venerdì 4 novembre 2011

Io non credo

Io non credo che non si possa fare nulla per combattere l'umanità. Come ho già detto qui, sono convinta che appartenere al genere umano non sia proprio una roba da vantarsi. Personalmente me ne vergogno, profondamente, e mi viene, nel centro geografico del petto, un grumo pesante di rabbia e lacrime quando leggo cose così: 

Cane sepolto vivo, salvato dopo 2 giorni 
Jerry adesso sta bene. Il «padrone» è stato denunciato

Denunciato? Una denuncia e basta la? Be' tanto al massimo ne ammazza un altro di cane no? O magari stava solo facendo le prove generali per accanirsi su qualcos'altro... qualcosa di più grosso, ma altrettanto indifeso.
A mio avviso comportamenti degenerati come questo sono un campanello d'allarme. Vogliamo ascoltarli, questi allarmi, o vogliamo continuare ad indignarci a cose fatte?? Tanto, in fondo, era un cane.
Jerry adesso cerca un umano meno umano che lo aiuti a continuare a vivere, per ora è affidato alle cure dei vetrinari. Perfetto, tutto bene tutto a posto.

Poi leggi un altro titolo e il grumo ricompare, se possibile anche più grosso:

Lo sporco business dei cani randagi
Canili lager e venduti per la vivisezione
(La Repubblica, Inchiesta)


La legge 281 del 14 Agosto 1991 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo), se applicata, basterebbe a combattere episodi del genere. Ma non viene applicata praticamente mai. L'ho sperimentato personalmente, con grande grande rabbia ed impotenza.
Oggi la mia anima è nera.

8 commenti:

  1. che orrore! un'amica mi diceva di un cane trovato dopo che per due anni il sub-umano lo aveva tenuto sempre e solo nel trasportino... accarezziamo un po' le pelose per migliorare l'umore (ci sono i cuccioli che fanno i loro minimiao stupendi)... un bacione

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  2. come sempre il guaio italiano è che, come hai sottinteso anche tu, la legge c'è ma tutti se ne guardano bene dall'applicarla! e finchè non ci scappa il morto umano tutti se ne fregano..e anche dopo tutti fanno solo finta di interessarsi..che gente di merda..

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  3. @Nico@ Due anni in un trasportino???? Spero che il sub-umano sia stato rinchiuso in una cella di 1 metro x 1 metro. Dormi in ginocchio per il resto della tua vita!
    Si, i pelosi sono degli antidepressivi naturali e senza effetti collaterali... a parte i peli per ogni dove!!!
    @Maireith@ E si, appunto, neanche quando ci scappa il morto umano. Anzi, allora scatta la curiosità morbosa da cronaca nera finto-pietosa. Che schifo.

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  4. Coloro che maltrattano gli animali, o che pur non maltrattandoli non li rispettano, dovrebbero patire le più atroci sofferenze!

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  5. Anche la mia anima è nera... qui vicino casa mia ci sono spesso randagi, cuccioli e non. Pochi giorni fa un'intera cucciolata buttata in un fosso da cui non poteva nemmeno uscire. Mi fermo sempre ogni volta che vedo un randagio affamato o se sento il pianto di un cucciolo... a volte mi sembra tutta acqua dolce buttata a mare... ma è meglio che io continui a fare quel poco che posso, anche se sembra niente, perché la gente di merda è tanta ed è dappertutto...
    Quando torno a casa abbraccio la mia Sofia e provo a placare la rabbia.

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  6. Queste sono notizie che mi lacerano, mi lasciano sconcertata, sono atti contro natura !!!(Poi penso a quello che riescono a fare ai bambini certe persone e allora non mi stupisco piu').
    Ma la mentalità della gente stà cambiando; ho fiducia che le atrocità istituzionalizzate abbiano vita breve.
    Nel particolare ci saranno sempre sadici (o dementi) che compieranno tali atrocità.
    Allora ?
    Occhi aperti.
    Ciao, buona giornata.

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  7. @Beware@ Pienamente d'accordo.
    @DDQ@ Se ognuno di noi facesse il poco che fai tu, questo sarebbe un mondo migliore. L'unica soluzione sarebbe la sterilizzazione massiva per ridurre il randagismo, pene severissime per i colpevoli e la messa al bando della commercializzazione degli animali d'affezione. E' immorale pagare per un gatto/cane firmato quando si può trovare il più grande amore della propria vita in un gattile/canile.
    @Angela@ Vorrei avere la tua stessa fiducia nel cambiamento di mentalità, ma io purtroppo non lo vedo questo cambiamento, anzi, mi sembra che ci siano sempre più casi del genere e sempre meno attenzione e sensibilità.

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  8. Elisond, oggi se ne stà parlando molto di piu'
    e ci sono piu' persone sensibili che si occupano dei randagi, della lotta contro la vivisezione, sperimentazione ecc.
    Si ha una considerazione per la vita degli animali, molto diversa, rispetto a quella di 20 o 30 anni fà.
    I cambiamenti culturali sono sempre lenti( e gli interessi economici sono forti) ma dei mezzi li abbiamo.
    Spero in bene e sto' attenta a cio' che mi accade intorno, se ce n'è bisogno sono pronta a farmi sentire !
    Buona notte.

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