lunedì 30 gennaio 2012

Gemelli diversi

I cuori sono finiti. Tranquille. Da bravi cuori migratori si sono spostati, raggiungendo al loro naturale posizione di vendita, su Blomming. Collezione Love. Che fantasia eh?
Oggi sono sul devastato andante, dovevo fare un megamilione di cose in questo weekend, ma ci siamo un po' trascinati dal lettone al divano e ritorno e alla fine invece di essere riposata mi sento rincitrullita ed ovattata.
Dovevo sistemate il cassettone dei maglioni (no), dovevo fare 1/2 lavatrici e stenderle (no), dovevo cambiare la biancheria di casa (no), sistemare i miei cassetti delle creme/trucchi (si), ordinare il puro delirio del mio tavolo da lavoro (no), aspirapolverare tutta casa (no).
Una perfetta donna di casa... da sposare! Si, con qualcun altro...
Basta rattristarsi, passiamo alle cose divertenti!
Oggi presento un altro paio di orecchini asimmetrici (con attacco di fastidio del fidanzo simmetrico) dopo i Reverse. A proposito, è in dirittura d'arrivo una seconda versione! Loro, i Reverse, si sono involati in un attimo.
Dicevamo, secondo esperimento di orecchini asimmetrici... Gemelli Diversi. Tutti giocati sull'alternanza di forme, ovale/rettangolare, sfera/tronco di piramide. Fino a quando non la finisco (ci siamo quasi eh) carta di cotone per passepartout, orone, doratura e perle di... qualcosa di nero. Alcune sono sicuramente pasta di vetro, altre sicuramente una qualche pietra di cui ignoro nome/provenienza/perché/percome.

Gemelli Diversi | Orecchini di carta | Paper earrings

Gemelli Diversi | Orecchini di carta | Paper earrings
Tra le varie cose da fare ci sarebbe anche "prendere un po' di sole" e scacciare quel fantastico colorito da cripta benedettina che sta iniziando ad abitare in pianta stabile sulla mia faccia. Un lichene sembra più sano! Uffa!
Purtroppo secondo le previsioni meteo, sul finire della settimana il gelo arriva anche qui, con - dicono - punte di -8°. Il che mi terrorizza... essendo la sottoscritta un animale estivo con temperatura corporea degna di una lucertola. Sono come il vino rosso, a temperatura ambiente! Non riesco a sviluppare calore di mio, quindi quando la temperatura cala sotto i 20° patisco, m'infagotto, stratifico lane, mi lagno senza vergogna alcuna.
Senza contare che poi mi vien il magone se penso a tutti i clochard, sempre di più, a tutti i randagi, cani e gatti, a tutti quei pelosi che sono nei rifugi ma con sempre meno risorse e disponibilità economica. Buuuaaaa!!!
Inverni si, ma con moderazione! E che diavolo!

Niente oggi scivolo sul drammatico. Per ritirar su il morale, mi espongo al pubblico ludibrio facendo vedere il mio "spazio di lavoro". Qualcuna è stata ingannata da un precedente post, dove decantavo il mio ordine maniacale. Si, sono iper-ordinata ma solo per 3 cose, il resto è caos ed entropia, delirio puro e distillato di disordine assoluto. Vedere per credere:

Delirio con gatto | Caos with cat

Delirio e basta | Only caos

sabato 28 gennaio 2012

Attacco di cuori

Dai, su ancora un piccolo sforzo e ne usciamo da sto' tunnel dell'ammmore. Ancora due pezzi ed è fatta, poi giuro che smetto, ne va della mia reputazione più che altro.
Premetto che sto facendo un po' di confusione con gli scatti, perché ne ho rifatti alcuni che non mi piacevano ma di carta-gioielli già fatti e finiti, sicchè la consecutio è andata a farsi friggere. Poco male, tanto si tratta sempre delle stesse cose, anzi no. Udite udite, niente orecchini. Vero.
Non ci credete? Credeteci, ecco qua:

Oh-My-Love, spilla in carta di cotone, orone e mezzo cristallo rosso. Visto? Niente orecchini, ma una bella spilla cardiaca. Il mezzo cristallo è pure 3D! Scusate eh, adesso che pure la réclame della carta igienica è 3D che non si possono fare le spille 3D??? Comunque è 3D nel senso che è fissato (il perlozzo) alla spilla, ma emerge dalla sua piattezza bidimensionale. Vabbè mi son capita da me.

Oh-My-Love | spilla in carta di cotone | paper pin

Oh-My-Love | spilla in carta di cotone | paper pin
E per finire, ma soprattutto per togliersi il pensiero e finire i pezzi sanvalentiniani, una collana tutta tempestata di cuori e ammmoooori. TreeInOne, tre in uno. Dovete dirgli che fra 9 mesi sarete in tre? Perfetta! Dovete dirgli che oltre a lui c'è un altro? Perfetta pure per questo. Non è vero!!! E' venuta fuori a tre cuori per un mio errore di calcolo nei bilanciamenti (e te pareva) per cui ho dovuto aggiungere la perla di vetro per "cadere" bene il ciondolo.

