lunedì 17 ottobre 2011

Hobby Show a Roma

Sabato mattina, sveglia presto che si va all'Hobby Show alla Nuova Fiera di Roma. Non ero mai stata ne' ad una precedente edizione dell'Hobby Show, ne' ancora alla nuova Fiera di Roma, quindi era tutto da scoprire. Bene bene!!

Hobby Show Roma 2011

Oggi è lunedì e posso dire di aver metabolizzato ed essere pronta a esprimere un giudizio, dare un voto... ecco, direi un bel 4 e 1/2.
Un solo padiglione, 95 espositori di cui alcuni sinceramente fuori luogo. Molti filati, lane, feltro, nastri e tessuti, scrap e timbri e di tutti questi niente di insolitamente bello o nuovo, bigiotteria quasi esclusivamente di resina o plastica, per il resto non ho visto davvero nulla di interessante o particolare. Gli unici stand degni di nota erano quelli dei negozi di belle arti. Che delusione!
Pensavo di trovare fornitori o rappresentanti di strumenti o materiali, magari anche esteri per anteprime o novità. Qualche materiale o soluzione nuova. Nulla di tutto questo.
Insomma quasi tutti gli espositori erano di Roma... quasi tutti i visitatori erano capitolini... quindi visto e conosciuto. Senza contare che, almeno per pietre e bigiotteria, qui a Roma in zona Piazza Vittorio il negozio più sfigato ha il triplo di tutto quello che era esposto in Fiera.
Poteva essere carino qualche corso, ma a buttare un occhio sinceramente era tutto molto standard, uniformato... niente che spiccasse dalla media. Se si fa un giro intenzionale nei canali creativi di YouTube  se ne trova di meglio e di più! Bho!
Qualche stand interessante c'era ma si trattava di alto artigianato artistico, non certo di hobby, come il tombolo (secondo me è più facile laurearsi in ingegneria aerospaziale) o il quilt d'autore. Siamo ad un altro livello insomma.
Si, sarò schizzinosa, ma queste manifestazioni mi lasciano l'amaro in bocca. Penso che in giro ci siano tante belle teste pensanti che creano unicità, che inseguono e perseguono un percorso di evoluzione creativa, che fanno autocritica ed analisi delle proprie creazioni. Poi vedo un corso su come acquerellare il timbro di una pupazza tipo HollyHobby. Lingue tra i denti nello sforzo e pennelli afferrati come zappe. Ma perché?
Ah, quasi dimenticavo il voto alla Nuova Fiera di Roma: 3
Collegamento dalla metro alla Fiera assicurato con navette come quelle delle gite scolastiche o a piedi, ascensori tutti fuori servizio, spazzatura nei parcheggi, il collegamento sospeso tra la stazione e la Fiera offre un meraviglioso paesaggio su abitazioni semi abbandonate e pericolanti, all'interno un solo ed inavvicinabile punto ristoro per tutto il padiglione più un micro bancone con vendita di hotdog. Hai sete? O ti fai 20 minuti di fila o muori disidratato.

6 commenti:

  1. Giovedì a Vicenza c'è Abilmente, avevo preso ferie per andarci, poi ho deciso di destinare il budget di autostrada, benzina, entrata e di qualche cavolata da comprare all'acquisto di un radiatore a olio per non morire di freddo a casa (in camera da letto, un grado/due meno del resto: è la stanza più grande ed è esposta a est, quindi solo la mattina). Ci andrò a primavera.
    In ogni caso le fiere sono spesso deludenti, ci andiamo con grandi aspettative e torniamo consapevoli che sono quasi sempre tutte uguali.

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  2. Saggia e calda decisione. Io ho destinato il budget del non speso (avevo stanziato 50 euro di spese in fiera) all'acquisto di un po' di libri su Bol. Hai ragione, più si hanno alte aspettative, più in basso cadono i desideri delusi. Ma mica erano tanto alte le mie aspettative, un paio di decimetri al massimo... a volo di gallina direi.
    Coccodè

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  3. sai che volevo chiedertelo se andavi, poi mi son dimenticata!^_^ iocome al solito nn riesco mai ad andare da nessuna parte...meglio così se è stata deludente almeno nn misono persa nulla!

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  4. Purtroppo rispecchia la situazione italiana... io sono diventata un po' snob, mio malgrado, e ho smesso di fare i mercatini per non aver vicino ESCLUSIVAMENTE chi fa fimo in stile kawaii giapponese e decoupage in stile casalingo (enormi girasoli su bidoni della spazzatura metallici per intenderci). Mi dispiace riscontrare che il design/artigianato in questo paese sia (apparentemente) così poco vario... :-(

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  5. Beh io sono stata a Bergamo...si come dici tu tante cose ma niente di nuovo....l'occhio allenato a fare scansione di perle e perline qualche cosa carina l'ha trovata...ma su Hobby perline si ha molta più scelta...neppure una catena in rame...neppure un filo di rame...forse devo provare a cambiare fiera...penso che andrò con mio marito a quelle dell'elettronica-fai-da-te...forse trovo di più quello che mi interessa
    ciao Grazia

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  6. @Barbara@ Guarda, secondo me, proprio niente che valesse il viaggio e la spesa. Non ti sei persa nulla.
    @DDQ@ Hai colto nel segno, si sta perdendo il senso dell'artigianalità e della creatività a favore dell'uniformità di genere. Va lo stile shabby chic? E allora tutte a pittar di bianco la credenza di nonna. Che tristezza!
    @Grazia@ Tu ci scherzi, ma forse in una fiera dell'elettronica riesci di trovare cose più interessanti o comunque diverse! Quindi anche a Bergamo stessa storia eh? Peccato...

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