sabato 28 settembre 2013

London Calling

Niente The Clash, solo giri in giro pioggia permettendo, musei e qualche episodio di shopping creativo. Uno dei 4 London Graphic Center mi sta a 200mt dall'albergo, negozi di craft&beads pure... già lo so, sarà una vacanza dispendiosissima! :D

Mimì&Cocò versione Union Jack

Ci vediamo tra una settimana circa! Fate i bravi mentre sono in terra d'Inghilterra!

giovedì 26 settembre 2013

Nuvole all'orizzonte

Nuvole figurate, anzi disegnate. Nuvole da drago o bestia fantastica qualsiasi, purchè volante o emettente vapori. Divertenti da dipingere, si lasciano disegnare docilmente, quasi accompagnando il pennello nelle giravolte batuffolose delle spirali.
Queste nuvole qui, erano state dipinte come prova per il drago rosso (), ma erano così carine che non mi andava di lasciarle a prender polvere in qualche cassetto o di buttarle nel cestino della carta da riciclo.
Clouds_01 il gioco è tra i contrasti... forme batuffolose e circolari ma confinate in un taglio rigorosamente dritto che, a sua volta, è opposto alla rondella in agata striata blu che chiude il pendente. Fronte chiaro e decorato, retro blu compatto. Unico elemento comune, che raccorda il tutto è il colore. Blu. Per la simbologia cinese il blu è il colore dell'immortalità, ma temo che i miei orecchini di carta non lo siano, dureranno qualche decina d'anni al massimo!

Clouds_01 | orecchini di carta con agata | paper earrings | Faux broken china earrings | acrylic on paper

Come per gli altri Porcelain, anche i Clouds saranno recapitati, a chi li acquisterà, completi della parte dipinta da cui sono stati ricavati. Un dono per condividere l'originalità e l'unicità di ogni singolo pezzo.

martedì 24 settembre 2013

Fascino mediorientale

A volte succede che un pezzo iniziato in un modo finisca in un altro, magari non troppo distante, ma comunque diverso. Capita perchè durante la lavorazione ci si accorge di alcune cose o perchè quello a in prima battuta sembrava giusto... si rivela meno giusto. A volte, a pezzo finito, l'amore svanisce come dopo una notte di passione, altre volte quello che sembrava solo affetto si trasforma in sentimento duraturo e profondo.
I Samar (dialogo notturno) sono un po' tutto questo. Ipotizzati di una misura più grande e con uno smeraldo a goccia, si sono rimpiccioliti, hanno un po' cambiato la linea finale verso l'occhiello in basso e - sopratutto - è cambiata la pietra. Ametista. L'ametista sta bene con tutto, diciamocelo!
In virtù di tutti questi cambiamenti e perchè così m'ispirava, loro, si chiamano Samar che significa semplicemente parlare nella notte. 
Ma ha anche il significato di ombra della luna, quell'ombra senza tempo dove tutto può esser detto tra due amanti che s'incontrano segretamente. Troppo? Forse sì, ma loro sono davvero speciali.


Samar | orecchini in cartoncino di cotone, orone ed ametista | cotton cardstock earrings with amethyst beads

Certo non sono degli orecchini adatti a tutti i giorni, per andare a fare la spesa o alla Posta, esigono un certo impegno nell'indossarli. Insomma c'hanno il loro caratterino ombroso e pretendono d'esser portati in un certo modo. Come? Non lo so, io li creo e basta, il portamento mettetecelo voi!

