perla sintetica | paper earrings with opaline beads and faux pearl

Verdigis | orecchini in cartoncino pregiato, orone e perle di onice verde | paper earrings with faux gold leaf and green onyx beads

Vulci | orecchini in carta di cotone, orone e rondella di howlite azzurra | cotton paper earrings with faux gold leaf and howlite beads

Vulci | orecchini in carta di cotone, orone e rondella di howlite azzurra | cotton paper earrings with faux gold leaf and howlite beads


Insomma una giornata bella densa di gratificazioni ed incontri inaspettati.
Ho avuto il piacere di rincontrare creative che ho apprezzato ed amato a prima vista, come Lab Lamì e le sue meravigliose borse/tracolle/collocamenti/fantasticherie/colori! 
Ho avuto il piacere di incontrare belle idee dentro belle teste che fanno belle cose in ceramica come Lab123.
Adesso mi devo riprendere un attimo e decidere se bissare il 1 Aprile. E non è uno scherzo!