lunedì 6 febbraio 2012

Delitto e castigo dell'Hipstamatic

Possiedo un Mac e lo utilizzo. Per lavoro ho sempre usato Mac ma per giocare/condividere/creare/divertirsi/scrivere/progettare ho sempre acceso il mio PC. Casi della vita e tagli agli spazi domestici mi hanno condotto a ridurre l'armamentario ed optare unicamente sul Mac nuovo (semi). Tutto questo per dire che per me tale personal computer è solo uno strumento, non una religione fighetta. Non sono tra quelle che si è disperata quando è dipartito il compianto Steve, non ne sento affatto la mancanza e i mactalebani con tutte le loro IQualcosa e la loro puzza-sotto-al-naso mi stanno irrimediabilmente antipatici.
I lettori Mp3 esistevano anche prima dell'IPod, ma nessuno se n'era accorto. Gli smartphone pure, ma vuoi mettere il design del cicche e ciacche (qui una meravigliosa parodia) di un IPhone? Per non parlare dei tablet... perché acquistare un tablet qualsiasi che fa più di una cosa per volta e ha addirittura una presa USB quando puoi pagare un trilione di petroldollari per uno stilosissimo monolite vetrificato e blindato? Perché?
Ma perché se non è Apple non è da fighetti e tu sei un tonto. Per un momento ho apprezzato Steve per essere riuscito a far pagare di più qualcosa solo perché esteticamente (e non qualitativamente) migliore, ma è passata velocemente di fronte alla constatazione che i possessori di IPhone si sono completamente rimbecilliti.
Compri un IPhone e paghi in neuroni. Ogni App che compri la paghi in neuroni. Adesso va tanto questa roba dell'Hipstamatic, FB ne è piena e tutti si sentono fotografi creativi.
Tra il 1970 e il 1990 se ti venivano foto conciate come quelle lavorate dall'Hipstamatic, ti mettevi a piangere e le buttavi... erano quelle venute male, i fine rullino, quelle che si erano beccate la botta di luce, quelle sovra/sotto esposte, quelle che il fotografo aveva sbagliato a sviluppare, quelle che avevi scattato per sbaglio mentre rinfilavi la macchinetta nella custodia, quelle che t'aveva fatto la zia miope con, magari, il dito davanti all'obbiettivo, quelle con la messa a fuoco in Svezia per un primo piano a Vercelli, quelle con gli occhi rossi. Insomma quelle che finivano nel cestino.
Poi venne la Lomografia e tutti quelli che sbagliavano le foto poterono dire: "ecco, io ero avanti a tutti, le facevo apposta così e nessuno mi capiva". No, no, caro capivamo benissimo, è che sei proprio un cane a fare le foto...
Invece no, la Lomografia divenne, nella ristretta cerchia dei creativi, un nuovo trend fighetto. Ma sbagliare artisticamente le foto non è così facile e così molti dei sedicenti lomografi impararono ad usare benissimo Photoshop per lomografare scatti altrimenti normalissimi. Almeno hanno imparato qualcosa...
Poi arriva Hipstamatic, App per soli possessori di IPhone, e tutti i fighetti pensano sia una novità assoluta! Foto venute male + qualche filtro e una cornicetta intorno.
Scatti di uno squallore abbissale vengono, secondo loro, sublimati a foto d'autore. C'è chi fotografa i cassonetti dell'immondizia, chi i segnali stradali rosicchiati dalla ruggine, chi trova poeticamente irresistibili gli STOP e le strisce pedonali, chi si fa gli autoscatti... ragazze... le rughe urlano vendetta con i contrasto a +250!!! Avete 22 anni e ne dimostrate 74 con l'Hipstamatic!!! Non è tutto figo ciò che è Mac...
Se poi dici loro (agli Hipstamatici) che puoi ottenere gli stessi risultati con un uso sapiente di Photoshop ti guardano come se avessi 4 gambe e un solo occhio sulla nuca. Impossibile! Troppo lungo! Farraginoso! Non esiste!