Samar | orecchini in cartoncino di cotone, orone ed ametista | cotton cardstock earrings with amethyst beads

domenica 22 settembre 2013

Fenghuang ovvero uccellacci mitologici

Le simbologie sono complicate, quelle cinesi sono folli. Neanche un'appassionata di Beautiful riuscirebbe a stare dietro a tutti i doppi/tripli/quadrupli significati.
E' vero che hanno avuto un paio di migliaia di anni per ricamarci su, ma a mio avviso, c'è una certa propensione alla complicazione sadica dei significati. Draghi, tigri, fenici, tartarughe, crisantemi, farfalle e pipistrelli, bamboo e grilli, fiori di loto e gru, rospi, gatti e zucche, tutto fa brodo per poter trovare un perchè nascosto. Quando poi i soggetti sono particolarmente simbolici, sul loro significato si può trovare di tutto e... il contrario di tutto! La fenice è uno dei simboli più gettonati, complicati ed - a volte - privi di senso. Quindi, dopo le sguiscianti koi, dei pennuti impegnativi ci stavano tutti.
Diciamo pure che un uccello mitologico è presente in tutte le culture mondiali, dal Quetzalcoatl messicano al Milcham ebraic, dal Bennu egizio al Garuda indiano e la cosa particolare è che tutti questi animali mitologici avevano la capacità di morire, bruciando o meno, e risorgere. Ora, se è plausibile ipotizzare una passaggio interculturale dei simboli (es: la fenice giapponese si chiama Karura che è una trasformazione del sanscrito Garuda, il che implica un passaggio di informazioni) meno plausibile è il passaggio verso le Americhe con il già citato Quetzalcoatl, ma anche con il Wakonda degli indiani Dakota e Omaha. Interessante eh? Giacobbo ci tirerebbe fuori una trasmissione, io degli orecchini di carta! Meglio, molto meglio.
Per dissociazione, la fenice cinese, simbolicamente impegnativa, non si getta nel fuoco per rigenerarsi ma si riproduce come gli altri volatili. Fa le uova!

Fenghuang (鳳凰) o per gli amici Fèng (凤). Blu cobalto su giallo zafferano con perle in agata bianca.

Fèng (凤) | orecchini in cartoncino Canson dipinto a mano e perle incise in agata bianca | handpainted earrings with carved agate beads
Le prime  rappresentazioni della fenice cinese risalgono a settemila anni fa, come amuleti di giada delle tribù della Cina orientale ... Durante la dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.), il Fenghuang era usato come simbolo del Sud, maschio, Feng, e femmina, Huang, uno di fronte all'altra. Era anche simbolo dell'imperatrice nella coppia imperiale, mentre il drago rappresentava l'imperatore. Per questo motivo i due animali erano raffigurati nelle celebrazioni di nozze come buon auspicio per la relazione coniugale, un'altra metafora di yin e yang. Inoltre, nelle decorazioni delle case, stava a significare che le persone che vivevano in quell'edificio erano leali ed oneste poiché la fenice vive in posti dove non c'è corruzione. (fonte: Wikipedia)

Fèng (凤) | orecchini in cartoncino Canson dipinto a mano e perle incise in agata bianca | handpainted earrings with carved agate beads

venerdì 20 settembre 2013

Sant'Archivio II - La carica dei piccoli

Come al solito Sant'Archivio, se ben evocato e gestito, ti fa la grazia di tirar fuori un altro post senza stare ad ammattire più di tanto! L'ammattimento è tenerlo ordinato (Sant'Archivio). Sennò niente grazia ma solo caos e maledizioni.
Carrellata a tema "piccoli". Una tripletta di orecchini di carta dalle dimensioni contenute, ma non per questo meno interessanti. Anzi. L'impegno per il disegno ed il ritaglio costretti nelle dimensioni ridotte, rende questi pezzi ancora più difficili da realizzare rispetto ai BigSize. Sicuramente i molossi fanno più scena e sono di maggior impatto, ma questi "piccoli" sono più impegnativi sopratutto in fase progettuale. Quando si lavora su grosse dimensioni, il decoro può avere delle ricchezze, degli abbellimenti che minimizzano gli eventuali vuoti o incertezze del disegno, che "distraggono" l'attenzione dal particolare a favore dell'impatto generale. Su dimensioni ridotte, invece, tutto dev'essere in perfetto equilibrio, le forme devono essere quelle giuste senza essere spoglie o minime ne' cadere nell'eccesso e soffocare il disegno.
I GoldTears_02 si basano sulla forma a cuore (che non amo particolarmente) che è creata da due riccioli speculari che si baciano a formare il corpo centrale. Dai due riccioli dipartono verso il basso le linee che, chiudendosi, formano il cuore. Una briolette in vetro color topazio completa questo primo paio di orecchini di carta. Anzi di cartoncino di cotone, ad essere precisini.