TreeInOne | collana in carta e perla di vetro | paper and glass necklace

TreeInOne | collana in carta e perla di vetro | paper and glass necklace

E con questo dichiaro chiusa la produzione dei pezzi con presenza di cuori. Almeno fino al prossimo anno!

Ma qualcuna ha letto il commento che ha fatto l'AmorMio al post del ventennale???? No, scusate, perché secondo la SUA versione, la storia non è proprio andata come dico io. Ok, LB era una gran bella fanciulla, io avevo un cappello di paglia ed effettivamente l'AmorMio si sgraffignava la mia colazione, ma tutto questo è ininfluente. E la mia versione è quella corretta. Punto.

venerdì 27 gennaio 2012

7305 giorni... ossia 20 anni

Oggi, proprio oggi, io ed il fidanzo festeggiamo il 20esimo anniversario. E non sto parlando di mesi... sono anni.


Lui, il fidanzo, ama ripetere che per l'omicidio la pena è di 18 anni e che quindi lui sta scontando una pena aggiuntiva già da 2 anni. Dice, parla, chiacchiera, fa la linguaccia mentre scrivo questo post... quanto è scemo, povero amore mio.
Per dovere di cronaca la data dei festeggiamenti è falsa, o meglio fu decisa a tavolino in quanto scivolammo dalla condizione di "amici" a quella di "fidanzati" in un momento imprecisato di fine gennaio. Non ricordiamo bene la data.
Per altrettanto dovere di cronaca, però, mi ricordo perfettamente quando e come e dove lo incontrai la prima volta. E dico incontrai e non vidi perché non lo notai assolutamente per almeno due/tre incontri e non perché fosse insignificante. Le cose andarono in modo diverso, andarono così.

Agosto 1991, vacanza in Sicilia, gruppo di amici/conoscenti molto ingarbugliato. Io arrivo per ultima insieme al fidanzato del momento (che non ero riuscita a lasciare PRIMA di partire, nonostante i numerosi tentativi) il quale era anche il migliore amico della mia migliore amica. La mia migliore amica aveva una sorella tanto figa quanto bastarda e il piacere nell'averla accanto era paragonabile al piacere che si può provare indossando delle mutande d'ortica.
Uno dei passatempi preferiti di questa sorella figa/bastarda (che per comodità chiameremo LB, LaBastada) era "conquistare" maschi e poi abbandonarli.
Wow! Una femmina emancipata e disinibita, senza tante sovrastrutture mentali e clichè educativi, direte voi. No, una stronza pura vi dico io e dovete credermi.
Insomma fatto sta che appena arrivata faccio il giro di saluti tra amici e poi qualcuno mi dice: "vai a salutare LB che sta lì sul materassino con il suo fidanzato pomeridiano". Piuttosto mi chiudo un dito in una porta... ma per educazione vado... a nuoto fino al materassino.
LB mi saluta come se fosse la regina d'Inghilterra che concede udienza ad un'orfanella bagnata e si gira dall'altra parte. Affoga, brutta mer - sorridi - da. Accanto a lei c'era LUI, l'AmorMio, ma per il momento era solo l'ultimo trofeo pubico della tipa, quindi stima pari a 0,000000000001. Un altro scemo che c'era cascato. Fine lì.
Poi il destino volle che io e il mio (ex) fidanzato piantassimo la tenda accanto a quella del mio (futuro) fidanzato. Ma non accade nulla.
Poi sempre il destino volle che io riuscissi a caricare il mio - ormai - ex fidanzato sul traghetto, ma purtroppo era anche lo stesso traghetto con cui stava partendo il mio (futuro) fidanzato.*
Alla fine il destino si mise d'impegno e ci fece rincontrare a Roma. Ma LB era sempre lì a giocare a tira-e-molla con il poveretto e lo faceva con un tale raccapricciante sadismo e stronzaggine che, in una notte insonne con loro che amoreggiavano nella stanza accanto, decisi che avrei fatto di tutto per sfilare a LB il suo trofeo pubico.
E ci riuscii. Oh se ci riuscii! Ah ah ah! E lui divenne l'AmorMio, il mio migliore amico, il mio sprone e la mia palla al piede, il mio tutto.