Esiste, esiste... scatti degli ultimi pezzi, luce infame, bilanciamento del bianco ingestibile. Foto orrende, ogni tentativo di rianimarle con PSD è stato vano e allora ho deciso di giocare pesante... 
Tempo: 20 minuti per la messa a punto della scaletta dei filtri/effetti
Risultato: 

Laconi | orecchini di carta e orone | handmade paper earrings with faux golden leaf

Ora, lo scatto era davvero brutto e lo è ancora. Sfocato, saturo, ipercontratato, acidato... ma quella vignettatura tutt'intorno cambia tutto eh? Secondo me no.
E ciò dimostra due cose:
1) se uno scatto è brutto rimane brutto, al massimo peggiora
2) si può fare anche con photoshop, a patto di saperlo usare e di non essere pigri


Laconi | orecchini di carta e orone | handmade paper earrings with faux golden leaf

Questi ultimi nati mi sembravano molto arcaici ed essenziali e sono stati battezzati Laconi in onore dei nostrani ed antichissimi menhir sardegnoli sardi. (Qui)
In attesa che la neve si sciolga definitivamente e il ghiaccio pure, cercherò di attrezzarmi per fare degli scatti decenti. Spero.
Forse, però, domani rinevica. Uffa.

14 commenti:

  1. pazzi maniaci di tecnologia, neanche io lo posso sopportare...

    per fortuna ci sono i tuoi orecchini che mi sollevano il morale** sono bellissimi come sempre, adoro la loro lunghezza!

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    1. Lunghissimi! Anche a me piacciono così... esagerati!
      :***

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  2. io odio fare foto. e non posso permetti il lusso di questa antipatia per questioni di lavoro. e rimango comunque una sega.

    qui a cagliari per fortuna niente neve. non mi piace l'estate, ma la neve è una palla allucinante, bagna e ti fa cadere anche da ferma. non sto parlando , si era capito, di neve autoctona-siamo in africa non dimentichiamolo-ma neve teutonica...vabbè mi son persa nei ricordi di pesate di culo estere.

    p.s. i sardi sono un popolo con un discreto senso dell'umorismo, abbastanza greto e diretto, e poco incline a lagne e drammi, ma si incazzano moltissimo per fesserie tipo : essere chiamati sardignoli!

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    1. Pardon, ho corretto. Non immaginavo d'offendere aggettivamente parlando.
      Per i geologi è Africa fino alle Alpi, con buona pace dei leghisti!

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  3. Troppo divertente la tua descrizione della nuova de-generazione di fotografi :-) concordo su quasi tutto... dico quasi perché sono reduce da molte litigate con un mio ex "fidanzo" (come lo chiami tu!) sulla supremazia o meno del mac. Da quando ce l'ho devo dire che senza entrare nel fanatismo gli do ragione, mi sento coccolata da una tecnologia per imbecilli (lo trovo molto più facile da usare) e le mie tasche mi ringraziano perché sono finiti i viaggi continui dal tecnico per i soliti "impallamenti" virali e non. Secondo me il mac è un passo avanti per il fatto di rendere la tecnologia meno visibile, meno ostica ... e poi anche l'estetica ha la sua parte importante... devo dire che non vedere più quella clessidra pixelata mi fa stare un po' meglio (sono snob anche io! aiuto!). Poi che il mondo sia popolato di fighetti che smanettano con l'IPhone anche per cercare il bagno più vicino dove fare pipì... su questo non ci piove! E nemmeno sul fatto che i tuoi orecchini sono uno più bello dell'altro :-)

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    1. I cretini da bagno son cretini con o senza tecnologia... Però ti assicuro che se un Mac lo "stressi" con lavori professionalmente pesanti s'impalla tanto quanto e la caramella multicolor non è più divertente da veder girare a vuoto rispetto alla clessidra pixellona.
      :***

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  4. io ho sempre usato e, fino al cupolone, adorato i mac. mai ambito o comperato ipad, iphone e le rare volte che uso l'ipad del consorte mi vengono i nervi, ma rimpiango quando i ma davvero facevano la differenza. io che sono meno grafica di te uso le azioni se devo giocare con quegli effetti o con programmini di terze parti oppure online
    orecchini fab as usual baci cara lei