 
GoldTears_02 | orecchini in cartoncino di cotone, oroene e briolette in vetro | handmade papercut earrings with faceted glass briolette


GoldTears_02 | orecchini in cartoncino di cotone, oroene e briolette in vetro | handmade papercut earrings with faceted glass briolette


mercoledì 18 settembre 2013

Carpe Diem o Carpe Koi?

Dum loquimur fugerit invida
aetas: carpe diem, quam minimum credula postero


Dopo cave canem, gustibus non disputandum est e verba volant, scripta manent, carpe diem è una delle locuzioni latine più usate ed abusate in assoluto. Quasi tutti noi possiamo testimoniare di un doloroso assassinio linguistico, chiunque ha assistito impotente all'omicidio locutorio da parte di qualche collega/capo/amico che si piccava di saper citare Orazio senza neanche saper l'italiano. Anzi l'itagliano.
Ho sentito cose che voi umani...
Tutto questo mi è venuto in mente dipingevo delle Carpe Koi. Loro:

Koi | acrilico su cartoncino Canson | acrylic on Canson card stock 
Non è che mi facciano impazzire le carpe, in genere. Queste in particolare. Forse perchè sembrano dei pesci rossi giganti con i baffi... Però sono un soggetto assolutamente coerente con il progetto Porcelain e non potevo esimermi dal ritrarne almeno un esemplare. O no?
Sono già state sfilettate in un paio di orecchini ed anello d'accompagno. Già su Blomming, per la cronaca. Porcelain Koi orecchini+anello

Porcelain Koi | orecchini ed anello in carta dipinta a mano e perle in corallo rosa | paper earrings and ring hand-painted with carved coral beads 


lunedì 16 settembre 2013

Porcelain - work in progress

Sto mettendo un sacco di carne al fuoco, anzi per meglio dire, sto mettendo un sacco di carta ai pennelli e - poi - alle lame. Prima o poi faccio qualche pasticcio... vedrai eh...
Dal bianco/blu sono già passata al blu/colore e poi al colore full. Adesso il progetto Porcelain sta diventando ambizioso, forse quasi ridicolo. L'idea è quella di esplorare il decoro fittile in un viaggio da Oriente ad Occidente e farne una collezione di cartagioielli. Non so se la cosa possa essere fattibile e con che tempi, io intanto inzio, perchè chi ben comincia è a metà dell'opera. (Questo per completare la sagra dei modi di dire)

L'esperienza ceramica cinese (1a tappa) è mostruosamente ampia e gioco forza, prenderò solo gli aspetti più rappresentativi e/o interessanti e/ riproducibili degnamente. Dalla ceramica Tang a quella Quing la storia è davvero luuunga. Tanto per rendere l'idea: il famoso "esercito di terracotta" è stato fatto realizzare da Qin Shi Huang, primo imperatore della Dinastia Qui, prima del 210 a.C.*
Quasi 8 secoli dopo, sotto la dinastia Tang (618-907 d.C.) viene inventata la porcellana e si prosegue così fino al 1911. Quasi 2 millenni di cocci...
La farò più breve! :D Partita dalla decorazione bianco/blu ho già messo le mani su quella a due colori con un drago tra le nuvole. Ho preso come un segno del destino il fatto d'aver trovato nella bottega dei cinesi di quartiere un set di pennelli da calligrafia a 2Euro (qualità infima, divertimento massimo). Scelto il decoro, ricalcato con carta grafite sul retro di un cartoncino Canson bianco.