Epilogo. Oggi festeggiamo 20 anni dal momento, incosciente, in cui ci siamo scelti. Abbiamo litigato e fatto pace, ci siamo sfidanzati e rimessi insieme, allontanati e riscoperti, abbiamo discusso, parlato, progettato. Ci sono stati problemi e soluzioni, odi e amori, incomprensioni e complicità in un'occhiata, bronci e sorrisi, confessioni e silenzi. C'è spazio e tempo per un sacco di cose in 20 anni!
Vediamo che succede nei prossimi 20!

______________________________________

*Questa cosa del traghetto va spiegata perché fu surreale. Benché ci fossimo lasciati, io e il mio ex fidanzato, dovevamo ripartire assieme avendo acquistato i biglietti di andata/ritorno, quindi smontammo la tenda, facemmo gli zaini e ci mettemmo in fila sul molo in attesa d'imbarcarci. Muti, fianco a fianco. La fila scorreva e  aspettai che lui mettesse tutti e due i suoi piedoni targati 45 sulla nave e che l'addetto gli vidimasse il biglietto. Gli tirai una manica per farlo girare e lo guardai negli occhi. Lui, poretto, era straconvinto che io lo implorassi di rimetterci insieme, io invece lo guardai e gli dissi:
"Ciccio, scusa eh, che mi passi il mio sacco a pelo che c'hai nello zaino?"
"?"
"Ok, grazie. Ah, scusa, io non parto. Ciao!"
E scappai. Mi feci di corsa tutta il molo, la salita fino al paesetto e la curva per arrivare al baretto, dove mi gustai la partenza del traghetto mangiando una meravigliosa granita di fichi. Gli feci anche ciao-ciao con la manina.

giovedì 26 gennaio 2012

Giochi, premi e ricchi cotillon!

Ah! Sono stata premiata! Sul serio! Io proprio io! E visto che ultimamente il destino, o chi per lui, si sta sollazzando con i miei più reconditi sentimenti, sono stata premiata da Bliblila, blogger e creativa di bijoux ma soprattutto illustratrice. E mica illustratrice qualsiasi, no, ma illustratrice per l'infanzia come lo ero io e come pure la Luisa che mi ha "beccato" qualche giorno fa dopo 15 anni di lontananza.
Che dire... "Una coincidenza è una coincidenza; due coincidenze sono un indizio; tre coincidenze rassomigliano ad una prova". Ecco, ho la prova che il destino sta facendo degli esperimenti.
Ma andiamo per ordine, il premio eh che diavolo!



Cito testualmente: La consegna del premio comprende anche la partecipazione al gioco.
Ecco le regole: raccontare 7 cose su di me e poi passare il premio ad altri 15 blog!

Allora iniziamo da quelle facili, 7 cose su di me...
1 - sono profondamente insicura del mio aspetto ed entro in crisi appena metto su 5 grammi di peso o scopro una nuova ruga.
2 - mi diverto tantissimo a scrivere cose cinicamente ridicole.
3 - come super potere vorrei conoscere tutte le lingue del mondo.
4 - sono una procrastinatrice professionista.
5 - non mi piacciono la pasta, la pizza, le cose fritte, gli insaccati. Ma ho la cittadinanza italiana lo stesso.
6 - ho avuto parecchia sfortuna nel lavoro e nella realizzazione professionale, ma ho trovato il *vero amore* della mia vita.
7 - amo il mare, alla follia.

Ok, adesso passiamo alla fase 2. No, niente tasse, tranquille! 15 blogger a cui passare il testimone.


Sono solo 10, ma sono le migliori!

mercoledì 25 gennaio 2012

Cacchio, sono passati 15 anni...

Sono ancora un po' felicemente scombussolata dall'essere stata "scovata" da un'amica di tanti anni fa. Chi ha letto i commenti degli ultimi due post, avrà capito. A volte queste cose accadono ed è meraviglioso, un'emozione davvero particolare.
Lei è un'amica con cui ho condiviso un ciclo di studi e con la fine del quadriennio di Illustrazione Editoriale ci siamo perse di vista, complici parecchie cose tra cui almeno 650chilometri di distanza.
All'epoca non esisteva ne' internet, ne' Skype e tenersi in contatto era tosta. Le più giovani non ci crederanno, ma ci si scriveva delle lettere... si' quella roba fatta a mano su supporto cartaceo. E mica c'era la prioritaria! Imbucavi e speravi che arrivasse entro un lasso di tempo ragionevolmente breve... settimane...
Roba che a pensarci adesso sembra il secolo scorso. Aspetta un attimo... ERA il secolo scorso! Se è per questo era anche il millennio scorso. O cielo!
Be' comunque, quando ho letto il suo commento e soprattutto quando due neuroni hanno fatto un frontale e mi hanno fatto realizzare che lei era proprio lei, ecco, allora pur rimanendo seduta sulla mia ergonomica Nominell Hult sono stata risucchiata indietro nel tempo e nello spazio (poco) di una 15ina d'anni... Woooooosssssshhhhhh fino a fermarmi sulla riva dei vent'anni e qualcosa. Una esplosione silenziosa di ricordi.
Quella volta che c'era Fabio a pranzo e gli abbiamo fatto i ravioli con il burro carbonizzato e la salvia di Fukushima. Quella volta che abbiamo fatto sega dall'IED a Villa Borghese. Quella volta che ci siamo tradite e abbiamo chiamato le Cozze davanti alle Cozze*. Quelle volte dell'Henne. Quante sigarette (lei che era una talebana anti-fumo e diventò una ciminiera!!!), quanti acquerelli, quanta carta, quante cose...
E adesso siamo grandi, adulte. Lei che addirittura ha due bimbe(!), io al massimo du' gatte. Lei un marito, io 20 anni di fidanzamento (fa ridere eh?). Ma secondo me... sotto sotto... ancora due ragazzette con tante cose ancora da fare. Con le rughe, ma due ragazzette.
Sicuro.

