Le gatte hanno deciso che è di nuovo autunno, hanno smesso di spelare e mangiano per 3 (Mimì x 2, Cocò x 1) per metter via il grasso necessario alla traversata dell'Artico felino. Cocò dorme e sbadiglia, Mimì dorme, mangia e si fa prendere dal nervoso. Sbuffa, miagola, s'aggira in giro, si fa le unghie sul tiragraffi, risbuffa, s'arrampica e fa finta di chetarsi.
Gatta triste causa pioggia |
C'è una luce appena appena bastevole per non prendere gli spigoli dentro casa, fare foto ai gioielli è impensabile. Sicchè diamo fondo - ci siamo quasi - al benedetto archivio, così sarò anche costretta a sfornare qualcosa di nuovo. Umidità permettendo...
Per questi orecchini sono partita al contrario, dalla forma. Di solito parto dalla pietra, la guardo controluce, al sole, ne osservo le venature e le impurità, magari qualche imperfezione e gli chiedo di raccontarmi la sua storia. Ha passato qualche milione di anni al buio, nelle viscere rocciose della terra, per poi emergere da un affioramento o essere estratta forzosamente dal suo letto di pietra. Sarà passata, grezza, di mano in mano, sarà stata osservata, selezionata, lavorata, lisciata e pulita. Insieme a tante altre pietre in una qualche scatola, di nuovo al buio, avrà solcato mari in nave, dentro un container. E poi sarà stata scelta, confezionata, imbustata, etichettata, prezzata e messa su uno scaffale o su di una bancarella.
Cerco di farmi raccontare questo percorso, immagino una storia dietro ad ogni venatura, guardo la lavorazione, il taglio e cerco d'immaginare chi lo abbia fatto, dove e come. Che strade abbia preso poi la pietra, che lingue abbia sentito, che profumi annusato e di tutto questo quanto abbia portato con se... fino al mio tavolo da lavoro.
Ecco, detto tutto questo, per questi orecchini qui, ho fatto il percorso inverso, sono partita dalla forma, semplicissima e lineare, e mi sono messa in cerca della pietra più adatta. Diciamo subito che la forma è talmente semplice che le stava bene quasi tutto, ma poi ho trovato questa perla irregolare di ametista, talmente grezza, vagamente burattata, che era perfetta!
Ragione&Sentimento | orecchini di carta, orone e perla in ametista
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Ragione&Sentimento | orecchini di carta, orone e perla in ametista |
Dimensione media, peso minimo, solo quello della pietra. Il resto è solo equilibrio tra pietra e forma.
Ragione&Sentimento | orecchini di carta, orone e perla in ametista |
Lo sapevate che buona parte del quarzo citrino che viene commercializzato è quarzo ametista sottoposto a trattamento termico? Quando l'ametista ha caldo diventa citrino! Incredibile... Santa Wikipedia.
Bellissimi gli orecchini!!come capisco i tuoi gatti....anch'io vorrei un tiragraffi (magari umano - saprei già chi hihihiiii)ciao Ilaria
RispondiEliminaGrazie!!! Le pelose ringraziano della comprensione e si sono andate a fare un po' di unghie! ;))
EliminaMa belliiiiii!!!!! Comincio a preferire, tra tutte le tue creazioni, gli orecchini molto grandi... indossati sono veramente d'effetto! Anche un vestito anonimo s'illuminerebbe d'iimenso con questi pendenti abbinati ^_^
RispondiElimina(Anche in Siculonia c'è la nebbia...)
Nooo, anche nell'isola del sole e del mare è arrivato sto' tempo infame? E pare sarà così per tutta la prossima settimana... Argh!!
EliminaMaddai, ti sto convertendo alla misura XXL? :))
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Bellissimi!
RispondiEliminaStamattina alle sette ho intravisto un raggio di sole e mi sono lanciata in una avventurosa lavatrice, alla faccia del sonno di quelli del piano di sotto. Ora è di nuovo tutto coperto... vabbè, sperimenterò lo stendino da vasca!
Grazie carissima, lascia stare le lavatrici! Ho fatto il medesimo errore ed ora sono con 3chili di cose umide che non so dove stendere! Bisognerà rilavarle... :(
EliminaPer fortuna sono riuscita ad asciugare tutto, ho lavato solo le cose indispensabili (pantaloni e camicie), tutte leggere e/o sintetiche. Ringrazio la tettoia sulla mia terrazza.
Eliminama che bellibellissimi**
RispondiEliminaadoro quelle pietre imperfette e come sei riuscita a incorniciarle nella forma ovale perfetta... un contrasto adorabile**
♥ Mercì. Confesso... mi sono piaciute così tanto che ne ho prese anche due di agata blu variegata... irresistibili e perfette con l'oro per l'estate che (spero) prima o poi arriverà!
Elimina:****
ma come misura media?!?! sono giga! ;P
RispondiEliminaBellissimi orecchini e gatto!
troppo forte la roba del quarzo!!! quasi quasi provo a mettere in forno delle chips di ametista...
Be' rispetto ad altri questi sono M/ML... ne ho fatti anche di XXL!!! La carta come materiale, concede poco!
EliminaPuoi provare con il forno per il vetro... tra i 300 e i 500 gradi Celsius l'ametista chiara diventa verde, tra i 500 e i 550 diventa gialla. Però non so se ci va associata anche la pressione... forse in autoclave. So che i gemmari romani in epoca imperiale facevano il trattamento termico ai cristalli, ma non so i tempi ne' appunto, la pressione.
Io eviterei...
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Ma che belli che sono, molto d'effetto!
RispondiEliminaGrazie per la tua visita e per l'empatia che dimostrano le tue parole.
Grazie anche per aver lasciato un commento... che fa sempre piacere!)))