I dadi, lanciati sulla bussola, hanno fornito risultati contrastanti e di non facile lettura... vai a sud-ovest mentre ti dirigi a est... supera i mari occidentali tenendo la destra... gira a sud al prossimo incrocio... fare inversione di marcia appena possibile...
Non sapendo scegliere una direzione univoca e - diciamo la verità - facendomi incantare dalle sirene maliarde dell'ispirazione che tirano chi da una parte chi dall'altra, non ho deciso nessuna strada e le ho decise tutte. Ho deciso che la collezione Porcelain d'ora in poi sarà variabile, suscettibile ad improvvisi pezzi estemporanei, si lascerà guidare dai profumi annusati nell'aria e farà salti geografico-temporali in giro per l'Asia.
Oggi gita in zona Tibet / Nepal con un pezzo nato a causa di un filo di pietre multicolori.
L'avevo preso qualche tempo fa attratta dai colori che mi hanno subito evocato le Lung Ta, le bandierine di preghiere buddiste che svolazzano normalmente intorno agli stupa e sui valichi di montagna. Anche se qui siamo in pianura, ne svolazza qualcuna anche nel mio quartiere, appese ad una ringhiera o fuori una finestra.
I colori sono sbagliati, ma a me ricordavano proprio le Lung Ta e ci volevo fare qualcosa con la carta.
Non ci ho pensato tanto e la lampadina s'è accesa veloce per associazione di idee: lung ta = stupa, stupa = occhi di Buddha.
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Buddha Eye | collana in agata multicolor e pendente in carta su castone metallo | multicolor agate necklace and paper pendant assembled on metal castone |
Il castone con cornice è indefinibile, secondo me si adatta al Nepal come al Sussex passando per la Birmania. Tornerà, in qualche altro salto geo-temporale... magari con una bella porcellana di Dresda.