giovedì 1 settembre 2011

La necessità aguzza l’ingegno

Ieri, un’amica che ha un negozio di estetica, mi chiama e mi dice: “sto rifacendo la vetrina interna, portami al volo un po’ di pezzi che li esponiamo”. Al volo? Al volo.
Al volo è una parola, scegli i pezzi, controlla che siano a posto, prendi i sacchetti per le confezioni, prendi i biglietti da mettere nei sacchetti, trova i cartoncini personalizzati per gli orecchini, i materiali per la vetrina, insomma le solite cose che devi fare prima di un mercatino, un’esposizione o appunto una vetrina.
 
Mi rendo conto di aver finito i sacchetti d’organza (sì, lo so, sono anonimi ma non gestendo io la vendita, mica posso far impazzire quella poveretta con i miei pack personalizzati), ma fortunatamente di strada c’è il provvidenziale negozio di gentilissimi cinesi che ha qualsiasi cosa mi venga in mente.
Mi rendo conto di aver finito i biglietti da mettere nei sacchetti... e questi mica li posso comprare dal cinese!!!
Stampali, direte. E sì, ma la stampate a colori morì mesi e mesi fa e vista l’economia di guerra è un acquisto che continuo a rimandare, quindi in casa si stampa solo B/N. Porca paletta!!!!!!!!
Pensa che ti ripensa ecco che il neurone figo si sveglia e sussurra la soluzione. Una roba davvero da ArtAttack ma ha funzionato!

Ho disegnato il bocciolo del logo su di una gomma bianca per cancellare - sigh! era nuova - e con il bisturi ho ottenuto un timbro, per tampone ho usato un pezzo di feltro bianco che avevo tagliato per fare gli scatti agli anelli e come inchiostro un po’ di colore per aerografo avanzato dagli anni dell’Istituto Europeo di Design (tra i 15 e i 19 anni fa).


Ho stampato dei francobolli con solo nome in nero all’80% e me li sono tagliati a misura del cartoncino finale. Qualche prova per mettere a registro il tutto...


E poi si va in produzione! Colla spray, cartoncino e timbro. Dentro ho incollato il testo informativo sui gioielli di carta e il link al blog, fuori il resto, una passata di taglierino per la piega al centro ed eccoli lì tutti stesi ad asciugarsi:


 Per essere stati realizzati in 2 ore facevano la loro porca figura. Infatti, in negozio, non ci ha creduto nessuno. La timbrata a mano gli dava pure quell’ulteriore tocco artigianale che fa tanto “creato apposta per te”. Visto? A volte le cose fatte d'istinto son meglio di quelle progettate!


10 commenti:

  1. se un genio! bellissimi i biglietti, rimanda pure l'acquisto della stampante a colori di qualche altro anno! e che l'esposizione sia un grande successo! baci nico

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  2. Ahahahahha... quando uno esce da scuole artistiche... si vede!
    Come ti capisco!
    Bravissima!
    Lode alla gomma! :P (altro che patate!)

    Ila

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  3. Ciao, i miei complimenti per le tue cose e per la tua capacità di realizzare le tante idee che ti vengono. Ti seguo da poco ma con grande piacere ed interesse e vedo che abbiamo frequentato l' istituto europeo più o meno negli stessi anni...! Buon lavoro creativo! Sonia

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  4. Il neurone figo è proprio un'artista nèh!, Eli hai creato un biglietto da visita favoloso, originale e... come hai fatto a fare in maniera così precisa quel timbro???? O.o fantastico!.
    D'accordissimo con Nico: rimanda l'acquisto della stampante a colori... tanto hai il neurone figo con te che nei momenti di crisi sa sempre cosa sussurrarti ;).
    VENDI TUTTISSIMOOOO!!!.
    :****

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  5. una bellissima idea davvero! ecco che l'ingegno viene in contro quando ne abbiamo più bisogno^^

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  6. @Nico@ Esagerata!!!! Eh!!! Mi fai arrossire! Spero di vendere qualcosa... così mi compro la stampante!!! :D
    @Ila@ Sai che i primi anni all'Ied ero una delle peggio?? Sono un diesel. Per ingranare ci vuole, ma poi... Meglio, molto meglio, le gomme tipo Staedtler.
    @Sonia@ Maddai!!! Io sono uscita nel '92 dal quadriennio di Illustrazione! Anche tu a Via Salaria???
    @Rory@ Compagna di non vacanze!!! Eh il neurone figo - uno solo - si sveglia quando gli pare però! Per il timbro ho usato il bisturi, pazienza e qualche maledizione.
    @Martina@ Fa bene a venirmi a dare una mano quando serve... sennò lo licenzio! :D

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  7. ...In due ore??? O__o Ingegnosa e velocissssima!
    Io per progettare, realizzare e stampare i miei biglietti da visita ci ho messo una vita: e la mia stampante ancora non mi abbandona!
    Chapeau di fronte a tanta maestria e rapidità!
    Quanto mi piacerebbe riuscire a creare un timbro con il mio logo... solo che mi toccherà semplificarlo, se voglio uscirne viva! Mmm... da oggi in poi guarderò le gomme con occhi diversi...
    ^__^
    cRy

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  8. Ciao,si via Salaria quadriennale illustrazione ma uscita se non ricordo male nel 93'. Tra l'altro ieri sera passeggiavo per la suburra e ho incrociato Dariush... ingrigito ma sempre uguale, che coincidenze! Sonia

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  9. @Marzia@ Addirittura! Grazie!
    @Cry@ 15 anni di lavoro nella grafica aiutano un po'! ;)
    @Sonia@ Be' dai, gli stessi anni insomma! Mitico Dariush, si si, lui abita da quelle parti. Quando lavoravo a via del Boschetto ci incontravamo spessissimo. Ah! Bei tempi!

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