Mesoamericana

Premesso che mai andai nelle Americhe, ne' a Nord ne' a Sud, e che poco mi attira di tali terre se non le loro estremità fredde estremità, ebbene confesso di essermi sempre fatta affascinare dalle scomparse culture mesoamericane.

Soprattutto durante l'adolescenza quando avrei voluto fare l'archeologo d'assalto, Indiana Jones per capirci, e sognavo di scoprire la mia personale Machu Pitcchu. Per non parlar del sentimento d'empatia verso quelle popolazioni decimate dall'ottusa avidità spagnola e culturalmente annientate dall'ala nera della cristianità militante.

Di scoperte ne ho fatte ma di tutt'altro genere, gli spagnoli hanno i loro bei guai economici (ma almeno hanno un governo vero... e basta qua) e feci pace con l'impossibilità di saltare l'ora di religione. Ora mi limito a diffidare vigorosamente di tutti quelli che manifestano una religiosità ipertrofica, di qualsiasi genere.

Quindi, stavamo dicendo, Mesoamerica, che si potrebbe riassumere in oro e turchese a occhio e croce. E a occhio e croce ci siamo, carta di cotone con doratura in orone, pasta di turchese per le gocce e pure un po' di odiato filo metallico per fermare la goccia. Come si potevan chiamare questi orecchini di carta se non Maya? Certo, lo so che il 95% dei cani femmina degli ultimi anni si chiama Maya, ma prima o poi finiranno no?

Maya | paper earrings | orecchini in carta di cotone, orone, pasta di turchese

Maya | paper earrings | orecchini in carta di cotone, orone, pasta di turchese

Gli scatti li avevo fatti l'altro giorno, quello dell'assalto del gatto ninja, ma non le avevo ancora scelte e sistemate. Certo ci sarebbe stato bene un teschio... allegri sacrifici umani, roba così... Ah ma io un teschio di pasta di turchese ce l'ho... quasi quasi...