Una natura ancora selvatica, ricchissima, quasi "invasiva", che si riappropria di ogni lembo di territorio abbandonato, ma anche una natura sfregiata, umiliata gratuitamente con interventi che hanno dell'inconcepibile. Penso alla Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara che è un luogo incantato, un angolo di meraviglia dove le risorgive delle acque di campo Imperatore emergono dopo un percorso sotterraneo di 30km. Uccelli, insetti, specie vegetali si affastellano in quest'eccezionale area umida di appena 49 ettari, al cui centro spicca l'incredibile laghetto cristallino. Le acque sono talmente trasparenti che è possibile vedere sul fondo la sabbia che "ribolle" sulle sorgenti. Fantastico!
Riserva Sorgenti del Pescara | panorama sull'acqua e sott'acqua | Per la serie: a che serve portarsi la digitale underwater in montagna? A fare scatti così! |
Sarebbe stato così impossibile fare l'autostrada un po' più a est, non autorizzare la cava in quel luogo ed imporre criteri di rispetto paesaggistico allo stabilimento?
Presto, andiamo a vedere il sito e la chiesa! Si, si. Eccome no!
Indicazioni nulle, ci aggiriamo come tonti in giro per le campagne tra Castelnuovo (devastato dal terremoto) e Prata d'Ansidonia, cercando di far quadrare le informazioni della Guida Rossa, della cartina, dei miei pdf e di quello che si vede ad occhio nudo e con binocolo.
Alla fine, nella pancia di una curva, finalmente un'indicazione. Questa:
Indicazioni stradali complete e visibilissime... Grazie Google Maps! Ero troppo sconcertata per scattare delle foto |
Adesso è tutto chiaro no? Questo è come l'anagramma delle gole di Celano... gira la ruota e compra una vocale.
Il sito è apparentemente in stato d'abbandono, in parte recintato (la recinzione è divelta e si può comodamente entrare...) ed in parte attraversato da un metanodotto della SNAM. Si, proprio un metanodotto... e mica un po' scostato rispetto agli scavi. No, no, proprio nel mezzo.
Ora, i crolli recenti saranno pure dovuti al terremoto del 2009... ma chi cavolo ha dato l'autorizzazione a sventrare un sito archeologico con gli scavi per un metanodotto? Dove stava la Soprintendenza ai Beni Archeologici? Al mare? A caccia di farfalle? Ma scherziamo????
L'assenza totale di indicazioni e di sorveglianza non sembra tanto una mancanza cronica di fondi destinati ai Beni Culturali, quanto un invito più o meno esplicito all'indifferenza, o peggio ancora al saccheggio vero e proprio. C'è quindi una precisa volontà politica nel mantenere il territorio appena sopra la soglia della sopravvivenza o si tratta di una evidente incapacità nel gestire le risorse?
Ora, il problema è direi... nazionale, nel senso che situazioni come questa sono all'ordine del giorno su tutto il territorio nazionale e non solo per i Beni Culturali.
Si, è vero, i soldi sono pochi e, come diceva il caro Tremonts, la cultura non si mangia. Ma se ben sfruttata e tutelata potrebbe far mangiare un bel po' di persone... e non i soliti noti ed ignoti sfruttatori.
La nota positiva è che, essendo una zona praticamente disabitata, abbiamo potuto visitare il sito in assoluto silenzio e quasi in solitudine... dico quasi perché avevamo una coppia di Nibbi Reali che volteggiavano intorno al pianoro. Come vere star non hanno voluto farsi fotografare, acc!
Prossimamente altre cose cattive ma anche cose belle ed incontri interessanti! Stay tuned!
Brutta storia. Pochi cervelli che pensano al bene comune... pochi cervelli che pensano in generale!
RispondiEliminaAspetto la prossima puntata, raccontare è già una gran cosa.
Che bello! Ci sono andata da bambina...bellissimi ricordi!
RispondiEliminaE io mi logoro dentro mentre ripenso a 20 anni fa... Seven Suzuki, all'età di 12 anni, stupì il mondo con un intervento al Vertice della Terra delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro... in 6 minuti zittì i potenti del mondo con queste parole "se voi grandi insegnate a noi bambini ad essere generosi come mai fate le guerre e non utilizzate quelle forze e quei soldi per sfamare chi non mangia?(...)non sapete come si fa a riparare i buchi nello strato di ozono (…), non sapete come si fa a far ritornare in vita una specie animale estinta, non sapete far tornare le foreste che un tempo crescevano dove ora c’è un deserto. Se non sapete come fare a riparare tutto questo, per favore smettete di distruggerlo!”. Vent'anni dopo tutto è come prima e nessuno si ricorda questo intervento!!! Troppo spesso mi vergogno di far parte di questa specie animale così "evoluta"!!!
RispondiEliminaAccidenti, mi stavo per perdere questo post!!!!! Ora l'ho letto e sono incantata dalla bellezza del posto e sconvolta dal resto! siete stati anche bravissimi solo a trovarlo il posto!!
RispondiEliminaGiah...conosco bene tutti i posti dell'Abruzzo che hanno a che fare con questi problemi perciò ho fatto questo blog:
RispondiEliminaabruzzonascosto.blogspot.com/