Sorprese urbane e nuovi vicini di casa

Quando pensi di iniziare a conoscerla abbastanza, la malefica tira fuori un asso dalla manica e ti regala una giornata incredibile in un angolo sconosciuto.

Roma | Piazza dei mercanti

Roma | Piazza dei Mercanti

La malefica è la mia città, Roma, che è troppo grande, troppo caotica, troppo rumorosa, troppo cafona, troppo trafficata e traffichina, troppo dimenticata e spesso burina. La giornata è una giornata di sole da ottobre a Roma che sembra primavera e invece no. L'angolo sconosciuto, a me per lo meno, è un'oasi di silenzio medievale che sa di Toscana a meno di 100metri dal lungotevere di Ripa Grande. La cosa fantastica è che ci sarò passata migliaia di volte, per andare al centro di Trastevere, per andare al mercato di Porta Portese, per andare a visitare per studio la chiesa di Santa Cecilia con la sua meravigliosa statua del Maderno, ma sono sempre passata per via di San Michele... la parallela. Incredibile no?
E dire che fino agli anni '50 abitare a Trastevere significava essere ad un passo dalla miseria o giù di lì. Questa è la stessa piazza in quegli anni:

Roma | Piazza dei Mercanti negli anni '50 | via Flickr

Cose che capitano! Come capita di scoprire dei nuovi vicini di casa. Non sono fantastici? Dovrebbe essere una famigliola di gheppi comuni, non sono riuscita a fotografarli bene, ma i due piccoli stavano facendo lezione di volo a turno! Meraviglia! Proprio di fronte alle mie finestre!!! Mi sono commossa...

Spero che non incontrino mai qualche subumano definito cacciatore, anche se fortunatamente qui sul confine della città è tutto parco protetto. I cacciatori hanno tutto il mio particolare e speciale odio e solo per loro ho confezionato fantastiche maledizioni che lancio ad ogni inizio stagione di caccia. Spero gradiscano.