giovedì 26 marzo 2015

Incontentabile


Ok, la primavera potrebbe essere arrivata... facciamo arrivare l'estate, please? No, davvero, voglio il caldo quello vero, quello che t'asciuga le ossa e l'anima, quel caldo-caldo da cicala pazza che silenzia tutti, rondini a parte. Pure l'uscita da scuola diventa rapida e silente... meraviglioso!
L'umanità si divide in quelli che amano il freddo, la montagna, l'inverno ed il natale e quelli che amano il caldo, il sole, il mare ed i vestiti leggeri. Ecco, appartengo alla seconda categoria. Per me non è mai abbastanza caldo, il natale è orribile e la montagna è un luogo di sofferenza e punizione dantesca.*
Sicchè, in onore della promessa fatta il 13 Aprile scorso (Quindi - a partire da ora - ci sarà qualche pubblicazione di gioielli di carta a tema #primavera e, se non vi garbano, saltate direttamente a maggio 2015), il prossimo pezzo che presento non è solo a tema #primavera2015 ma quasi #estate2015 visti i colori e l'ispirazione: la collana di carta Arabic Blossom.

Porcelain Arabic Blossom | handpainted paper necklace | acrilyc paint on cardstock


Il design è una bordura Tazhib che avevo già usato (qui) per un paio di orecchini. La versione originale prevedeva un fondo oro ma, avendo già sperimentato il fondo bianco e trovandolo soddisfacente, ho preferito replicarlo così. Le ampie zone bianche aumentano ancor di più la sensazione ceramica del pendente e fanno avvicinare il decoro ad uno stile turco più che persiano.

Porcelain Arabic Blossom | handpainted paper necklace | acrilyc paint on cardstock

La nappina arancione è assolutamente un richiamo all'estetica medio orientale, mentre la perla sfaccettata è di origine incertissima. Non sono neanche riuscita a capire se sia pasta di vetro o pietra dura. La compattezza ed il peso mi fanno propendere per la pietra ma colore ed uniformità sono quasi inspiegabili.

*Odio camminare in salita e - sommamente - odio camminare senza un perchè. La montagna è esattamente questo, camminare in salita verso qualcosa che si sposta sempre un po' più in là. Di cosa parlo? Parlo dei rifugi/croci/vette/sassi che la guida ti dice siano le mete da raggiungere.
Stanno lì ferme, le vedi, le guardi intensamente, poi distogli un attimo lo sguardo per vedere dove stai mettendo i piedi e... puff!!... il rifugio/croce/vetta si è spostata un PO' PIU' IN LA' diventando formalmente irraggiungibile.
Secondo me Dante non c'è mai andato in montagna, sennò ce la metteva sicuro come punizione in qualche girone. Una roba tipo Sisifo&The Rock.

2 commenti:

  1. La collana è una favola, la adoro follemente, colori e taglio, tutto incluso!
    E adoro come odi la montagna XD Povero Dante XD

    Ps: per un attimo ho pensato che il titolo del post parlasse di me XDXDXDXD :****

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