Si parte con il Blu di Winsor (altra dinastia... mh...) per le parti vegetali e nuvolose, facendo ben attenzione a non "sforare" dai confini, visto che l'acrilico passato allungato come l'acquerello è trasparente e non coprente, quindi in caso di sovrapposizioni si ottiene un terzo colore.

giovedì 12 settembre 2013

Sant'Archivio - orecchini di carta dell'estate appena passata

Momento strano... testa vuota e mani veloci. Mi è presa una smania di pittare da mane a sera che non ricordavo più dai tempi dell'IED. Sarà la vecchiaia incipiente che mi fa tornare indietro nel tempo? Sarà che sta cosa nata per dare requia alla mia spalla scassata, mi sta intrigando sempre di più? Bho... non mi faccio troppe domande e sfrutto il momento.
Però, prima intacco un po' di SantArchivio che - povero - sta per scoppiare ed in fondo rischio di perdermi i pezzi per strada. Come al solito in questi casi, ho dimenticato cosa ho postato su FB, cosa qui e cosa è già su Blomming... andrò in ordine alfabetico!

Arabesque Arborea, orecchini di carta di cotone nero, orone e briolette vintage di onice (?) agata nera (?). Non lo so con certezza, facevano parte dei "regali della cantina" e su questi pendenti erano perfettissimi. Già indisponibili, adesso seguono i lobi della proprietaria tra Roma e Milano.

Arabesque Arborea | orecchini di carta di cotone, orone e briolette nere | Handmade paper earrings with black briolette

Arabesque Asah (Pianta dal verde brillante) piccoli "divertimenti" ispirati ad un elemento decorativo del pulpito di San Clemente a Casùria. Progettati per avere una briolette lunga color topazio, sono finiti ad averne una panciuta verde brillante.
Pure loro partiti non appena messi su Blomming. Ciao ciao.

Arabesque Asah | orecchini di carta di cotone, orone e briolette di vetro | Handmade paper earrings with green glass faceted

domenica 8 settembre 2013

Ming Project anzi Porcelain

[Primi esperimenti con la finta porcellana]
Eccoci al dunque, abbandonato momentaneamente il bisturi mi sono buttata a peso morto sul nuovo esperimento che, manco a dirlo, appena nato si preannuncia già ricco di sorprese.
Intanto riprendere i pennelli in mano mi ha rilassata parecchio (complice anche la semplicità dei soggetti, diciamolo va') eppoi neanche ho "sfornato" i primi pezzi che è già scattata la variante di valico con contributi estremamente orientali. E no, non si tratterà di porcellane ma sempre di qualcosa di molto esotico. Diciamo che c'entra la Malesia, anzi una #malesiaswap.

Ma non precorriamo i tempi ed andiamo con ordine. Dicevo un paio di post fa, della mia decisione obbligata di mollare per qualche tempo lame e bisturi causa acciacchi dell'età e del mestiere e dell'idea di dedicarmi per qualche tempo a qualcosa che non fosse di eccessivo stress per le mie articolazioni anzianotte. Altrettanto prontamente Barbara, nei commenti, mi ha fatto notare di come un ostacolo possa diventare un punto di forza, il che unito alla voglia di "qualcosa di nuovo" ed a qualche "velata" richiesta indiretta causate dalla IV puntata di [Modelli e riferimenti], dove mostravo un bozzetto preparatorio per dei pannelli dipinti con collezione di porcellane, insomma metti tutto assieme ed è venuta fuori l'idea del Ming Project.
Decorazioni delle porcellane Ming (bianco/blu), dipinte su carta ed utulizzate per creare gioielli di carta. Questo il concept base. Quindi il decoro non più inciso ma semplicemente dipinto.
Chiaramente è partita la ricerca iconografica relativa al "decoro Ming" ma grazie alle disavventure passate avevo giù parecchio materiale di riferimento.*
Per iniziare qualcosa di facile facile, un decoro floreale su base ovale, multistrato per avere uno spessore solido e retro blu in tinta con il decoro frontale. Per montare il tutto, due perni da resina polimerica con anello e delle perle cilindriche in avveturina per chiudere il pendente "alla cinese".

