lunedì 22 settembre 2014

Ogni onda è il mare.

I vecchi amori non si scordano mai e ritrovarli è un po' come mettersi quella vecchia felpa un po' slabbrata e lisa sui gomiti ma tanto comoda e calda.
Con gli orecchini Wave è così. Fu amore a prima vista in quel lontano luglio 2010, quando i primi esemplari vennero fuori quasi per sbaglio, mentre inseguivo una forma a spirale.
Erano semplici ed un po' primitivi ma erano già loro, con la forma a S che ho poi declinato con quasi ogni tipo di pietra e di doratura. A 4 anni e 2 mesi di distanza ho fatto un piccolo maremoto domestico, facendo una full immersion di doratura / taglio / piega (che detto così sembra una promozione del parrucchiere... ) che mi ha preso una settimana buona di lavoro, una settimana fantastica in cui ho ricreato vari esemplari Wave in tutte le salse. Versione doppia a S, versione mini, con doratura liscia o melange, con pietra singola, rodelle, tripletta di pietre o chips. Di ogni insomma! E no, non li posto tutti assieme... :D

Per rimanere aderenti al concept di onda, apro le danze con i primi due Wave acquatici: Salsedine e Mediterranea. Entrambi sono delle repliche di altri realizzati in precedenza, ma ogni tanto mi diverte mettermi alla prova e vedere se la manualità acquisita nel tempo si riflette anche nelle creazioni. Il responso? A volte sì, a volte no.
I primi, gli orecchini in carta Salsedine, sono a doppia S con una singola pietra in angelite e doratura omogenea.

Salsedine | orecchini in carta e doratura a missione, angelite | paper earrings, imitation gold leaf and angelite
 Per i Salsedine base in cartoncino Canson vergato marrone Terra di Siena e doratura liscia a missione, fluidi... Il pietrone azzurro chiarissimo rimane sospeso grazie agli schiaccini usati come perline. Un tubicino in ottone dorato, inserito nella parte posteriore, permette di mantenere la curvatura in modo impeccabile.
8 grammi la coppia, anche per i lobi più delicati.

Salsedine | orecchini in carta e doratura a missione, angelite | paper earrings, imitation gold leaf and angelite

I Mediterranea sono la versione a curva singola, versione mini che più mini non si può, solo 3cm di altezza per 2cm di larghezza. Anche per loro base in cartoncino Canson vergato marrone Terra di Siena ma con doratura melange e composizione di chips blu oltremare.

Mediterranea | orecchini in carta e doratura a missione | paper earrings, imitation gold leaf
 Loro neanche riesco a pesarli, rimangono sotto la soglia dei 5 grammi la coppia, peso minimo della taratura della mia bilancia digitale. Le chips blu sono di misteriosa composizione, forse qualcosa di smaltato perchè l'interno - se spaccato -  risulta bianco. Ma il loro blu è perfetto e il colore bianco del corpo traspare in alcuni punti, regalando piccole sfumature che sembrano proprio le acque che lambiscono spiagge chiare.

Mediterranea | orecchini in carta e doratura a missione | paper earrings, imitation gold leaf
Dove trovarli? Non sulle spiagge, ma su Etsy!
Per fare un raffronto, ho ripescato lo scatto dei primi Wave, i GoldenWave_01 per l'esattezza e mi sono stupita della somiglianza sia dello scatto che dell'oggetto... mi sa che sono restia all'evoluzione!
L'unica cosa che è cambiata è il logo Paper Leaf.

GoldenWave_01 | orecchini in carta e doratura | paper earrings, imitation gold leaf

7 commenti:

  1. Gli waves sono anche il mio primo amore per quanto riguarda i tuoi orecchini, quelli a doppia S in assoluto i preferiti!
    Li adoro, sono originali e davvero stupendi**

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    1. Grazie tesoro! <3 <3 Confesso che sono i miei preferiti, quelli che sento assolutamente miei a livello di design e di realizzazione.
      E sono difficilissimi da fare... :/ ogni volta ne metto in cantiere almeno 7 o 8 coppie perchè almeno la metà esce con qualche difettuccio che me li fa buttare... Argh!

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  2. Da piccola avevo la mania dei minerali, e mi ricordo di aver comprato una bella pietra di un azzurro intenso, simile alle tue. Il negoziante mi disse che era un' howlite, pietra originariamente bianca. Non so se è questo il caso. Saluti, Martina C.

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    1. Inizialmente anche io avevo pensato ad un'howlite tinta ma poi ne ho sbriciolata una (volontariamente per capire dentro come sono) e l'interno è bianco e "farinoso" nel senso che ha una struttura a microcristalli poco coesi. Sembra neve compattata.
      L'howlite è molto compatta con strutture nodulari e venature grigio/nere che qui sono completamente assenti.
      Penso sia una pietra artificiale la cui unica preziosità sia la sua bellezza azzurra. Poco male, bella è bella e tanto basta! :D

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