Il gatto che veniva dal passato | disegno di Luisa

*Cozze: chiamavamo così due ragazze che dividevano l'appartamento fuori sede. Chiaramente loro ignoravano tale nomignolo fino a quando, distrattamente e sovrappensiero, facemmo questa colossale figura di m. chiamandole Cozze davanti a loro. Figo eh? 

lunedì 23 gennaio 2012

Due metà

Incredibile ma vero, continua la serie SanValentiniana. Sto superando la mia atavica allergia ai cuoricini e, lentamente, mi avvicino a questa forma bibozzuta con cautela. Qualcuno obbietterà che di dolcioloso e cuccioloso questi cuori miei non ne hanno neanche un microgrammo, che sembrano più adatti a stare appesi ai lobi della strega cattiva che a quelli di Biancaneve (una scemetta con un vestito veramente orribile). Ebbene, ne sono fiera e contenta! Cuori si, ma di certo non cuoricini cucciolini passerottini...
La prima versione di questi qui ad esempio, prevedeva una serie si fori a cavallo tra le due metà, dove far passare il filo metallico dorato, come se le due metà di cuore fossero cucite assieme... una sorta di amore frankenstein con mezzo trapianto cardiaco. Sono venuta a più miti consigli ed ho optato per il solo concetto di due metà di cuori che si uniscono in un solido abbraccio cartaceo. da qui il nome TwoInOne.
Questa volta caro vecchio cartoncino nero, doppiato, pressato, incollato, stratificato e sagomato, niente carta di cotone!
Ingredienti per questi orecchini di carta: cartoncino nero, orone, perle di vetro. Basta. Semplice no?

TwoInOne | orecchini di carta, orone, perle in vetro | paper earrings, faux golden leaf, glass beads

TwoInOne | orecchini di carta, orone, perle in vetro | paper earrings, faux golden leaf, glass beads
Tremate, tremate... ho in serbo ancora una spilla cardiaca e forse un altro paio di orecchini visto che ho stupidamente acquistato un paio di perle di howlite a forma di cuore... accidenti a me!

domenica 22 gennaio 2012

Vetri colorati

Uffa, oggi nuvole nuvole e ancora nuvole! Tutto grigio e noioso... troppo letargo per mettersi a tagliare+incollare+dorare e troppo buio per fare le foto.
Ieri - con il sole - perso a potare i quattro vegetali che abitano il balcone invece di fare qualche scatto degli ultimi pezzi SanValentiniani. Furba eh?
Certo non è che però si può guardare il meteo per decidere se affaccendarsi in casa o fare le foto o uscire a fare una passeggiata d'inverno. Senza contare che ieri pomeriggio l'angelo della mia dentista ha avuto il buon cuore di darmi un appuntamento di sabato! Non ero proprio di buon umore... dopo. Ah! Che denti!
Morale della favola: niente scatti nuovi, come di prassi in questi casi, riscaldo gli scatti in archivio. Questa volta non sono neanche vecchietti, visto che la tunichetta turchese l'ho presa a questi saldi (Zara) e per vanità ho rischiato la polmonite per fare queste foto.
Le perle invece sono veramente vecchiette, se non ricordo male le ho comprate almeno un paio d'anni fa e non le ho mai usate perché mi piacevano troppo. Mai capitato di avere tra le mani qualcosa di così bello (o comunque qualcosa che ci piace tanto tanto) da non volerlo usare? Ecco, è quello che mi è capitato con queste perle di vetro soffiato. Erano le primissime che si vedevano in giro e ne rimasi affascinata. Sono rimaste in un cassettino della minuteria per più di 600 giorni in attesa del "progetto perfetto", poi mi sono resa conto che non esisteva un progetto perfetto per loro. Mi piacciono perché sono fatte e finite da sole ed ogni elemento ulteriore gli avrebbe fatto perdere grazia ed eleganza.
Lo stretto necessario per attaccarle ai lobi, due monachelle e le perle in vetro soffiato. Basta là.
Monachelle ad amo con catenella argentata e due rondelle bombate incorniciano la perla cilindrica di vetro soffiato. Trucco e parrucco in tono con i colori della tunichetta e delle perle di vetro. Esagerata.