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    1. Brava, esattamente questo. Una volta i Mac erano degli eccellenti strumenti di lavoro e di design. Una volta. Adesso vengono acquistati per fighetteria ed esibiti come trofei, mica utilizzati perchè servono veramente. Ed io, da utilizzatrice professionista, noto la differenza di prestazioni e qualità, che è precipitata.
      Fighetti, tsè...
      :***

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  5. A me fare foto piace da una vita... non sono una fotografa nata (e si vede) ma proprio mi piace e per ogni stupidaggine io son lì con fotocamera per immortalare il momento :).
    Ed io sono una di quelle che (anche se non per scelta ma per averli ricevuti come regali) possiede praticamente tutto mac.. iphone, computer ed ipod :D.
    Gli orecchini sono veramente belli e se li hai dedicati ai menhir sardi... bèh, ti dirò che mi piacciono ancora d più ;P.

    Io, al contrario di poppy, la neve l'aspetto... almeno un pochino!, giusto per giustificare il freddo :D.
    Buona giornata mia cara Eli!.
    :****

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    1. Però hai trovato un format caratteristico per le tue fotografie! Secondo me è una questione di gusto, curiosità e capacità di capire gli eventuali errori ed evolvere migliorando le proprie capacità. Non penso che Robert Capa abbia fatto un corso di fotografia all'IED ma faceva scatti che sono passati alla storia!
      :****

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  6. Ehhehe.. simpatico il tuo post, come sempre!
    Io ho un mac e spesso l'ho maledetto per cercare i programmi (aggiornati) che mi servivano e che per pc sono sempre super aggiornati (tipo matlab..) e così il mio mac è diventato con doppio sistema operativo! ;P
    Però devo dire che mi piace il mac e... per Natale mi sono fatta regalare l'ipad!! :DDD Ehehhe avevo la NECESSITA' di internet ovunque!
    Anche io ho sempre amato fare le foto, ma a fare le macro o foto artistiche sono pessima.. imparerò! Come mi sono messa in lista di imparare anche ad usare photoshop.. ebbene si.. non lo usare!! (per ora! ;) )
    Interessanti gli orecchini, mi piacciono i pendenti lunghi e sottili.

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    1. Ecco, visto? Almeno una che ha trovato una pecca del Mac... e ce ne sono a bizzeffe!!! Ovviamente anche sul mio mac c'è il doppio sistema operativo... sennò come si fa a giocare a qualche gioco divertente???
      Consiglio: inizia con Photoshop Elements...
      :***

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  7. la mia MAC mania è scattata per problemi di spazio... un computer senza case quando per dieci anni hai vissuto in appartamenti di 2mq può essere una svolta!!!! Ma anche per me il mio buon vecchio Gerardo ( nome che ho dato al mio MAC) è un mezzo e niente più.... invece i tuoi orecchini sono delle opere d'arte e niente più!!!!

    Anche questo post è adorabile... da quattro risate ti ritrovi a riflettere su argomenti quotidiani!!! Complimenti photoshoppati!!!!!
    La kodak ha fallito e le polaroid non ci sono più... NOSTALGIA!!!

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  8. Per me è il contrario, uso il pc per lavoro e il mac per i fatti miei, e sinceramente non riuscirei a fare tutto quello che faccio con un pc, spiacente, come non riuscirei a fare quello che faccio senza l'iphone (anzi sì, ci riuscirei, ma con più fatica e tempo).
    Detto questo le applicazioni che fanno cose strane e che non posso controllare non fanno per me, come non fa per me la ricerca ossessiva dell'applicazione/software del momento: una volta che ho trovato quello che mi soddisfa sono a posto. Ad esempio mi soddisfa fireworks, photoshop per i miei gusti è troppo pesante da gestire.
    Ah, sì, l'ipad, via di mezzo tra telefono e pc, vorrei ma non posso (come tutti i tablet in realtà, che per quanto mi riguarda vanno bene per prendere le ordinazioni al ristorante, massimo per navigare in internet), non mi attira per niente: posso accettare di non riuscire a mettere le mani su un telefono, su una cosa che dovrebbe essere vicina a un computer no.

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