Porcelain Tuǒ | orecchino in carta con decoro dipinto a mano e avventurina | handpainted paper earrings, avventurine beads

sabato 7 settembre 2013

#Malesiaswap - un pezzetto di Paper Leaf volerà in oriente!!!

Mancano 2 giorni alla partenza di #malesiaswap, il primo viaggio sperimentale basato sullo swap. Presto inizieremo a sapere come procedono le tappe di questa fantastica esperienza che non sarà solo un viaggio ma anche un'occasione di far conoscere l'Italia in Estremo Oriente.
I due ideatori/viaggiatori/brand ambassador/reporter di viaggio, ossia la Paper Designer, Event Planner, Blogger Barbara Perrone ed il Soul Photograper Davide Tiezzi, non solo se ne andranno in giro tra Singapore (da dove arriveranno sorprese culinarie - Stay Tuned!) e Kuala Lumpur,  tra Kuching e Penang, ma porteranno con loro un po' d'Italia. E che Italia!
Fashion, food&style hanno già trovato posto nelle valigie dei nostri viaggiatori e tra questi c'è anche Paper Leaf! Che onore!!!

Biscottificio Belli | Spuma di Sciampagna | Marville | Paper Leaf | Rough Guides Feltrinelli | Samsung Italia
Sì sì davvero! E' un grande onore partire per la Malesia e con l'importante compito di rappresentare almeno una parte della meravigliosa galassia della creatività artigiana italiana.
Ma non è finita qui, perchè il dialogo est/ovest continuerà anche dopo il termine del viaggio. Come? Seguite l'avventura di #Malesiaswap e lo scoprirete!!!

Paper Leaf & Marville

Quindi pronti a decollare? -2! Da lunedì #Malesiaswap su:

bagnidalmondo
lowcostwed
duemilaecredici su VanityFair.it,
notthesamestuff,
followingyourpassion,
paperleaf,  
tavolaeviaggi.


venerdì 6 settembre 2013

Ancora un po' d'estate - granita di melone

L'anno scorso l'estate durò fino ad ottobre inoltrato ed i primi maglioncini leggeri li tirai giù per novembre. Un'estate che sembrava non finire mai.
Quest'anno non sembra annunciarsi così luuuuunga come stagione, ma qui nella capitale fa ancora un discreto calduccio (30° in casa, ore 17.00) tanto che si gira ancora vestiti leggeri e la notte si cerca l'arietta fresca che entra dalle finestre aperte. Soprattutto se si ha la s-fortuna di dormire con due ThermoCat® che mantengono la temperatura costante a 38° estate od inverno che sia.
Poi magari in un men che non si dica ci troveremo con la neve alla porta a sognare la spiaggia rovente!
Nel dubbio, qui si sfrutta quel che di buono concede ancora l'estate e quel che di ottimo offre l'incipiente autunno, sicchè si continua con le granite mentre si sgranocchiano le prime more.
Oggi <Granita di Melone> con panna e guarnizione di Erba Citrina. O Erba Luigia, Erba Cedrina o Lippa o Erba Luisa, Limoncina o Verbena odorosa o come diavolo la volete chiamate. E' quell'arbusto a fogliette oblunghe che appena toccate sprigionano un intensissimo profumo di Brooklin-Gomme-Del-Ponte al limone. Ma esistono ancora? Mh...