Blue Damasco | orecchini con perla in vetro soffiato blu | blown glass beads earrings
Blue Damasco | orecchini con perla in vetro soffiato blu | blown glass beads earrings

Più discreta, nel trucco e nell'abito, per il secondo paio con perla di vetro soffiato a rondella. Monachella lunga e due distanziatori a fiore, giusto per tenerla un po' ferma.

Siryana | orecchini con perla in vetro soffiato beige e nero | blown glass beads earrings
Siryana | orecchini con perla in vetro soffiato beige e nero | blown glass beads earrings
Siryana | orecchini con perla in vetro soffiato beige e nero | blown glass beads earrings
Adesso mi faccio un bel caffè XXL e mi metto al lavoro. Giuro.
Vado.

venerdì 20 gennaio 2012

Quilling fantascientifico

Quando si ha l'ardire di chiedere al proprio fidanzo un'ispirazione per il nome del nuovo nato in casa carta, ebbene, si deve anche mettere in conto che, essendo esso un maschio, darà delle risposte da maschio.

Interno domestico: io al tavolo da lavoro, lui legge un romanzo di fantaqualcosa.
Io: Amoruzzo... guarda qui quest'anello appena finito!
Lui: ....
Io: Cicci! Guarda un po'...
Lui: ....
Io: Ao' ma mi ascolti?????? Girati!!
Lui: eh? Che vuoi?
Io: dicevo, guarda un po' quest'anello che ho appena finito. Ti piace?
Lui: No, è orrendo. (senza neanche alzare gli occhi dal tablet)
Io: Ahhhhh, ma come orrendo!!!! Ma che cacchio dici? E perché sarebbe orrendo? Eh? Sentiamo il grande esperto critico d'arte!
Lui: E' orrendo perché sto leggendo e non mi rompere.
Io: Sei un cretino! Almeno guardalo!
Lui (guardandolo): Confermo, è mostruoso.
Io: ....... sei un  CENSURA
Io: vabbè, non ti piace, ma come lo chiamo?
Lui: prometti che però poi non gli cambi nome?
Io: .... ma no... ti pare
Lui: prometti
Io: Ok, prometto. Non gli cambierò nome anche se fa scappare pure i topi.
Lui: Allora si chiamerà... L'occhio di Urag
Io: Eh???? Macchè sei scemo?? Ma che è L'Occhio Di Urag? Idiota! Dai un nome serio... su!
Lui: L'Occhio di Urag
Io: Seeee, dai, davvero, come lo chiamo?
Lui: L'Occhio di Urag. Hai promesso.
Ho promesso. Mannaggia a me. Ecco a voi L'Occhio di Urag in tutto il suo splendore.

L'Occhio di Urag | Quilled paper ring

L'Occhio di Urag | Quilled paper ring

Il nome deriva dalla lettura in essere del fidanzo, un romanzo di fantascienza... o fantasy, non ho capito bene.
Per la cronaca, tale anello è stata una vendita fai da te, nel senso che si è auto-venduto. Una signora l'ha guardato, lui ha guardato lei e sono andati via insieme mano nel dito. Meravigliosi.

giovedì 19 gennaio 2012

Eros e Thanatos

San Valentino s'avvicina a grandi passi e ho dovuto piegare il capo alle ragioni di mercato! Che non ami troppo i cuori s'era capito da tempo, ma forse... rivisti e corretti... potrebbero anche essere interessanti.
Insomma San Valentino sia, ma a modo mio!
Eros e Thanatos mi sembrava perfetto come nome per questa parure. Direi che sembrano un frontale tra "Messico e nuvole" e San Valentino metallaro. Come al solito carta di cotone per passpartout (santa subito!), orone e teschi in howlite azzurra. 

Eros e Thanatos | orecchini e spilla in carta | earrings and pin | paper jewellery



Eros e Thanatos | orecchini in carta | paper earrings

Eros e Thanatos | spilla in carta | paper pin
Piaceranno sicuro alla Nico (vero??) e un po' meno alla Rory (vero??). Quando sistemo le foto saranno su Blomming. Quando.

mercoledì 18 gennaio 2012

Errori di progettazione

Tre giorni di iper fermento creativo. Sembro una pazza (sembro?) tra disegni, pezzi di carta, colla e dorature a vari stadi di lavorazione. Ho colonizzato ogni superficie disponibile, mi mancano solo il piano cottura e l'asse da stiro e poi ho finito casa... busserò ai dirimpettai di pianerottolo!
Per ora un bottino di 5 paia di orecchini, due spille e una collana. Qualcosa finito, qualcosa in progress e qualcosa da buttare. Già proprio da buttare...
Mannaggia che rabbia!!! Vi capita mai di avere in mente un'idea definita e nitida per un bijoux? E di realizzarla? E scoprire solo dopo che non funziona????
Ora, avendo scelto la carta come materiale d'elezione per le mie creazioni, ho sicuramente avuto a che fare con problematiche relative al materiale diverse da chi usa, ad esempio, il rame, il vetro, le resine, le paste polimeriche o che altro ne so. Problematiche che ho imparato a conoscere e a sfruttare a mio vantaggio.
Una per tutte? Il non-peso. Le mie creazioni hanno un peso (al netto delle pietre o perle varie) che oscilla intorno ai 10/15 grammi. Praticamente nulla.
Il che va benissimo per realizzare cose anche molto grandi ma leggerissime e quindi portabili senza fastidio. Va malissimo per l'equilibrio, perché non pesando nulla i vari elementi vanno forzati a rimanere in una determinata posizione e bisogna pensarci prima, in fase di progettazione, a come incastrare i pezzi e in che sequenza, se e come e dove eventualmente fare dei fori (che poi rimangono... se buchi e sbagli, butti tutto).
Insomma la fase progetto è metà del lavoro. 
Bene, ero entrata in fissa con una tal forma e una tal pietra. Queste qui a destra:



A metà della lavorazione capisco che la pietra è troppo pesante, si rischia la pendenza sbagliata. Cambio spessore della perla e opto per una rondella sottile in Howlite azzurra. Abbasso anche la posizione del perno posteriore in modo da bilanciare esattamente il peso della rondella. Assemblo il tutto e... sorpresa!
non è che pendono un po'... i piccoli bastardi si girano proprio!!! 


Non ci credete? Credeteci! Non so quale legge fisica sia colpevole di questo fenomeno ma ha tutto il mio disprezzo e sdegno!!! Non li posso smontare, posso solo sventrarli e recuperare la rondella.

Luni | carta di cotone, orone, howlite | handmade paper earrings

Chiaramente lo fanno solo se indossati! Se stanno sdraiati sono perfetti... Forse sono nati stanchi. 
Li odio, semplicemente. 

Luni | carta di cotone, orone, howlite | handmade paper earrings

Sono così innervosita che mi sto dando ai cuori. E' veramente un brutto momento, San valentino s'avvicina e bisogna darsi da fare...



lunedì 16 gennaio 2012

Cucciolotta quattrozampe cerca casa

Lo so, un cane è un impegno quotidiano e ha bisogno dei suoi spazi, con i bimbi in casa non me la sento, c'è la crisi e i soldini sono pochi. Tutti argomenti molto validi, ma quando vedi un musetto così le chiacchiere stanno a zero. 



Quindi o scatta l'adozione o almeno fate girare l'appello per Macchia. Qui da Giada di Contry Ideas tutte le info. Diamole una mano!

Ne approfitto...  fate sterilizzare i vostri amici a quattrozampe cani o mici che siano e non comprate mai assolutamente animali in negozio o in allevamento!!!
Ogni animale che viene comprato in negozio o allevamento, "ruba" il posto a uno abbandonato, che si trova in canile o gattile, o per strada perché i rifugi erano pieni. E che morirà senza trovare adozione.
Per ogni animale comprato o fatto nascere in casa, un altro finisce per strada.


Le mie pelose sono tra quelle fatte nascere in casa perché "sterilizzare un animale è contro natura eppoi costa troppo"... invece farli morire di freddo o caldo o di stenti lungo una strada è molto più naturale no?
Le mie signorine sono, ovviamente, sterilizzate!

PS Al volo! Qui Macchia in un video appena appena girato:
http://www.youtube.com/watch?v=zuk-Nb-Y05U&feature=youtu.be


Sta già meglio e prende peso a vista d'occhio. Adesso ci manca solo una famiglia!