Granita di melone con panna ed erba citrina | Melon slush with cream and grass citrine

Parliamo di cose serie, altro che gomme da masticare! Qui si producono slurperie di prima classe, e se volete potete cimentarvi pure voi. Basta prendere:

lunedì 2 settembre 2013

Segno zodiacale: (s)bilancia

Settembre è il mese della ripartenza, dei buoni propositi che neanche per l'anno nuovo, dei "quest'anno, cascasse il mondo, a settembre faccio..." il corso d'inglese, la palestra, etc.
A settembre riniziano pure i corsi a fascicoli e le raccolte in edicola. Di solito le case editrici stampano i primi 5 fascicoli con tirature mostruose, poi i successivi 5 dimezzano le copie ed a partire dal numero 10 campano su chi - pazzo - s'è fatto l'abbonamento a tutte e 300 le uscite.*
Mese dei buoni propositi e delle crisi da rientro in ufficio, mese un po' incerto tra il dire ed il fare, mese dalle grandi aspettative ma dai risultati altalenanti. Potevo nascere altrove? Assolutamente no!
(S)Bilancia di nome e di fatto! Sì è vero che lo sbilancismo inizia il 23 e che il vero mese è ottobre, ma io mi sento settembrina nei colori rossi e verdi e sbilancina in tutto il resto (risultati altalenanti, discontinuità, incapacità nel soffermarsi più di un tot su qualcosa, distrazione, distrazione, distrazione... che stavo dicendo?)
Settembre è tempo di cambiare, niente pecore che scendono a valle, ma qualcosa di diverso ogni tanto bisogna farlo, qualche cambiamento che faccia spostare la prospettiva da cui si guarda il proprio orto. Per farla breve, penso di prendermi una piccola pausa dall'intaglio della carta.
Perchè? Perchè ho voglia di cambiare qualcosina, di non fossilizzarmi sulle stesse tematiche, ho voglia di sperimentare nuovi sapori. Eppoi c'è il fatto che la mia spalla destra è quasi defunta, calcificata e malmessa ed ogni sessione di taglio sta diventando sempre più difficile e dolorosa. Visto che per incidere (come per dipingere) si usa la spalla come fulcro di rotazione e non il polso come per la scrittura, va da se' che la mia è sottoposta ad uno stress inaudito e non è il caso di tirare troppo la corda. Anzi i tendini, in questo caso... Senza contare che è inutile spendere soldi in fisioterapia riabilitativa se poi basta un pomeriggio al piano da taglio per vanificare la seduta (e quindi i soldi, il dolore della fisio, il tempo, etc).
Quindi per un po' di tempo forme semplici, niente arabeschi e tagli dritti. Al massimo circolari! Per ovviare a queste nuove "direttive dall'alto" e di conseguenza alla mancanza di decorazione, sto sperimentando una decorazione dipinta. Se non posso tagliare... posso dipingere! E' sempre stressante per la mia spalla, ma la forza che devo usare è decisamente di meno e di conseguenza è minore il carico che vado a fare sull'articolazione. Qualcosa su FB l'ho già fatta vedere (qui) ma dedicherò tempo e spazio a questo nuovo "trend" anche qui sul blog.
Tanto lo so che questa pausa sarà breve, m'inventerò qualcosa e gli Arabesque torneranno più belli e più superbi che pria!

Nel frattempo l'archivo fotografico è ingrassato durante l'estate e volendo tenersi cauti, ho pezzi per pubblicare abbondantemente per i prossimi due mesi, in tempo per riniziare ad intagliare come si deve! Ma per ora... i penultimi nati della collezione Arabesque.
Damasco_02, ispirati al tessuto di cui il nome. Grandicelli ma light, 6gr l'uno. Leggeri leggeri!

Damasco_02 | cartoncino di cotone, orone, mezzi cristalli | Cotton paper earrings, faux gold leaf, faceted glass beads
 Già su Blomming, in tutto il loro splendore da 50millimetri!  Intaglio deluxe e cura dei particolari.

Damasco_02 | cartoncino di cotone, orone, mezzi cristalli | Cotton paper earrings, faux gold leaf, faceted glass beads
* Perchè so sta' storia dei fascicoli? Lo so perchè nell'epoca d'oro dei corsi su cd Rom lavoravo nell'ambiente e se qualcuno di voi ha "un" corso d'inglese su cd rom che ancora gira per casa... ecco ci sono in mezzo pure là! Dovunque! Dovunque!