venerdì 13 gennaio 2012

Inventario

Dopo le feste, i mercatini, i regali, le richieste di doni dell'ultimo minuto, gli assemblaggi al volo per l'amica di mammà, dopo tutto questo il mio tavolo da lavoro e il mio maniacale archivio sembrano vittime di un vandalo psicopatico.
Premessa, io sono disordinata. Molto disordinata. Veramente disordinata.
Posso dimenticare di fare i piatti per 2 giorni, lavo i vetri ogni 6 mesi, ho un mono-armadio dove metto tutto insieme (i calzini convivono more uxorio con le gonne e i maglioni allacciano liaisons dangereuses con le mutande), tollero benissimo il disordine caotico del mio fidanzo, non ho problemi a fare la valigia in mezza giornata e farla sempre entro il peso massimo di 12kg, scarpe, beauty e creme compresi, ed è un trolley di quelli piccoli*. Pare poco?
Ma per i materiali di belle arti, i files e le mie creazioni di carta sono un incrocio tra un bibliotecario svizzero e un archivista benedettino. Una talebana dell'ordine... nulla sfugge, ogni cosa deve avere la sua scatola con relativa etichetta e scritta codificata. Quando sono proprio ispirata mi faccio anche una lista degli elenchi delle codifiche applicate. Per gli scatti dei gioielli non ne parliamo, a volte mi infastidisco da sola per quanto sono puntigliosa.
Si, sono pazza, lo so, ma mi diverte!
Detto questo, mi sono messa a fare ordine ed ho scoperto che ho fatto, fotografato e venduto un sacco di cose che non ho pubblicato qui sul blog. Oddio non è che il mondo finirà per questo, ci penseranno i maya al massimo**.
Mi sono anche accorta che ho fatto e venduto cose che non ho neanche fotografato... genio del male eh? Almeno per archivio. Se ne sono andate via così... senza codifica... il mio cuore d'archivista sanguina...
Per consolarmi faccio una carrellata di quelli che, inaspettatamente, sono stati i gioielli più venduti dell'HSM, ossia Molecole. O California come li chiama il fidanzo.
Per la serie "quilling corretto a modo mio" tre anelli montati su facce tonte:


Anelli di carta | Quilled paper rings | Molecole Pink_02 | Molecole Green | Molecole Pink_03
 
E gli orecchini coordinati e coordinabili per una parure di carta ruggente

Orecchini di carta | Quilled paper earrings | Molecole Pink_03 | Molecole Green

Gli scatti sono quelli che sono e rimarranno così, vista l'impossibilità di farne di nuovi, la faccia è la mia e non posso farci molto. 
A proposito di mania dell'ordine, vi mostro una cosa tanto per rendere l'idea:




Non so se si riesce a capire, comunque è uno screenshoot del mio monitor con l'organizzazione degli scatti fotografici dei miei carta-gioielli. Ho anche iniziato, ma non è completo, a creare delle sotto cartelline per suddividere gli scatti tra quelli originali e quelli lavorati.
Che dite è troppo ve'? Mi sa di si...


Asterischi e precisazioni:
*per la valigia fast and light devo ringraziare mio babbo e i suoi ingegneristici progetti educativi
**ma se i Maya sapevano quando sarebbe finito il mondo tutto, perchè non hanno saputo capire che quei tipi pelosi e puzzolenti che sbarcavano dalle caravelle gli avrebbero finito il loro di mondo? Sapevano di non sapere? O non sapevano di sapere ciò che avrebbero dovuto sapere? Ma lo sapevano? Sapevatelo!

giovedì 12 gennaio 2012

1129Design continua a stupire! Giveaway! Giveaway!

Che la vulcanica 1129Design fosse una creativa fuori dagli schemi si sapeva. Che fosse una fucina di idee e progetti e creazioni... pure. Che avesse una produzione di bijoux da far impallidire per qualità, varietà e vastità... anche. Ma che facesse le cose in grande, anzi grandissimo, no... questo non si sapeva.
Fino ad oggi. Ok, sedetevi comode, preparatevi una bella tazza di the, una sigaretta chi fuma e preparatevi al Giveaway definitivo!!!



Avete 600 orecchini da guardare, ammirare, desiderare entro il 22 febbraio.
Come fare? 1129 vi spiega tutto per filo e per segno, leggete bene bene le regole (qui) e scoprirete che se ne possono vincere fino a 29 paia!!! Si, avete letto bene, non 2 paia o 9 paia ma proprio 29... mica noccioline!
Guai a chi sceglie quelli che ho puntato io! Ne avete altri 599 da desiderare.

Chiaro che le follower, chi dedica un post e chi mette il banner ha maggiori chance di vincere l'ambito premio, quindi fate un po' voi... la caccia alle meraviglie è aperta!!!

Cats fighting

La giornata tipo del gatto combattente:

Mimì la rossa Vs Cocò la bigia

Poi nanna+pappa+nanna+leccatina+nanna. E' veramente una vita dura. Durissima.

mercoledì 11 gennaio 2012

Avanzi

Riemergo solo ora, ma le dita non hanno smesso di creare. Un sacco di cose da fare, tantissime da scrivere, mal di testa q.b. e un anno nuovo che ingrana poco. Per fortuna la befana (per altro compleanno delle mie teppiste pelose) ha archiviato la pratica "natale ed altre amenità" per un altro annetto. Poi vedremo... magari l'anno prossimo sarò su una spiaggia in Indonesia e i parenti saranno oltre la curvatura terrestre e fuori portata satellitare. Sigh!
Un riciclo/riutilizzo veloce veloce, con gli avanzi della carta da pacchi, con gli avanzi di una paio di fili di perle, con gli avanzi di qualche passante (si chiamano così?) e di qualche charms residuo di smontaggi passati. 
Avanzi ma non avanzati, per due bracciali di perle di carta che alla fin fine fanno il mestiere loro... stare ai polsi e tintinnare quel po' che serve.

Forest at night & Winged Love | bracciali con perle di carta, charms a tema e perle in vetro

Forest at night  | bracciale con perle di carta, charms di animali notturni e perle in vetro nei toni del verde e del bianco

Winged Love | bracciale con perle di carta, charms amorosi e cuori, perle in vetro nei toni del blu, azzurro e bianco

Tre fili a bracciale, tenuti da un anello con perla opaline come pendente finale. Temo di averli fatti stretti, ho il viziaccio di prendermi a misura e i miei polsi sono troppo sottili (magari altre parti di me lo fossero altrettanto!!!!) ma visto che sono elastici non dovrebbero esserci problemi. Forse.
Caffè.

giovedì 5 gennaio 2012

Saldi ed uso ottimizzato dei fidanzati

Saldi! Saldi! Finalmente saldi! Oh che bello, caos, gomitate nelle costole, stampelle che si incastrano con le spalline, mai-della-tua-taglia e colori improbabili sugli scaffali.
Come ogni anno si ripete il rito della transumanza verso i Centri Commerciali e la trasmutazione degli abiti a saldo.
Agli ultimi saldi estivi [qui] avevo optato per la politica dell'attesa e non ero stata premiata da acquisti particolarmente riusciti, questa volta mi sono armata di pazienza, abiti adatti, fidanzato e via all'avventura.

La pazienza è assolutamente necessaria per evitare di infilare le dita negli occhi della signora impellicciata che a furia di gomitate nelle costole (le tue) e pestate di piedi cerca di accaparrarsi l'ultima magliettina XXS da 5Euro  che avevi puntato.
1 - Se hai i soldi per comprarti 80 cadaveri di animaletti puoi anche spendere più di 5 Euro per una maglia.
2 - Ok, vecchia s....za, e adesso dove pensi di infilartela quella magliettina XXS tu che sei una 48 effetto muffin?
La pazienza serve anche per sopportare quelle fantastiche mamme che pretendono di entrare dentro Zara o H&M con i SUVpasseggini il primo giorno di saldi. Densità umana pari a 8 persone/mq e interdistanza scaffale di 60 cm. Non ci passi, tesoro, il SUVpasseggino ne fa 85 in larghezza.
Niente caffè o cappuccino il giorno che si va a far compere intesi?

L'abito adatto è, per me, fondamentale. Stivale aderente nero tacco 8, leggins nero, maglia basic + maglia lunga. Come combinazione va abbastanza bene, permette di spogliarsi il meno possibile o in alcuni casi di indossare sopra alcuni capi da provare saltando la fila ai camerini. Il che non guasta.

Il fidanzato-servo-muto è d'obbligo in queste circostanze. Io lo uso così: gli mollo soprabito e borsa mentre scartabello tra le stampelle, chiedo rapida approvazione alzando il vestito prescelto (se fa di NO-NO con il capino me lo provo, non si sa mai...), quando raggiungo un buon numero di capi scelti lo spedisco a fare la fila in cassa dove lo raggiungo dopo aver provato i vestiti e fatto altri 2/3 giri, pago, gli mollo le buste e rinizio con il negozio successivo. Non si può lamentare... gli faccio fare questo giro-in-giro 1 sola volta l'anno, raramente 2. Gli altri 363 giorni l'anno non gli rompo le balle con lo shopping e quindi deve accettarlo.

Il resto è attentissima scelta tra rimanenze di magazzino e qualità ogni anno più bassa. Per non parlare dei modelli mutanti di cui nel vecchio post [qui]. Guardando certi fashion blog mi viene il sospetto che stiano facendo diventare trendy delle robe orrende con un piano ben preciso... eliminare dalla faccia della terra chiunque sappia cucire anche solo un orlo e commercializzare abiti tagliati e cuciti da venusiani ipovedenti e sottopagati. 

Avrei voluto fare degli degli scatti del bottino-saldi, ma tornati tra le domestiche mura, abbiamo fatto una scoperta terribile! La caldaia di casa ha deciso di beccarsi una malattia, se grave o meno lo dirà il tecnico, quindi fino alla venuta del medico delle caldaie niente acqua calda ne' riscaldamento. Con il cavolo che tolgo i 6 maglioni che mi sono stratificata addosso! Sembro una stratificazione geologica di lane e felpe.